La federazione trentina dei ferrovieri - il risultato delle trattative passate - il nuovo memoriale del 7 marzo - Una deputazione a Roma
politiche del ministero dei trasporti che ora fa a sé, ora si incorpora a quello delle industrie, ora a quello dei lavori pubblici, si finisce in una vera
carattere particolare del periodo straordinario che abbiamo attraversato. Fino che parve vicina l’elezione dei deputati, la direzione doveva pensare
Le giornate storiche di quel partito nascente dovevano essere quelle del primo congresso della rinnovata «Opera dei Congressi» che ebbe luogo a
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superiore alle sue energie; è così aspro il cammino che le si apre dinnanzi, dopo circa due anni di crisi, che occorre la volontà dei movimenti supremi
Quel che manca è un obiettivo di sincerità, un termine risolutivo evidente, che leghi gli animi dei molti e determini una azione concorde e fattiva
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. Giolitti affrontò subito la questione della nominatività dei titoli e quella dei profitti di guerra i cui progetti volle rapidamente approvati dalla
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Non possiamo ancora esattamente prevedere gli effetti pratici delle nuove leggi finanziarie, le quali, specialmente quella della nominatività dei
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problemi connessi della produzione e distribuzione della ricchezza, accentuando con le stesse leggi fiscali, il fenomeno dei maggiori costi e la
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trovato né adeguata né iniziale soluzione. Infatti non è a dirsi una soluzione la disposizione a favore dell'opera nazionale dei combattenti, che ha
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La questione dei patti agrari, il tentativo di trasformazione della mezzadria in affittanza, la domanda del diritto della prelazione o del dovere
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gioco delle libere forze, con la eliminazione dei più deboli e la vittoria dei più forti; quella comunistica, che associa e livella tutti in unico regime
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Così il partito nazionalista e quello dei combattenti, quello riformista e il repubblicano non sono più frazioni viventi, se non quando cercano un
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A questa conquista contribuiamo noi, partito popolare italiano; con la forza dei nostri organismi, col valore del nostro programma, con la lotta di
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incognite, al punto da rendere molto difficile la manovra nel campo parlamentare; però è dei forti e coscienti assumersi e valutare le responsabilità
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succedersi di avvenimenti e di crisi, prendendo nette posizioni non solo nelle discussioni di politica generale, ma sul terreno dei contrasti pratici, quali
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Questa osservazione mi dà agio a fare un cenno sulla questione delle tendenze e dei gruppi di destra e di avanguardia, che certo avranno un'eco
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Nell'ambiente dei nostri organismi (sezioni, comitati, consiglio nazionale e congresso) le tendenze hanno la loro sede naturale ‘di affermarsi e di
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Esso è l'eco di una conversazione di parecchi, fra i quali era il sottoscritto, autore dei dubbii ai quali il L. risponde. Si trattava delle
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senso di un progressivo miglioramento dei costu¬mi e dei sentimenti dell'uomo, ma nel senso di una catastrofe cosmica nell'ultimo giorno che porrà
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Ma qual'è, davvero, il messaggio dei Cristo? Il L. affronta subito la questione sostanziale, nelle parole che ho riferito, e dice in che esso
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lo non so se Egli non mi riconoscerebbe. Certo so che non mi esaminerebbe con i criteri dei teologi. Tremerei per l'esame, ma non proprio pensando
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dire che il messaggio del Cristo è quello che egli intende e quello che egli deduce da una interpretazione critica dei Vangeli — nella quale certo
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una diversa versione dei fatti. Noi dovremmo dunque trovarci dinanzi a parecchie mistificazioni, se ci fossero davvero dei fatti immobili nella loro
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L'esposizione dei fatti è la critica delle precedenti esposizioni dei fatti, filologica e filosofica; è la ricostruzione dei fatti, nel mondo attuale
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cultura umana; e quando, nel primo, l'espressio¬ne, presa alla lettera, è tramutata in sostanza, per fondare su di essa e sulla supina docilità dei
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dell'unità dello spirito nell'autocoscienza dei valori assoluti ed eterni, intravveduta dal cristianesimo primitivo, e poi dispersa e sommersa
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Invano! Cresceva rapidamente, insieme con le nostre forze, la opposizione ostinata e violenta dei reazionari del cattolicismo e del ceto industriale
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brani di quella memorabile dichiarazione «Abbiamo letto il nuovo statuto dell'opera dei congressi fatto conoscere ora ai cattolici, insieme a
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Accettati, per la debolezza di molti dei nostri e per le larghe promesse fatte dal Vaticano, i nuovi Statuti, entrammo nell'Opera dei congressi e vi
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; la Giunta diocesana di Roma indice dei comizi pro Dalmazia e al congresso coloniale sono dei cattolici i quali chiedono che l'Italia partecipi con
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Intanto la difficile situazione interna creata dai terribili sacrifici della guerra e dalle nuove esigenze dei lavoratori persuade i cattolici ad
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Diamo uno sguardo rapido a questo programma. Esso va diviso in tre parti. Una parte abbraccia otto dei dodici articoli dei quali è composto : il 4
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l'industrializzazione dei servizi generali e locali. Sviluppo dell'agricoltura, colonizzazione interna del latifondo a coltura estensiva. Regolamento dei corsi di acqua
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«XII. — Società delle Nazioni con i corollari derivanti da una organizzazione giuridica della vita internazionale; arbitrato, abolizione dei trattati
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prevalente rappresentanza dei corpi della Nazione (corpi accademici, Comune, Provincia, classi organizzate).
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La famiglia, la scuola, il sindacato, ecco i tre grandi strumenti dell'azione pubblica dei cattolici. Quando essi se ne saranno impadroniti, si
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Ma si noti qui l'equivoco in cui sono anche caduti molti dei commentatori della novità che ci occupa. Essi spiegano il carattere non confessionale
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programma politico dei cattolici di ogni paese è quel che è, fissato dai canoni, in forza di una tesi che non subisce negazioni o mutilazioni; e dove la
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Donde viene questo tenace conservatorismo religioso, che è poi la ragione prima dei mali, e l'espressione più forte della miseria dell'umanità?
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, ecc.) sono abituati a considerare tutta la Chiesa in blocco come un istituto di dominio e di reazione: essi diffidano quindi dei novatori religiosi
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Gli anni nei quali essa apparve sono già lontani nel ricordo dei più. Regnava allora incontrastato sugli animini pigri il positivismo, e il
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Altri segni della profonda e durevole influenza di quel movimento sono apparsi più tardi. Una nuova generazione di italiani, più seria, pensosa dei
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dialettica che presiedette al suo sviluppo, nel quale taluni videro trapassi bruschi, attribuendoli ad arbitrio capriccioso e ad incongruenze dei
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avessero il loro assistente ecclesiastico, nominato dal Vescovo, e che il movimento fosse coordinato all'Opera dei congressi, opportunamente rinnovata
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Ma a Leone XIII era, nel frattempo, succeduto Pio X, con ben diverso programma; e nel marzo 1904 sciolse bruscamente l'Opera dei congressi, e
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dei capi passò in mente di proclamarsi Chiese e di fare anche solo due proseliti per essere. in tre. un collegium. Anzi, e la cosa non fu
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essi, come i famosi ignoti della Risposta dei modernisti Il programma dei modernisti, Risposta all'enciclica di Pio X «Pascendi dominici gregis
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E oggi? A ripensarci, si ha l'impressione che prendeva Carducci sulle fonti del Clitummo quando, dopo la commossa evocazione delle guerre e dei
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Ma Toniolo era dei mistici docili: ed accettò la Graves de communi, cercando di interpretarla come un temporeggiamento ispirato da prudenza; pronto a
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