Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: troppo

Numero di risultati: 100 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Le buone maniere

202509
Caterina Pigorini-Beri 14 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
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principii morali, senza affaticare la mente e senza troppa pedanteria, essendo persuasa che una morale troppo predicata non raggiunge lo scopo desiderato, e

o ribrezzo. Non gesticolare troppo vivacemente in casa o fuori, non urtare col gomito, non provocare il riso con atti buffoneschi o villani o

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dei visitatori. Questo salotto, dove saranno poste le cose più eleganti e più preziose di casa, non sarà ingombro troppo di mobili o di sedie leggere

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viaggiano in comitiva non parlano troppo rumorosamente tra loro, e molto meno si intrattengono di soggetti particolari, di affari intimi, di politica

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; se avete un abito nuovo, ve lo criticano e vi dicono costa troppo, o troppo poco, o il taglio va male, ed è lungo, è corto, voleva così e così; se

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sentire questo dovere, non ad altri di imporvelo. Se andate da una modista, da un sarto, avrete la moderazione di non trattenerlo troppo lungamente a

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lo stesso diritto. Il tenere troppo alta la testa o troppo dimessa, il gesticolare soverchio, lo strizzar l'occhio con malizia, il portare le mani

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leggeva le sue commedie alle persone di servizio e Apelle accettava il parere del ciabattino. L'osare troppo è vizio, il non osare nulla è difetto

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- presto e bene raro avviene; l'arrivare troppo presto è come arrivare troppo tardi, e non rivela un animo bene educato. La precipitazione è anch'essa

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porta, farà meglio di non mettersi nell'impegno di ricevere in un giorno fisso. Ciò obbliga sè e gli altri a molti pensieri e la vita ha impegni troppo

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mostrano neppure di accorgersi di quel che han fatto ammannire, e che i convitati non si perdono in un'ammirazione troppo entusiastica delle vivande

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ragioni, il riserbo fra i diversi sessi è obbligatorio. Nessuno può misurare le conseguenze della comunanza troppo libera dei sessi; il meno che può

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troppo per avvicinare i potenti e scaldarsi al gran sole della fortuna, nel giorno della caduta non si ritirerà da essi, come accade nella maggior parte

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. Fuori di casa è regola elementare di non voltarsi mai indietro, di non sbirciare nei caffè, di non fermarsi troppo davanti alle botteghe, di non

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Passa l'amore. Novelle

241580
Luigi Capuana 11 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
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monete d'oro o in carte da cento, da cinquecento e anche da mille lire, a dispetto di coloro che avevano prognosticato: - Chi troppo abbraccia nulla

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pensava più. Pur troppo anche il suocero veniva spesso a mescolarsi delle cose del negozio a dar consigli, a suggerire novità, quasi non bastassero

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idee. Ma già, per un'inaugurazione, egli aveva parlato troppo. Ed era uscito dalla sala tra un subisso di applausi, lasciando libera l'assemblea che

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da un pezzo, non se ne fiatava nemmeno; ma la testa dello zi' Croce lavorava, lavorava, componendo certe poesie, con versi o troppo lunghi o troppo

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ordinariamente inoperoso. Ma non si poteva tener fermo l'isolatore troppo a lungo. - Tic-tac-tic-tac! Significava: Addio, a domani! E immediatamente

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il cuore in pace! Nè lei, nè il suo birro l'avrebbero spuntata! E le grida e le minaccie e gli schiaffi (don Franco era diventato troppo manesco

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troppo tardi; per stornare il male si arriva sempre troppo tardi! E perciò egli domandava dolorosamente: - Ve l'ha confessato lei? Che cosa vi ha

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creato ad immagine. Vi occupate troppo dei fatti altrui, mentre Domineddio non se n'impiccia e ci lascia agire a modo nostro. Ha pensato forse a impedire

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, don Pietro per poco non credeva d'aver fatto un brutto sogno. La mancanza della mula bastava, pur troppo, per convincerlo che la strana triste realtà

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! All'eta che abbiamo parlo anche per me - certi spropositi bisogna evitarli! Pur troppo, a quell'età, -pensava don Pietro, - bisognava evitare ben altri

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. Invece! E per questo chi aveva troppo o a sufficienza doveva dare il resto ai poveri. Egli pensava anche pel Signore, per la Madonna, pei Santi

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Comizio elettorale

398632
Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1908
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 322-328.
  • Politica
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Spende troppo: si andrà al fallimento o alle tasse.

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Di un partito e un programma radicali in Italia

402705
Murri, Romolo 2 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 192-206.
  • Politica
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serve agli usi quotidiani di un popolo industre. Le università sono troppe, hanno troppi professori, meccanismi troppo complicati, e danno lauree

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politica. Si insiste ancora troppo, in genere, nel vecchio frasario secondo il quale Chiesa e Stato sono associazioni poste l'una di fronte o accanto

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I primi cattolici in Parlamento

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Murri, Romolo 3 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari– Società Naz. di Cultura, 1908, 86-107.
  • Politica
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, quanto dall'una parte diffidano dello Stato, troppo aperto alle correnti popolari ed a forze delle quali sfug¬ ge ad essi il controllo, e troppo

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si affrettano troppo. Di questo genere sono alcune istituzioni che meriterebbero un assai maggiore sviluppo: la Dante Alighieri, la Lega navale, a

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partito clericale non penserà certo, troppo avversi sarebbero i tempi, a contestare e a minacciare.

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Teogonie clericali

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Murri, Romolo 2 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 108-137.
  • Politica
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capitalistico, anche di minorenni, in modo che non cede a quello che possa esercitare un capitalista privo di scrupoli religiosi. Né in ciò sono poi troppo rei

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Né deve far meraviglia. Questo protendersi ed appoggiarsi al di fuori, sui fragili sostegni della politica, oltre che risponde troppo all'antico

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La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")

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Murri, Romolo 5 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 207-245.
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aveva tuttavia, agli occhi di un pubblico che conosce oramai troppo poco la Chiesa e che ha molti pregiudizi contro di essa, una certa verosimiglianza

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troppo tardi.

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ebbero fiducia nel numero di seguaci che credevano di poter raccogliere per una politica di resistenza, e ne ebbero invece troppo poca nelle risorse

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e di influenze estranee, il clero secolare — del clero regolare francese preferiamo non parlare, poiché dovremmo essere forse troppo severi con esso

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stici; le alleanze ed i rapporti politici fra i varii Stati sono troppo evidentemente fuori del suo presente campo di azione perché si possa temere

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La nuova politica ecclesiastica

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Murri, Romolo 3 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 149-165.
  • Politica
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Ma, per non andar troppo in lungo, ci contenteremo di prender le mosse da assai più tardi, ricordando brevemente un periodo di variazioni politiche

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cattolici, ma che l'interesse od il vincolo elettorale avrebbero fatto ligi al potere ecclesiastico; ed essa cercò appunto di far questo senza troppo

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monarchia italiana nuocerebbe impegnarsi troppo in una politica che forse fra poco sarà necessario abbandonare. I governi non hanno, perché durano poco, la

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Introduzione

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Murri, Romolo 3 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R. La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari– Società Naz. di Cultura, 1908, 16-29.
  • Politica
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inganniamo, balzante fuori da ogni pagina. è questa: che il cattolicismo in Italia è troppo una politica e troppo poco una religione; che la politica di esso è

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di dire che molti uomini odiano il cattolicismo perché non lo conoscono e che non lo conoscono perché troppo spesso ne veggono intorno sé solo delle

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Troppo triste sarebbe questo ufficio grave di critica e di opposizione, contro un così potente e maligno avversario, questo agitare acque putride e

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IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO

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Salgari, Emilio 6 occorrenze

- È Xeres o Alicante questo? - Per la mia morte non me ne intendo piú, compare. - Avete bevuto troppo? - Un guascone! ... Che cosa dite, signor

Il figlio del Corsaro Rosso, sempre seguito da Mendoza e dal mulatto, i quali non parevano troppo spaventati per la brutta piega che stava per

Il signor di Ventimiglia non aveva indugiato ad accettare l'invito, quantunque quella cortesia, troppo spinta da parte d'un nemico senza dubbio

, dei guasconi. Noi siamo gente troppo pericolosa anche nell'inferno. - Siete un tipo meraviglioso, don Barrejo. - Niente affatto. Volete che si prenda

, predicendomi che avrei fatto una grande fortuna. Credo però, fino ad oggi, di aver dato piú stoccate che guadagnate piastre. Mio padre era troppo

regalatogli dal fiammingo. - Non è prudente abusare troppo delle loro forze. - Temete sempre un inseguimento, don Barrejo? - chiese Mendoza. - A quest'ora quel