La sospensione del procedimento con messa alla prova: una goccia deflattiva nel mare del sovraffollamento?
È quella più comunemente usata: si frullano a lungo due tuorli di uovo e si amalgamano con una tazza d’olio d’oliva versato goccia a goccia
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La farina si scioglie nel torlo d'uovo, misto già agli altri ingredienti; eccettuata l'acqua, che si versa goccia a goccia, onde la pasta non risulti
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Poi si aggiunge il sugo di mezzo limone, goccia a goccia, operando come per versare l'olio. Sola differenza; si dimena con maggiore energia, onde la
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pestano nel mortajo per ottenere una pasta molto fina, che si bagna, goccia a goccia, con acqua di fiori d'arancio.
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Ad ogni modo state in guardia durante l'operazione, e al primo accenno di decomposizione mettete ubito qualche goccia di aceto, od anche qualche
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circoscritto nel fondo del recipiente; a tal punto e sempre mescolando, fate cadere l'olio quasi goccia a goccia sui rossi, tenendolo nella mano
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Desiderando colorire la crema, vi si può aggiungere qualche goccia di Carminio Breton.
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Per assicurarvi della cottura fate cadere una goccia dal composto sopra un piatto e se questa si rassoda alquanto vuol dire che è fatto. Anche
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Oppure. Dimenate in una scodelletta 2-3 rossi d’ovo cotti sodi, salateli e versatevi l’olio a goccia a goccia, alternandoli con un po’ di sugo di
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Levatela subito dal fuoco e frullatela a freddo finchè piglia una certa densità, aggiungendovi un po’ d’olio a goccia a goccia.
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all'ultima goccia. Sollevate allora la griglia, ed estraete ad una ad una le violette,
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Badate che quando fate qualche salsa fredda in cui entri l'olio, questo deve esser versato goccia a goccia, sempre rimestando col cucchiaio di legno
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Non farà male qualche goccia di vino bianco secco o di Marsala.
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Tritate della carne di pollo lesso o arrosto e passatela per istaccio. Pestatela quindi nel mortaio aggiungendovi qualche goccia di gelatina sciolta
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, ma a goccia a goccia, girando sempre col mestolo, riducendolo ad una pasta compatta che coprirete di fettoline di tartufi, funghi ecc. a piacere.
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Frullate alquanto in una tazza o in un pentolino 2 rossi d'uovo, crudi e freschi; quindi versatevi lentamente, e quasi a goccia a goccia, 6 o 7
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Si lavorino ben bene con un mestolo di legno 3 tuorli d'uovo. Quando questi saranno ridotti a una crema vi si versi a goccia a goccia dell'olio
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° Stroppiciando una goccia di latte fra le dita si prova se contiene materie grasse o no.
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° Il buon latte è più pesante dell'acqua e quindi una sola goccia deve cadere al fondo.
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Per una mayonnaise bianca si prendono 2 tuorli chiari e in ultimo goccia a goccia 1 cucchiaino da caffè pieno d’acqua.
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il tutto sia freddo, poi si mescola goccia a goccia dell’olio d’oliva, e quando sarà ben addensata si stende la salsa sopra il pesce freddo.
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goccia a goccia 2 decilitri d' olio, 2 cucchiai d'aspic ed aceto d'estragone, mescolando i l tutto finchè sia denso.
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. Durante la cottura con calore al disopra vengono bagnate goccia a goccia con burro e succo di limone ed infine cosparse di sale.
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Al succo di limone. I filetti si soffriggono nel burro con scalogno e prezzemolo, bagnandoli goccia a goccia con succo di limone.
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pietra il latte e le uova che troverete sotto la coda, aggiungendovi sale, se occorre, pepe e sugo di limone a goccia a goccia. Potete pestare col
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tant'olio da poterne fare una palla rotonda e asciutta. Collocate poi questa palla in una scodella, versatevi sopra dell'aceto a goccia a goccia e
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composto sarà freddo, dell'olio a goccia a goccia, sale, pepe, un cucchiaio di senapa, uno di capperi, un po' di sugo di limone. Colla panna
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unitevi dell'olio fino a goccia a goccia. Aggiungete un po' di capperi sott'aceto. Alle persone poco esperte questa mayonnaise riesce più facilmente
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Datteri di mare. Freschi, appena aperti, con una goccia di sugo di limone.
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goccia di gelatina sciolta e 3 o 4 tuorli cotti sodi per ogni 500 gr. di carne, anche un pajo di cucchiai di capperi triti minutamente. Quando il
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/5 di litro circa d'olio fino, unendovelo a goccia a goccia alternativamente con 4 tuorli d'uovo, finalmente col sugo di un limone e con due cucchiai
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, mescolate la salsa con alcuni cucchiai d'olio fino che vi verserete a goccia a goccia.
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, unendovi a goccia a goccia il sugo d'un limone, riempite con questo composto le ova, collocatele quindi in una scodella dove avrete disposto della
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Sbattuti gli albumi a densa neve, aggiungetevi con mano leggeralo zucchero, la scorza e il sugo di un limone a goccia a goccia, poi la farina
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Volendo dare alla crema il sapore di limone, sostituite i limoni agli aranci, e mescolatene il sugo a goccia a goccia colle uova e collo
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Dimenate a parte lo zucchero coi tuorli d'uovo e colla scorza trita del limone, aggiungetevi, rimestando sempre, il sugo del limone a goccia a goccia
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versatevi a goccia a goccia due bicchierini di rosolio di limone e unitevi 120 gr. di noci fresche ben mondate e trite finissime. Collocate in gelo come
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9. Panna in gelo col caffè. — Montate un litro di panna, unitevi a goccia a goccia una tazza di caffè fortissimo, chiarito bene, zucchero a piacere e
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Procedimento. Dimenate un uovo intero e 6 tuorli collo zucchero e la scorza di limone, aggiungendone a goccia a goccia il sugo passato da un velo
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Procedimento. Dimenate i tuorli collo zucchero, aggiungetevi a goccia a goccia, dimenando sempre, il burro sciolto a bagnomaria a ciò s'incorpori
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N.° I. Procedimento. Sbattete i tuorli e lo zucchero con la scorza di limone in una catinella posta sull'acqua calda, aggiungetevi poi a goccia a
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sciolto a bagnomaria, ma non caldo, e a goccia a goccia. Forno molto caldo.
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Lavorate le uova intere collo zucchero, unitevi la farina, da ultimo il burro sciolto, versandovelo a goccia a goccia e dimenate adagio assai
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SOMIGLIA COME UNA GOCCIA D’ACQUA AL VENDITORE DI SALVADANAI!
La reazione per la determinazione degli agglutinogeni è abbastanza facilmente osservabile: se ad una goccia di sangue fresco si aggiunge una goccia
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mentre, in assenza dell’agglutinogeno, la goccia di sangue non cambia di aspetto (Fig. 122).
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goccia di tintura di guajaco fresca (guajaco 1 parte, alcool rettificato 10 parti) con una goccia di essenza di trementina vecchia. D’altra parte la
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39. Per lo studio del pus se ne esamina una goccia pura o diluita colla soluzione sodica.
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Questa piccola goccia di rugiada che lasciaci sperare ai maestri, voi glie la fate pagare, credo, molto cara.
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