insieme in pubblico, e il clero accetti denaro dello Stato, e i cattolici coprano tutte le cariche pubbliche senza scrupolo. È male detto che il denaro
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avventure, i deputati cattolici non sogneranno certo una più grande Italia, da procurare con mezzi eroici, né negheranno quello che il senso comune degli
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Quanto alla prima i cattolici non sposteranno nulla. Essi non rappresentano interessi i quali non avessero già campo di farsi valere e di prevalere
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Nella politica del lavoro, invece, i cattolici troveranno modo di essere ascoltati e di influire, col programma di patronato e di assistenza che
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Pochi anni addietro i cattolici avevano incominciato ad agitare il problema di una università libera; e forse ad essi sarebbe riuscito, più che
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I PRIMI CATTOLICI IN PARLAMENTO
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parlamentare cattolico italiano. I due primi cattolici eletti in seguito alla parziale caduta del non expedit nelle elezioni generali del novembre 1904
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, contro l'on. Ferri, nel collegio di PortomaggioreDell'on. Ballarini, eletto dai cattolici e dai moderati a Budrio, e membro del gruppo consiliare
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direttamente partecipato in questi ultimi anni all'attività giornalistica, amministrativa e sociale dell'ala sinistra dei cattolici italiani, mentre poi
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Noi non dividiamo certo le rosee speranze, che sollevano l'animo dei cattolici italiani in questo primo loro ingresso alla vita pubblica: se
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Pur tuttavia, anche veduto con occhi non offuscati da passioni di parte, il fatto dell'ingresso dei cattolici in Parlamento e del prevedibile futuro
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le speranze di tutti quelli che desideravano l'ingresso dei cattolici nella vita pubblica: ed infatti il Vaticano, poco appresso, mentre scioglieva
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L'associazione adunque dell'esercizio di voto dei cattolici italiani alle rivendicazioni temporali della Santa Sede, la quale fu, per le cose
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, contro la monarchia italiana, i cattolici si affrettarono a portare ai partiti ed agli uomini costituzionali il loro concorso pieno e disinteressato
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Ed un'altra condizione manca al vigoreggiare d'un partito cattolico in Italia; una netta distinzione fra cattolici e non cattolici. In una gran parte
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Ma c'è un altro fatto anche più profondo e più grave. Come i cattolici francesi, i cattolici italiani sono profondamente divisi, anche dal punto di
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partecipazione dei cattolici alla vita pubblica cambierebbe assai facilmente aspetto; ma la cosa è poco probabile e non val quindi la pena di occuparsene
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per promuovere l'azione sociale e politica dei cattolici. Politica, anche, poiché è assurdo, specialmente in Italia, pensare a qualsiasi attività
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professionale, nel risolver la quale i cattolici hanno mostrato di avere una coscienza meno morale che i non cattolici.
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E questo ci spiega anche un ultimo carattere della condotta di molti cattolici in tale alleanza; l'amoralità della politica che ne segue; o meglio
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Dopo un lungo periodo di astensione, i cattolici italiani hanno incominciato, nelle elezioni del novembre 1904, ad entrare nella vita pubblica
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3° La Chiesa vieta ai cattolici di discutere se il potere temporale della Santa Sede sia compatibile con la missione spirituale di questa: essa vuole
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rivendicazioni sono ancora la base, si può dire, dei suoi rapporti diplomatici con gli Stati cattolici; mentre, d'altra parte, dinanzi all'evidente
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2° Volle che le organizzazioni laiche di cattolici, anche aventi scopi economici o sociali, prendessero e conservassero un carattere nettamente
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1° Impose ai cattolici italiani l'astensione dalle urne politiche, vincolando così alla sua causa l'esercizio di un diritto politico fondamentale di
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5° Ha dispensato recentemente i cattolici dal non expedit solo in alcuni collegii ed in circostanze speciali, riservandosi di designare essa il
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Quale è ora, fra questi due opposti programmi, la posizione dei cattolici italiani? Che cosa pensano essi della incompatibilità di così opposti
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Avviene dunque, appunto come è avvenuto a Bergamo, che sinché i cattolici stanno alle spalle dei moderati o si limitano ad entrare in parlamento
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E l'indole di questo conflitto interno e profondo della coscienza politica dei cattolici è illustrata, in maniera paradossale e unica, nel caso di
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ha avuto principio una politica veracemente ed efficacamente repubblicana da parte dei cattolici. Invece molte cose potevano indurre il pubblico
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tutta la seguente politica francese. Quando, più tardi, alcuni cattolici più intelligenti si avvidero dell'errore enorme commesso e lo deplorarono, era
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E c'è anche di più. A lungo andare, sul popolo stesso, più che le affermazioni teoriche, valgono i fatti; ora dai fatti apparve che i cattolici ed il
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separazione riconobbe il diritto di costituire associazioni di tal genere; ma i cattolici non possono giovarsi di questo vantaggio.
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Pio X, supplicandolo di accettare la legge di separazione, e con essi molti cattolici intelligenti si vanno sempre più disinteressando delle cose
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; altre soppressioni simili seguiranno certamente nelle altre università libere, fondate e mantenute dai cattolici con grandissima spesa, e poste sotto
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Una opinione molto diffusa, fra i cattolici specialmente, a proposito della separazione in Francia è che la legge francese sia stata una legge di
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che la Repubblica volevano abbattere. «Noi avremmo-forse potuto, mi diceva uno dei più eminenti giuristi cattolici francesi, fidarci di Briand: ma e se
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Ed è forse per questo motivo che anche oggi l' dei cattolici francesi sullo spirito della legge è profondamente discorde. Gli uni pensano che con
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colpisce molto gli osservatori intelligenti, in Francia, è questa; che tutti i cattolici i quali hanno voluto fare opera serena di studiosi e di critici e
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gravità inopinata della crisi, ma giustifica alcune speranze che i cattolici migliori si fanno.
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⸺ può ora scuotere più facilmente da sé queste influenze e questi interessi. Se i cattolici non possono agire se non riconoscendosi, prima, e
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moderna e dello spirito democratico, l'ho. Ma molti cattolici non l'hanno; e per non perdere altra fede nella perennità del cattolicismo a loro non resta
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cattolici, i quali aspiravano alla carriera politica, ebbero il torto di pensare che, se dei massoni e degli anticlericali convertiti all'ultim'ora
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cattolici, ma che l'interesse od il vincolo elettorale avrebbero fatto ligi al potere ecclesiastico; ed essa cercò appunto di far questo senza troppo
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, secondo le quali la Santa Sede, in trattative private con il governo, avrebbe offerto l'appoggio elettorale dei cattolici in cambio di quel che essa
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, liberali, radicali, repubblicani, socialisti, dare anche il nome di cattolici. Cattolici, ripetiamo, politicamente; dal punto di vista religioso
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Che i cattolici agiscano pubblicamente in un modo o nell'altro non può essere indifferente ad alcuno, in Italia; poiché, nei più importanti problemi
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cattolici i quali hanno legato la loro attività politica al programma che é, come compendio del volume, in fondo a queste pagine, il senso vivo del
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, se sente nel più profondo del suo animo la verità e la giustezza del programma generale di attività pubblica dei cattolici che ha intravveduto, pel
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La lotta è tuttavia. più che mai vivace fra il clericalismo politico della grande maggioranza dei cattolici italiani ed il nuovo programma, emergente
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