pensiero e dalla prassi cattolica verso lo Stato.
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, che dalla tassa sul patrimonio a quella sul vino, avevano avviato lo stato con una certa timidezza, a domandare ai contribuenti il dovuto concorso
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L'Italia è purtroppo un paese povero, che è stato fertilizzato dalla volontà dei suoi lavoratori e dalla forza del risparmio; ma le risorse della sua
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ferito, che medita la vendetta. Essa servì un tempo il capitale, che speculò sui salari nel creare l'industria della terra e dell'officina; oggi dalla
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Certo dalla guerra, combattuta per circa tre anni e mezzo in condizioni politiche e morali equivoche sia per il modo come fu impostata, sia per le
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L'avvento di Giolitti al potere fu conclamato dalla stampa liberale come quello dell'uomo che avrebbe potuto ridare un po' di forza all'autorità
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affetto dalla malattia della voracità, continua e tenta nuovi elementi di assorbimento e di centralizzazione nel momento stesso in cui vuole cedere e
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Il fatto centrale dell'attuale fase rivoluzionaria è dato dal problema del lavoro, dalla ragione della sua organicità, dalla trasformazione dei suoi
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sorge, è la tradizione cristiana del lavoro reso libero dalla schiavitù ed elevato alla nobiltà spirituale e civile delle maestranze dei comuni
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Il salariato assente dalla produzione, merce ed elemento di contrattazione, lasciato al gioco delle sorti prospere o avverse della grande industria
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l'Italia il problema della produzione, ambientata e resa efficace e sicura dalla soluzione del problema del lavoro: a questo si lega il problema
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svolgimento della recente crisi ministeriale e nella posizione politica presa da un partito che tende a trasferire la vita politica dalla combinazione
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oggi non si sono avuti avvenimenti politici e fatti economici che non siano stati o prevenuti o seguiti con vigile senso di realtà dal centro e dalla
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nostra è un'affermazione di vita per l'avvenire, che parte dalla concezione dell'unità del partito (che voglio definire dinamica e non statica), tende
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è spesso trattenuta dall'avvicinarsi ad esso dalla interposizione, che fanno le Chiese, della persona miracolosa e soprannaturale del Cristo stesso
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un'altra realtà che è in fuori, come un prima e un dopo: il mio tempo è dalla eternità e nella eternità. C'è un Regno di Dio al quale io appartengo e
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E lo stesso può dirsi di ogni altra cosa che è nei Vangeli e nei simboli della Chiesa primitiva; a cominciare dalla creazione e dalla incarnazione.
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so che queste ricerche e i loro risultati non influiscono e non influiranno in nulla su quella fede, dalla quale, anzi, le une e gli altri discendono.
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essere il Cristo di nessuna Chiesa in cui la parte docente si distacchi dalla parte discente; in cui autorità e soggezione sieno scisse in diversi
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orientale. Un tale Dio non è, non può essere Padre. Paterno é solo confortare chi soffre e dare alla sua sofferenza, fatta moralmente necessaria dalla
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Il cristianesimo dei monaci e del pietismo cristiano, avido del premio, era di là dalla storia; questa, regno di Cesare, del male, delle potenze
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furono il linguaggio di Gesù, sorto dalla cultura del tempo ed adatto agli uomini del tempo.
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popolari e di sistemi filosofici del tempo, la derivazione dai miti cosmogonici orientali e dalla tradizione nazionale ebraica, l'immaginosa
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compiutamente avvenuti e constatabili. Oggi, come ho detto, a soli quindici anni di distanza dalla democrazia cristiana di R. Murri e del Domani d'Italia, la
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Il problema di Tyrrell era: ricreare il cattolicismo, muovendo dalla autonomia della coscienza religiosa; il problema di Loisy in l'Evangile et l'E
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cattolicismo? — A questa domanda abbiamo già implicitamente risposto. Finché i modernisti partivano dalla presunzione e dalla speranza di un tacito accordo
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il pensiero é anche sempre volontà — ed attua l'intima vis creatrice delle Chiese; distingue sé da esse come il linguaggio interiore dalla parola
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comprensivo significato; ed a questa esigenza rispose inizialmente la democrazia cristiana dei diversi paesi: la quale dalla sua logica, dove essa fu
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sacerdozio e dalla Chiesa e che non vogliono nemmeno «arrangiarsi» segretamente e continuare come senulla fosse, a quelli che cercano non la femmina, ma la
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Nel 1908, quando chi scrive, già colpito dalla sospensione a divinis, trattava con l'autorità per la revoca del provvedimento e si dichiarava
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, con Gioberti: il tentativo di conciliare la Chiesa cattolica con la democrazia, sul terreno politico e sociale. Esso muoveva dalla consapevolezza
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non poteva, con un più umano concetto di giustizia, mettersi risolutamente dalla parte dei principii proclamati dall'Intesa, ed insieme giudicava con
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Dopo che il governo italiano ebbe proclamato la neutralità, interesse politico del papato era che esso non passasse dalla parte dell'Intesa
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La situazione mutò dopo Caporetto, dinanzi al grave eimminente pericolo nazionale. Astenersi dalla mirabile reazione nazionale alla sventura era far
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organizzazione politica, favorita dalla tregua dei partiti, si affrettano a prender posizione nelle lotte politiche nella maniera più utile e
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miglioramento dell'assistenza alle famiglie colpite dalla guerra, orfani, vedove e mutilati.
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cristologie teologiche, e la filosofia dualistica, materialistica, dommatica dalla quale esse muovono, e varie concezioni che le Chiese storiche si sono
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sue aspettative e premuto dalla logica immanente delle idee, volgere la sua critica verso la Chiesa medesima e finire con l'essere uno sforzo di
, nella Chiesa fosse, più che un assunto, o una scelta consapevole, libera e personale, un dato, una contingenza della vita: e come dalla legge intima di
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caratterizzato dalla fiducia che i postulati ideali di questa ascensione civile dello spirito nella storia sieno in intimo sostanziale consenso con lo
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dalla parte delle nuove rivendicazioni e libertà.
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erano tenute nelle città più importanti, dalla Lombardia alla Sicilia, e nessuna speranza sarebbe parsa oramai troppo audace a quei giovani pieni di
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ultimi tempi, isolando dalla cultura e dalla vita ed irrigidendo nell'assolutismo papale, che in essa vide presto una contraffazione e una minaccia.
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. raccolti (e messi in nuova luce dalla vicinanza ed altri scritti dello stesso) nel volume"> La polemica liberale. Bologna, Zanichelli, 1919; o almeno
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politica, l'unità delle classi nella nazione, come vincolo spirituale, erano state già fatte proprie e vali¬damente difese dalla d.c. Poiché essa fu e
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Sino al 1902 la d.c. si era organizzata autonomamente dalla autorità ecclesiastica. Con le Istruzioni ricordate, Leone XIII imponeva che le sezioni
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Perché dalla lettura di queste nitide pagine del Tyrrell, confessioni di una giovinezza scritte con meraviglioso candore, una verità balza evidente
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così difficile, ciò avviene solo per le male abitudini della brigata; dalla quale chi scampa tanto più ragione ha quindi di chiamarsi fortunato
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Lo stesso si può dire di qualche altro noto modernista. Eccone uno, ad es., che sin dalla prima giovinezza sogna democrazia e cultura e battaglie
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mondo egli era irreparabilmente diviso dalla sua fede. Egli non vide nel socialismo un momento dialettico delle rivendicazioni che, iniziatesi nel
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