propria temerità e della prodigiosa vittoria? E fu davvero un prodigio che ingrandisce ancora nel nostro concetto alla vista dei luoghi dove fu
Dopo la nascita la cerimonia più lieta della vita è il matrimonio. Non è nostro compito di accennare ai preliminari. La nascita come le nozze, come
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differenza che separa l'uomo dagli altri animali. Essa è, per così dire, la sanzione del nostro lignaggio. La salma è custodita dalla pietà dei parenti e
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bruta: è sapiente, è divinatrice, è eterna. Il vero è che noi non sappiamo nulla di tutto questo, e che il nostro orgoglio scientifico è riassunto tutto
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magistrato, alle ricche nozze italiane del nostro bel cinquecento. I cofani dei corredi delle antiche spose regali o feudali ornano ancora i nostri musei e i
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Operare, del nostro agire, delle nostre resistenze, del nostro coraggio, della nostra pietà, della nostra ammirazione per le cose belle. E questo
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chiede: e una stretta di mano calda in un momento di gioia o di dolore è insieme una promessa e un augurio: e la mano di nostro padre o di nostra madre
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proprio il quale non è poi altro che superbia bella e buona e del nostro primo peccato che è poi l'egoismo. La superbia è la sorgente di tutte le
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danni gravissimi nella vita, le cui conseguenze, che si possono facilmente evitare, ripiombano sul nostro avvenire, e oscurano il nostro passato col
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conto nostro, signor barone; pel bene che vi vogliamo, pel rispetto che vi dobbiamo.... - Ho qui un plico per lei, da Catania. L'ha portato ieri sera
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.... Ne ho visti parecchi Fasci di Reduci tutti con le trombe, eccellenza. - E avrà le trombe anche il nostro! - esclamò il cavaliere, picchiando con una
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nostro figlio. In un gran stanzone con lettini e culle, la suora che li guidava mostrò due bambini addormentati: - Questi ha un anno e due mesi; si chiama
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bambino; è nostro! - la legge lo permetteva? Ah, voleva vederla! Voleva vederla! Non c'era Dio in cielo, nè Madonna, nè santi, se questa mostruosità
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dato il sangue nostro; lo abbiamo tirato su con tante cure, con tanti stenti; lo abbiamo mandato a scuola.... Se fosse stato mio figlio lo avrei
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creato ad immagine. Vi occupate troppo dei fatti altrui, mentre Domineddio non se n'impiccia e ci lascia agire a modo nostro. Ha pensato forse a impedire
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. - Non aver paura, sono qua io. - Voglio andarmene. Vo' a trovare Tinu, a buttarmegli a' piedi, a pregarlo come nostro Signore Gesù Cristo.... A sentirle
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.... c'è ancora una rivendicazione da fare. Cento-Salmo è nostro, non del marchese di Camutello! - Volete rovinarvi con le liti anche voi, peggio di
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Alla fine della sua conferenza il D.r Degasperi affronta le obiezioni che si muovono in generale contro questo nostro femminismo ragionevole. Osserva
nostro specifico di guarire da tutti i mali, per attirare il pubblico alla compera, cioè a dare il voto. Noi ci appelliamo solamente alla coscienza
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d'autorità, soli con il nostro programma con la fiducia della nostra attività; e quel che più, con una lista senza precedenti, staccando tutto il passato da
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il diritto di muoversi nella vita vile. Oggi pare che si tratti di un partito che sorge solo in opposizione al nostro e con fini limitati; le parole
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Torniamo tre anni addietro, dieci armi addietro e dimostriamo con i fatti la sincerità del nostro programma e delle nostre finalità.
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; c'è il precedente che dispone a favor nostro.
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E perché questo? Pel nostro programma, e per i fatti concreti, non per le parole.
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deve sollevarsi contro di essa. Dico questo perché nessuno mette in dubbio che a favor nostro c'è il consenso della classe pensante, c'è la simpatia del
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Questo programma, il nostro programma, è il programma del paese; e nessuno vi può sfuggire. Noi oggi non ripetiamo quello che abbiam scritto e
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perciò essere il programma ovvio e spontaneo della politica del nostro paese, rimanga tuttavia in potenza: e come si abbia invece una politica opposta
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Detto questo, noi dobbiamo ora aggiungere che le linee di un programma radicale, quali il N. le indica, hanno il nostro quasi totale consenso; anche
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essendo ancora maturi quelli di politica tributaria e commerciale, i più gravi ed urgenti sono i problemi d'ordine educativo. Il nostro paese dovrebbe
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; trascuranza notevole, poiché egli è una delle più lucide e mature coscienze politiche del nostro parlamento. Ed il problema è questo:
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proprio dovere in tutti, forza di volontà e tensione di energie collettive) sieno introdotti nell'opinione pubblica del nostro paese; che essi abbiano agio
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lettore sa, dalla prima parte di questo volume, quale sia, più precisamente, il nostro programma..
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battagliera. La classe nuova, che crei nel nostro mondo una situazione politica nuova, crediamo si debba ancora attenderla per un pezzo; il cavalierato
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nei periodi di conquista vera) ci darà forse il radicalismo politico: Della quale politica, per riassumere e chiudere questo nostro breve studio, le
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agricoli in gran parte primitivi, di difetto di capitale, di costumi semi-feudali nelle quali si trova ancora molta parte d'Italia. Perché il nostro paese
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di omogeneità nel nostro corpo elettorale, di tener desto l'interesse per i grandi problemi permanenti che il pubblico segue distratto e svogliato
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possibile aspettarsene nella vita politica del nostro paese.
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perdite, nell'ambito dell'esperienza alla quale il nostro occhio può estendersi, quasi sempre definitive.
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governi borghesi, tutori di quella proprietà: mentre: nel caso nostro, possiamo avere contemporaneamente due mandati che sembrano contraddittorii
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religiosi che, perduto o diminuito grandemente (come nel caso nostro) l'intimo spirito animatore, e rimanendo tuttavia stretti in enormi aggregati di anime
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pubblico francese si meraviglierebbe sicuramente; poiché il primo fatto che colpisce qui un osservatore il quale venga dal nostro paese è l'indifferenza
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spirituali e civili del nostro paese.
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nostro esame sarà serenamente oggettivo, poiché esso vuol delineare le caratteristiche della coscienza, non di un uomo, ma di tutta una generazione di
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.: né possiamo qui addentrarci in tale argomento. Ci basta, per il nostro presente scopo, constatare questo tentativo di ricostituzione di un demanio
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da qualunque via egli venga, solo che viva la vita del nostro paese e segua le vicende esteriori e spirituali di questa; egli troverà qui trattato un
pensiero e di energiespirituali, depositata già nel centro della tradizioni e delle anime nostre, fatta luce e calore del nostro genio nazionale, vita
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E forse questo nostro momento, così doloroso per la crisi che dilacera il cattolicismo e per l'assenza terribile di una sana e vivace religiosità
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Pel momento, noi vogliamo dunque la divisione e la guerra. L'unità verrà dopo, quando l'organismo sano che è in fondo, che si agita nel nostro sforzo
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provocate e irritate. Il nostro sforzo é come un corpo estraneo, elemento dissolvitore, introdotto a forza nella compagine politica del clericalismo
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religiosità e di quella religione politica che da tanti secoli la nostra, nella vita morale e sociale del nostro popolo, sia anche — come apparisce nei saggi
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