fino alla feccia il calice del dolore; povertà, disinganni, abbandoni, freddezza da parte dei tuoi medesimi congiunti i quali, fino ad un 34 certo
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uso all'uopo della panificazione. In alcuni paesi si usa per lievito la feccia di birra, ma nasce spesso, specialmente nell'occasione di uragani o di
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riposare il liquido sulla feccia o deposito; perchè sarebbe un indebolire il caffè e togliergli porzione del suo profumo. Quanto al deposito del caffè, se
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di feccia di vino, s'agitavan su certi corpi scheletriti, coperti a pena d'uno strato di pelle che ha perso ogni morbidezza, o posavano su masse di
ettogr. di ventresca di maiale magra, alcune foglie di salvia, e 30 grammi di feccia o tartaro delle botti da vino, inviluppato entro un pezzetto di
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nitro; ponetela in mastello per 3 dì come si è detto sopra N. 4; fate una salamoia con 3 litri d'acqua, 5 litri di deposito di vino nero ossia feccia
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alquanti nòccioli di quelli che rimarranno fra la feccia della frutta, uniteli al succo, e mettete questo al fuoco in una calderuola onde fargli alzare
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mandorle; rimettete poscia nel mortajo la feccia bianca che sarà rimasta nel pannolino suddetto; ripetete la medesima operazione con un altro poco di
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in riposo per un mese il miscuglio, e finalmente passate per istaccio onde separare il liquido dalla feccia del frutto, e filtrate come al solito.
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coperto con una carta), badando che non esca dal paiolo la feccia, colla quale ammanirete il becchime per i polli.
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, alcune foglie di salvia, e 30 grammi di feccia o tartaro delle botti da vino, inviluppato entro un pezzetto di tela bianca, e fate bollire per due ore
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riposo per un mese il miscuglio, e infine passate per istaccio, per separare il liquido dalla feccia del frutto, e filtrate come al solito.
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; rimettete nel mortaio la feccia bianca che è rimasta nel pannolino, aggiungete un altro poco di zucchero e l'acqua che vi è avanzata, versandovela a poco
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adattato. Pestate poscia nel mortaio molti noccioli di quelli che rimarranno fra la feccia delle frutta, uniteli al succo e mettete questo al fuoco in una
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riposo per un mese il miscuglio, passate per lo staccio, onde separare il liquido dalla feccia del frutto, e filtrate come al solito.
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latte o feccia che contiene, poi mettetelo nel cannone della siringa e fatevi sortire tanti vermicelli, metteli in un piatto ed è fatto.
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), badando che non esca dal paiuolo la feccia colla quale ammannirete il becchime per i polli.
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sale e 3 gr. di salnitro per ogni chilogr. di carne), aggiungetevi 2-3 cucchiai di zucchero di Lisbona, poi acqua e feccia di vino in parti eguali
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4. Prendete un vaso grande di terra, metteteci dentro otto boccali di vino bianco o anche feccia di detto vino ed altrettanta acqua, ventotto once di
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, indi fateci una bollita di sei o otto boccali di vino o feccia di vino rosso secondo la grandezza del vassello con entro sale, pepe, allume di rocca
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LIBERARE LONDRA DALLA FECCIA!
possono far succedere addirittura sotto il coproggetti del preparato microscopico) acquista un color violetto, o, più frequentemente, color feccia di
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per un nonnulla dalle questure, messi alla rinfusa con prigionieri (fosse anche per un solo momento), vera feccia sociale, escono dal carcere
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peccato solo, se l' uomo ben ne conosce la deformità, basta ad umiliarlo sotto tutte le creature, e a non più riputarsi che un mostro, la feccia della
' umile e terrena feccia quasi sommerse. « Ora quella natura suprema, fonte dell' altre, contiene nel suo seno tutti i contrarii generi delle cose
far delle pazzie per Nanà. Anzi ond'essere vero sempre, fino alla feccia, c'è da confessare che tra i pensieri del marchese scattò spontanea e pronta
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con una mano la gonna, guardando dove metteva i piedi per evitare le pozze rossastre formate dall'acqua mista con feccia versata da una cantina dove
La miseria, il delitto, il rimorso, il sospetto, il timore continuo della punizione, non rendono così incresciosa la vita alla feccia plebea quanto
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Milano è il gran mondezzaio della Lombardia, la sua feccia che in sostanza è eguale a quella d'ogni altra città, ha però note caratteristiche del
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lettori di opere prese a prestito dagli amici e dai conoscenti. Ma la feccia?... È difficile l'affermare il numero preciso delle persone che la compongono
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molto vera, col far gemere i torchii. La feccia plebea di Milano di quanti invidui adunque si compone? Non ci si accusi di soverchia pedanteria, se
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famiglia. Ma se gli individui che compongono la feccia di Milano hanno mutata parvenza, coloro che vennero a sostituirli non sono di natura diversi dagli
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Col nome di locanda si designa dai Milanesi un luogo dove la feccia riparasi a dormire durante la notte. Nel quartiere di Porta Garibaldi e ìn quello
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lucignolo spento, la feccia fermentante dei vino mal digerito e il sudore umano. Sopra un materasso, donde esce la lana mista a trucioli, un fascio di
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la feccia plebea di qualsiasi grande città può dare dei punti ai Papuas, agli Akka ed agli Esquimesi. E la marmaglia pullula e brulica in ogni grande
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impedimento a chi vuol risolvere in astratto la questione sugli operai, dei quali vi ha una grandissima parte, che toccano quasi dappresso la feccia
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Edith: ma Edith non poteva conoscere quella feccia di linguaggio e non batté ciglio né mutò colore. La sua compagna si strinse nelle spalle e aspettò
contingente di armati abbastanza numeroso. Tutto il pantano, tutta la feccia del sanfedismo fermentò per la nuova crociata. Ricondurre il papa a Roma fu
Lungo il viale, per i viottoli, nelle sale, in mezzo ai portici, dalla freccia delle aguglie fino all'ultima corteccia, dove intreccia la sua feccia
, a ricercarvi alcune rime, alcune strofe dimenticate, feccia umana del generoso liquore che un dì in me traboccava. Quando fui al guado dello Strona
agitano una miscela fumante; sulla porta si asciugano dei cenci rossi e violetti; sulle selci disgiunte, cola sempre una feccia di tintura