grandi linee parallele, la Chiesa e lo Stato, non contrarii, ma estranei»; indirizzo migliore da seguire, sopratutto per l'educazione del paese Il
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consentimenti fra la Chiesa e lo Stato, ma di conflitto, prima, e poi di distinzione e di concorrenza. L'on. Nitti, il quale pure studiò ai suoi tempi il
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seguirà a subire le condizioni generali dei rapporti fra Chiesa e Stato, fra fede e cultura laica, fra convento e università. La posizione che prende ora
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fedeli alla Chiesa di Roma: esso ha contato dei successi solo quando l'opera rivoluzionaria contro la Chiesa, con l'impeto di una ideologia e di una
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Ma la forza delle cose premeva; ed il mutamento si ebbe con l'accordo tacito avviato, in questi ultimi anni, fra Chiesa e Stato, accordo che rianimò
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costituzionale continuò, sinché essa non ebbe condotto alla gravissima crisi presente della Chiesa francese.
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1° La Chiesa condanna vivamente lo Stato laico, che sia cioè neutrale in materia di religione, e vuole che lo Stato accetti invece la religione
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2° La Chiesa condanna le libertà costituzionali su cui riposa l'attività pubblica degli Stati moderni; libertà di coscienza, libertà di stampa
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3° La Chiesa vieta ai cattolici di discutere se il potere temporale della Santa Sede sia compatibile con la missione spirituale di questa: essa vuole
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modo associata e quasi legata alla Chiesa cattolica ed a Roma papale, tutte queste sue esigenze e rivendicazioni abbiano massimamente luogo e ragione
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pubbliche alle quali, come abbiamo veduto, la Chiesa stessa è opposta per principio.
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fatto stesso, piena ed irreformabile dei diritti dello Stato laico e della decadenza della Chiesa da ogni potere civile e miscela negli uffici civili
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religiose, senza sentire la Chiesa, l'autonomia piena dei suoi fini dai fini e dalle norme della società religiosa, la libertà e quindi la aconfessionalità
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Per capire questa crisi conviene aver presente quel che è stata in Francia, negli ultimi anni, la Chiesa cattolica, come organizzazione esteriore, e
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così abili: la separazione e, direi quasi, la dissoluzione della Chiesa come grande organismo politico si opera quindi nelle coscienze e nel pensiero
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dominatrice che vedevano principalmente vigoreggiare nella Chiesa cattolica e che apprezzavano forse in questa sopra ogni altra cosa.
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Così, nel complesso della sua attività esteriore e politica, parve che la Chiesa si accampasse contro la repubblica, e cercasse di vivere e muoversi
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La Chiesa, intanto, incomincia a sentire ora tutto il peso delle difficoltà createle dalla situazione. Il clero si trova nelle chiese in una
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che sembra prelevare in essi è una sfiducia profonda e quasi desolata, il dolore di non esser giunti a far nulla per salvare una Chiesa storica e
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della Chiesa: anche nel laicato più modesto un senso di sfiducia e di sgomento si diffonde rapidamente. La gioventù laica, in particolar modo, si va, per
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separazione dalla Chiesa dovesse facilitare ed accelerare in Francia l'evoluzione del paese verso il socialismo, può darsi che la borghesia radicale debba
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Un breve accenno, ora, alla Chiesa protestante francese. Essa è divisa in due rami, la Chiesa luterana, e la Chiesa libera riformata; in comune
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vigoroso. Dalla Chiesa cattolica i francesi escono oggi per passare all'indifferenza religiosa. Se la Francia cesserà di essere cattolica, essa noia
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cattolicismo in Francia, privando la Chiesa di ogni risorsa materiale, organizzando, con o senza l'ipocrisia della libertà, mille ingegnose maniere di
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facilitasse l'evoluzione della vita interna della Chiesa in un senso più democratico. Ora, per quanto anche noi possiamo vagheggiare qualche cosa di
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Quindi la Chiesa ufficiale, in Francia, diffidava profondamente della Repubblica; e questa diffidenza entrava meravigliosamente nei piani di quelli
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Per tutto il secolo XIX, la Chiesa romana si è regolata come se essa volesse e potesse solo trattare i suoi affari con dei sovrani; si è rassegnata a
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Inoltre, e con questo entriamo forse nel più vivo della questione, i rappresentanti della Chiesa cattolica in Francia come altrove diffidano
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essa si inauguri un periodo nuovo per la Chiesa francese, gli altri sono convinti che essa non è che un passo in avanti, nella guerra di sterminio
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Il concordato faceva della Chiesa francese una istituzione di Stato. Il Governo aveva facoltà di designare i vescovi, si interponeva, quasi ad ogni
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La Chiesa in Francia ha oramai, nella crisi violenta che abbiamo cercato di riassumere oggettivamente, perduto, o quasi, tutto quello che essa poteva
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inerte, della Chiesa ufficiale e di Stato, non potevano spiegarsi ed agire.
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corse, eco di superficiali impressioni di piccole cause della pubblicazione o di particolari piccanti. Stato e Chiesa sono in guerra, in Francia, e
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aristocratici e legittimisti, non vide addensarsi sulla Chiesa francese la tempesta sterminatrice.
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ispirato ad un radicalismo di vedute, intorno alle basi teoriche ed all'avvenire della Chiesa, che molti, noi compresi, non dividono in alcun modo
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Quando la penetrazione, e con essa la crisi dei vecchi sistemi, cominciò, come era fatale che avvenisse, la Chiesa reagì vigorosamente; e ne seguì
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Alla Chiesa francese mancava, abbiamo già detto nelle nostre precedenti lettere da Parigi, una visione chiara della realtà delle cose e del programma
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Rerum novarum; ma, per l'ostilità dichiarata di coloro che vi vedevano una penetrazione di metodi e di idee repubblicane nella Chiesa, esse non
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Ora tutta questa Chiesa faceva capo al rappresentante della Santa Sede a Parigi. Da qui partivano per Roma tutte le informazioni in base alle quali
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e che governa oggi la Chiesa. Caduto così il proposito di legare alla rivendicazione di Roma la posizione e influenza politica di Roma, è sorto
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base d'una situazione politica e diplomatica internazionale del papato, fosse necessario alla Chiesa sopravvisse alla Roma dei papi. Leone XIII aveva
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sono dalla cattiva natura portati all'insubordinazione ed al male; la Chiesa avrebbe verso i governanti un dovere speciale, quello di facilitare ad essi
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Ma il patto, tacito e palese insieme, è, come ogni altro accordo politico, bilaterale. La Chiesa non fa questo per l'autorità dello Stato, ma per la
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potevano essere ottimi candidati dell'ordine, e, come tali, della Chiesa, nulla impediva che anche dei cattolici si offrissero a questo ambìto ufficio
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Stato, di intromissione di questo nell'attività amministrativa ed economica della Chiesa., di rapporti diretti ed ufficiali fra i due poteri e di
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intromissioni dello Stato nell'attività della Chiesa; non istruzione confessionale nelle scuole dello Stato, non regii placet non amministrazioni
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superati, perché, secondo la più recente concezione psicologica della vita sociale, Chiesa e Stato non debbono essere considerati come due corpi rigidi o
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. Come potete non chiedervi se il dissidio fra Chiesa e Stato non dissocii nelle anime giovani clementi di vita e di azione che dovrebbero vivere e
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Sino il mio amore per la Chiesa è intensamente italiano; poiché la Chiesa non é un sistema astratto di formule e di gesti ma è tradizione viva- di
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Comunque, poiché chi scrive non vuole in nessun mode prendere nella sua Chiesa atteggiamento di ribelle e di oppositore, gioverà avvertire che egli
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