Detti ed Egberto, che viene dal fondo a sinistra, chiuso in mantello. Egli ha due spade.
melodramma
(La barca continua il suo cammino, mentre che Guido, Batilde, Manfredo, Renato e Coro stanno in gruppo a sinistra del teatro.)
melodramma
(Enrico entra per la porta in fondo, il vecchio con altri per la porta a sinistra dell’attore)
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Detti – Enrico, in costume di scudiere, entra nella sala terrena per una porta a sinistra.
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Il Marchese di Calatrava, con lume in mano, sta congedandosi da Donna Leonora preoccupata. Curra viene dalla sinistra.
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È il mattino. Salotto nell’abitazione d’un ufficiale superiore dell’esercito, non lungi da Granata. Nel fondo sonvi due porte; quella a sinistra
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(s’avvicinano al verone, quando ad un tratto si sente a sinistra un aprire e chiuder di porta)
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(nel momento in cui Edgar e Frank stanno per sguainare i pugnali, Fidelia appare dalla sinistra, Gualtiero dalla chiesa)
melodramma
(nel momento in cui Edgar e Frank stanno per sguainare i pugnali, Fidelia appare dalla sinistra, Gualtiero dalla chiesa)
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(i Contadini con Gualtiero e Frank si allontanano per il fondo. – Le Contadine per la sinistra come scendessero in giardino)
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(Alice, Meg e Quickly escono da sinistra. Resta Nannetta. – Ford, D.r Cajus, Bardolfo e Pistola escono da destra. Resta Fenton).
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A sinistra del proscenio un caminetto a mensola, la quale sorregge una pendola e due candelabri: più indietro l’usciale della galleria.
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(Loris s’allontana rapidamente e scompare a sinistra: Fedora fa l’atto di strapparsi rabbiosamente dalla mano l’impronta del bacio.)
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(Borov se ne va per la sinistra, stringendo la mano a parecchi signori. – Loris, annichilito, si sorregge alla spalliera del canapè.)
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Giovanna, uscendo dalla prigione a sinistra, condotta dall’Ufficiale, che le mostra Enrico e si ritira.
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(Guglielmo e Jorg partono dalla destra; Lina e Lohrstein dalla sinistra; gli altri dal mezzo. Cala la tela.)
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(Guglielmo e Jorg partono dalla destra; Lina e Lohrstein dalla sinistra; gli altri dal mezzo. Cala la tela.)
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(Alcuni lo legano. Castro cade a terra, a sinistra, quasi al proscenio, con aria di bestia terrorizzata)
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, quella a sinistra mette ad una stanza da letto, l’altra è la comune. A sinistra presso il proscenio è una finestra. Si sente il romore della vicina
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Il Marchese di Calatrava, con lume in mano, sta congedandosi da Donna Leonora preoccupata. Curra viene dalla sinistra.
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(S’avvicinano al verone, quando ad un tratto si sente a sinistra un aprire e chiuder di porte.)
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Il Marchese di Calatrava, con lume in mano, sta congedandosi da Donna Leonora preoccupata. Curra viene dalla sinistra.
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(Barnaba fa un altro inchino ed esce. Alvise rimane pensieroso per brevi istanti poi va alla porta della parete di sinistra, apre e chiama:)
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La porta d’entrata, assai grande e decorata da un ricco cortinaggio, è un poco a sinistra, nella prete di fondo.
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Dalla sinistra, per un piccolo ed ascoso sentiero, sale faticosamente Walter sino alla capanna, e si avvicina a Wally.
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Detti e Marcello, che, in vesti dimesse, entra nella sala terrena per una porta a sinistra.
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(Una carrozza viene da sinistra e si ferma oltre il muro; nella carrozza sono Flammen e Franz in allegra compagnia).
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Sipario calato, Tamburi e trombe, segnali dietro la tela a destra, risposte a sinistra. Grida: All’armi!
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La guardia Germana, afferrato Simon Mago, lo trascina rapidamente sino alla scala di legname che sta a sinistra del criptoportico.
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(Jago esce dalla porta di sinistra: Otello s’avvia verso il fondo per ricevere gli Ambasciatori)
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(Silvio arriva dal fondo e va a pigliar posto sul davanti a sinistra, salutando gli amici.)
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(Peppe che sarà entrato dalla sinistra, sulla risposta di Nedda corre a Canio e gli strappa il pugnale che gitta via tra gli alberi.)
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(Silvio arriva dal fondo e va a pigliar posto sul davanti a sinistra, salutando gli amici.)
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Detti e Gilda ch’esce dalla stanza a sinistra e si getta nelle paterne braccia.
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Detti e Gilda ch’esce dalla stanza a sinistra e si getta nelle paterne braccia.
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Un Capitano dei balestrieri, con Fiesco, dalla destra, poi dalla sinistra Paolo in mezzo alle guardie.
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(Stiffelio e Jorg partono dalla destra; Lina e Stankar dalla sinistra; gli altri dal mezzo. Cala la tela.)
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(Stiffelio e Jorg partono dalla destra; Lina e Stankar dalla sinistra; gli altri dal mezzo. Cala la tela.)
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Il Principe Ignoto è ai piedi della scala. Timur e Liù a sinistra, confusi tra la folla.
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Detti e Gilda ch’esce dalla stanza a sinistra e si getta nelle paterne braccia.
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Detti, ed il Duca in costume di scudiere, entra nella sala terrena per una porta a sinistra.
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Piazza in Rems; sul davanti a sinistra s’innalza la cattedrale dedicata a S. Dionigi.
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Piazza in Rems; sul davanti a sinistra s’innalza la cattedrale dedicata a S. Dionigi.
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Adriana sopraffatta dal dolore, si lascia cadere sulla poltrona che è presso il tavolino a sinistra.
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Michonnet, dopo un triplice inchino, sene va per il fondo; il Principe esce a sinistra.
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Il Principe, in abito da cerimonie, entra dalla sinistra, seguito da alcuni valletti recanti vasi, storte, stipi ed astucci.
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Maurizio rientra turbato dal primo uscio di sinistra, mentre Michonnet seguita a rovistare in tutti i mobili della sala.
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La Principessa e Maurizio risalgono insieme a sinistra, favellando; Adriana li accompagna ansiosamente con lo sguardo; l'Abate li segue addirittura
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Mentre il temporale si sta calmando, il Corteo di Nozze, Nonancourt, Elena e Vèzinet entrano da sinistra. Si riparano tutti con degli ombrelli.
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(Il Nevrastenico accende, si alza da letto e va alla porta della camera di sinistra ponendosi in ascolto.)
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Accademia della crusca
