porticati delle stalle, o presso le piccionaie, son rimasti vuoti. Passano i cacciatori coi loro cani al guinzaglio; poi nella valle si odono i colpi di
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Il tuono mugghia più che mai, i lampi si fanno più spessi, si odono dall’interno flebili voci. Poi sortono alcuni solitarj; all’avvicinarsi di questi
mantiglia e la maschera d’Elisabetta, appare sovra un carro sfolgorante: s’odono i concenti dell’inno spagnuolo, le Perle s’inginocchiano, e le Dame e i
mantiglia e la maschera di Elisabetta, appare sovra un carro sfolgorante: s’odono i concenti dell’Inno Spagnuolo, le Perle s’inginocchiano, e le Dame e i
Si odono gli appelli lontani dei guardia-boschi. – Il parco a poco a poco si rischiarerà coi raggi della luna.
(dal Cabaré fracasso di piatti e bicchieri rotti; si odono le voci concitate di Marcello e Musetta)
(Dal Cabaret fracasso di piatti e bicchieri rotti: si odono le voci concitate di Musetta e Marcello.)
(I giuocatori puntano con più accanimento, s’odono parole come bestemmie represse e tintinnii di monete)
(Dalla finestra, dietro il banco, si vedono apparire e sparire torce e lumi bianchi e rossi: si odono passi di cavalli: le teste dei cavalli
ritornando alla calma; dal di fuori si odono ancora raffiche di vento)
Il tuono mugghia piucché mai, i lampi si fanno più spessi, si odono i Frati cantar Miserere. All’avvicinarsi di questi Don Alvaro torna in sé, e
(s’odono i lenti rintocchi di una campana. Un grido di dentro)
(si odono alcuni tocchi di campana)
(si odono alcuni tocchi di campana)
(Si odono i preludi di un valzer. Alcuni si accoppiano e ballano, altri vanno verso la mensa a ribere).
(Si odono i preludi di un valzer. – Danze)
(Si odono i preludi di un valzer. – Danze)
(arrivano dalla campagna le olandesine che portano il latte.- Si odono le loro voci)
Una voce lugubre si sparge nella notte; s’odono queste parole:
Molto lontano, forse dall’ottavo milliario, s’odono squillare, nel puro silenzio dell’alba, alcuni appelli di trombe.
Da ogni parte del Circo si odono le grida di «Basta! Le Dirci! La Tragedia! Basta!»
Ricomincia il tumulto del Circo, s’odono a diverse distanze le grida: «Age jam! – Evax! – Ahè! – Ahè! – Euge! – Eho! – Eho! – Vogliam le Dirci!».
Nel Circo non cessano i clamori: si odono le grida feroci «A morte le Dirci! Vogliamo la Tragedia! Non vuol morir! Pollice verso!».
Tigellino va a calpestare quelle zolle per disperdere le tracce dei seppellimento. Nerone lo ha seguìto. S’odono dalla parte di Roma dei clamori
Ad un tratto s’odono degli urli di spavento che vengono dal fondo del criptoportico e dalle parti più alte dell’edificio dove s’incomincia a scorgere
(s’odono lamenti dall’interno del palazzo)
(S’odono lamenti dall’interno del palazzo.)
Si tendono alti e minacciosi i pugnali verso il Principe, stretto nella cerchia feroce e disperata. Ma d’un tratto s’odono grida tumultuose dal
(s’odono suoni in lontananza)
genuflessi odono in religioso raccoglimento le salmodie che partono dall’interno.
MENTRE LA DILIGENZA RIPRENDE LA CORSA, UN IMBARAZZATO SILENZIO REGNA ALL’INTERNO DELLA CARROZZA, E PIÙ ALTI SI ODONO GLI URLI CON I QUALI DANNY
Di notte è molto pericoloso avventurarsi per le strade. A Maputo, la capitale, si odono spari non appena si arriva nei quartieri periferici. Per la
, nell'81, trovò l'indipendenza. E, così, Dial-a-Debate si aggiungerà a tutti gli altri programmi captabili per telefono. Si fa 246-8070 e si odono
La partita è francamente mediocre e si odono i primi fischi spazientiti del pubblico messicano. Le due squadre danno l'impressione di impegnarsi ma
cacciatori non si preoccupano di sapere cosa si celi dietro una siepe, o in un campo di granturco. Odono un fruscio, sparano.
La caccia è regolata da precise norme, ma non tutti le rispettano. Non si deve sparare dopo il calar del sole, ma quante fucilate si odono anche dopo
e dove più rara, sì da lasciare qualche traccia di passaggio. È l'alba. Fumi lievi vaporano dal tempio. Si odono canti gravi.
Torna il silenzio. Pausa. La scena s'illumina. Si odono in lontananza colpi sordi di cannone. Il capitano Vere esce dalla sua cabina con un binocolo
I due Cognati si guardano, nel primo istante, senza trovar parola, entrambi scolorando. Ancora s'odono i suoni lontanare per il palagio. Dalla
Prima lontane, poi più vicine, si odono ancora le grida della turba accanita.
Ecco, ora veramente si odono voci di gente che s'avvicina. Una voce alta e squillante, e altre lamentose e imploranti.
Piangendo e singhiozzando si dirige verso il portone che dà sulla strada. Lo apre. Vede tutto buio, fuori, e arretra. E si odono, vicine, le due voci
presidente. Onorevole Indelli, alzi un poco la voce; gli stenografi non odono troppo bene le sue parole.
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odono ripetere circa il regolamento delle tariffe di trasporto dei passeggieri e delle mercanzie sui vapori postali.
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prodotti veramente degni di essere esposti, certezza maggiore di quella che risulta dal giudicio dei giurati, della parzialità dei quali si odono sovente
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Viva il Re! Viva la Regina! (Uguali acclamazioni si odono salire dalla piazza sottostante.)
(esitante): Non posso! Per rinunziare ... (Si arresta.) (Dall'interno della cella si odono tre voci: della Reginotta, di fata Azzurra, di Centovite.)
È l'alba. A poco a poco, dietro gli alberi, il cielo si schiarisce fino al rosseggiare dell'aurora; intanto si odono risa, poi canti dolcissimi
prima di un altr'anno, un mese e un giorno, S'apra un bocciol di rosa accanto al giglio! (Si odono salir, da fuori, nuove gioconde acclamazioni.)
trono reale, dove l'ex Re MangiaMangia e la Regina Mangiapoco vanno a sedersi, circondari dalle Dame e dai Dignitari del Regno. Si odono deliziose
Accademia della crusca
