Che si speri da costoro, o Signori, è vaneggiamento, è sogno. Lasciamo che i morti seppelliscano i morti. Se vengono, che siano i benvenuti; se ci
Politica
Pagina 20
un sogno, non un fantasma suscitato da calda fantasia, non una cosa di là da venire, ma una realtà. Sì, il Comitato Diocesano che s'è fatto promotore
Politica
Pagina 30
sforzo, sarebbero d'un tratto tornati i beati tempi antichi. Folli! Ci siam destati come da un sogno e ci siam trovati spogliati d'ogni bene in mezzo
Politica
Pagina 44
colpì in pieno un corpo disfatto; più che un partito cadeva una classe di governo; gli uomini rimanevano ancora e sentivano come in sogno l'epicedio
Politica
Pagina 269
Direte: È forse questo il sogno morboso di un ipercritico? È uno stato d'animo tormentato dagli avvenimenti che non si possono facilmente spiegare, e
Politica
Pagina 149
sogno, un amuleto e un feticcio. Noi non faremo, né questa sera né in seguito, di tali vani tentativi: la coscienza nostra umana sta dinanzi a noi e
Politica
Pagina 10
, così ricche di possenti succhi, alimentanti frutti così meravigliosi, si profondino nel vuoto dell'ombra e del sogno, è dire la cosa più vana e più
Politica
Pagina 165
arricchisce, al sepolcro che ne segnalerà il nome fastosamente, all'eredità di affetti e di gloria; ombre del sogno; vanità postume che pure son
Politica
Pagina 222
La morte sorella! La morte continuazione della vita, ma senza ciò che in questa vita è morte, sogno, illusione, apparenza, vanità, divenire continuo
Politica
Pagina 226
fattrice del vivere, non sogno vano: l'uomo afferma la continuazione del suo spirito dopo la morte.
Politica
Pagina 291
e facendo tutti tutto comune, dividendosi, come famiglia vera, uffici e lavoro. La comunione intera dei beni, questo eterno sogno di tanti o generosi
Politica
Pagina 70
poetico, talora selvaggio, che lanciano contro la società le anime più profondamente ferite dall'ingiustizia che questa raccoglie; è il sogno generoso
Politica
Pagina 70
Voi vedete così, o signori, il pregio e il difetto di questo sogno. Se esso procede da un desiderio intimo e profondo di bene e ricerca le radici
Politica
Pagina 71
distruggere ed annullare la società perché il regno della violenza e della forza sparisca, quegli rimane nella aerea regione del sogno; e guai se egli passa
Politica
Pagina 71
Crispi sognò l'impero africano, pensò che l'Abissinia potesse essere italiana; s'illuse, e non fu compreso nella parte realistica della sua politica
Politica
Pagina 325
annullava venti anni di politica italiana, filo-albanese? Era possibile un'intesa commerciale ed economica con l'Albania, invece del sogno di occupazione o
Politica
Pagina 325
una, nella esuberanza di sentimenti e di idealismi, che splendono in Napoli bella e in Palermo ferace: come la visione di un perpetuo sogno, come
Politica
Pagina 353
fronte a un regno di sogno e di ombre e di morte il quale intenda regolare la vita, che pulsa e che freme: tale è il distacco fra i due mondi.
Politica
Pagina 48
ed in ogni suo sviluppo, come esigenza di sintesi e di cattolicità. L'unità delle Chiese cristiane è e rimarrà un sogno, limitato ad alcuni paesi e
Politica
Pagina 58
fondamentali valori religiosi. Era, insomma, la Chiesa del sogno democristiano, sostanzialmente diversa dal cattolicismo politico che si era venuto, negli
Politica
Pagina 76
il sogno e la speranza; non fu mai, non un momento solo, gesuita o cattolico per intiero, perché la ricerca non poté convertirsi mai in accettazione
Politica
Pagina 14
Cadde, dopo l'allocuzione pontificia del 29 aprile 1848, il sogno e l'ideale neo-guelfo, che voleva ritessere su d'una unica trama i destini d'Italia
Politica
, ponendosi a capo del proletariato o ancora fedele o disilluso del torbido sogno socialista, realizzasse la democrazia del lavoro, facendone base ed ambiente
Politica
Pagina 130
. Meda, allora ministro, possono illudere alcuno. Nel suo sogno di democrazia cristiana. Toniolo fu un solitario, sempre; e questa fu la sua sola e vera
Politica
Pagina 133
Ma in un altro senso Pio X era anche la nega¬zione del suo programma. Quel grande sogno di palingenesi (parola cara al professore pisano) era dunque
Politica
Pagina 142