Abbiamo letta e riletta la lettera che Giovanni Bovio scrisse, inaugurandosi il monumento di Dante a Trento, ai Trentini dimoranti a Roma.
colla venerazione dei Trentini per Dante! Il pensiero sarà profondamente filosofico; ma confonde cose che devono restare nettamente distinte.
59.000 e dovremmo quindi avere in mano tutti i mandati trentini. Li abbiamo? No: perché? Perché il Trentino è suddiviso in nove corpi elettorali e tale
clerico—moderatismo». Per noi trentini che abbiamo opposto all’avanzata del socialismo il baluardo delle nostre organizzazioni, che ci costarono tanti
trentini alla dieta. Il presidente, dopo alcune parole di ringraziamento all’on. Degasperi, per le sue prestazioni personali, propose di mandare un
, ricordò le prime conferenze fatte da lui, iniziate da lui e dai pochi colleghi di allora agli emigrati trentini a Vienna; ricordò l’entusiasmo di
riconoscenti a coloro che specie sul principio hanno diffuso l’idea ed avviato così i congressi del popolo. Non si dice dei cattolici trentini che
’opinione che di fronte a due valli non era consigliabile fare un bel gesto negativo che ponesse il seme della discordia fra i trentini. Zippel disse che si
trentini sacrifichiamo almeno temporaneamente un ideale, per il quale abbiamo combattuto da anni. Io ho l’intima fiducia che verrà presto il giorno in
catechismo diocesano, i testi trentini. Così la Chiesa, la scuola, gli uffici sono italiani e trentini. Inoltre avete relazioni commerciali con Trento, specie
vacanze con un arrivederci a quest’autunno che voleva dire: Quod differtur, non aufertur. Gli studenti trentini poi tornarono ad Innsbruck con la
della divisione. Non risusciterò, signori, antiche polemiche, né ripiglierò i classici argomenti che svolsero i trentini in quei giorni, in cui si
vicino. Sorge il primo presso il Santuario della Madonna di Pinè, ove i buoni trentini quasi annualmente vanno in pellegrinaggio a rinforzare e a
rinnoviamo anche questa sera la nostra promessa di buoni cristiani e buoni trentini in seno a quest’alma Unione la quale custodisca e conservi acceso il fuoco
Natale abbiamo offerto alla causa dell’università italiana l’appoggio dei cattolici trentini, cioè della maggioranza del paese. Per tutta risposta ci
gli avvenimenti prendevano una piega conforme ai nostri desideri svolgendosi a favore dell’Intesa, e i deputati trentini al Parlamento di Vienna
L’on. Degasperi si affretta alla conclusione del suo applauditissimo discorso indirizzando un appello agli altri partiti trentini. Si convincano
tutto a poche persone. I Trentini non vogliono essere megalomani e andare a dettar legge agl’altri; vogliono che il passaggio amministrativo si compia
sola persona e pensando a lui mi sono ricordato di quello che scrisse il Gazzoletti, quando gli emigranti trentini proponevano nel ’59 di mandare un
clausola protettiva per i vini trentini ed istriani, e per pregarlo di voler interporsi presso l’on. Tittoni, perché si voglia ancora per l’ultimo momento
complessa, terribile nella sua evidenza, e il trentino chiedeva una risposta, senza dilazione. Avevano i cattolici trentini da opporsi all’invasione di un
cattolici. Se l’«Internazionale» accusa i cattolici, deve condannare anche i socialisti, se assolve questi, non può accusare i primi. I socialisti trentini
Con particolare entusiasmo accolgono i trentini la parola d’ordine del Partito popolare italiano contro la burocrazia centralizzatrice e in favore
livellatrice, talvolta attenuata, ma talvolta anche inasprita dalla collaborazione di trentini che, vuoi per malinteso idealismo patriottico, vuoi
e di fierezza, esso contiene anche una forza educativa del costume politico. Solo se salverà le sue autonomie, il Trentino e i trentini avranno
danneggerebbe la coltura generale degli studenti, e nega che a Vienna e a Graz gli studenti trentini siano veramente a contatto con le fonti della
Noi trentini, dice l’oratore, comprendiamo la situazione dei tedeschi e ci spieghiamo fino ad un certo punto il loro stato d’animo. Appartenendo ad
proletari di tutto il mondo. Voi, dice rivolto ai popolari trentini, eravate la coda dei cristiano-sociali tedeschi a Vienna e del centro germanico che
’essere introdotta anche in queste rappresentanze, come i trentini domanderanno che vengano introdotte nelle casse ammalati, ereditate dall’antico
Trento; segno che non vedono in pericolo la loro formazione. Il prof. Menestrina scriveva alcuni anni fa nell’annuario degli studenti trentini le medesime
da noi richieste per tornare ai postulati immediati dei ferrovieri trentini, ne abbiamo di già ottenute e di altre da conseguire (i due anni e mezzo
L‘on. Degasperi accolto da applausi, esordisce ricordando che il primo pensiero dei trentini, appena ripresa la vita politica, fu quello di affermare
, il parere dei trentini o non fu provocato o fu sorpassato. Ultimo esempio quello recente delle trattative per l’autonomia tedesca. L’oratore e con lui
entrare nelle nostre organizzazioni. Badate ai fatti. I cattolici trentini hannno fondato dal 1891 in poi 230 cooperative che raggiungono un giro d
quelle basilari e gli elettori devono designarli ed eleggerli con tale criterio-direttivo. Certo che il criterio regionale non basta. I trentini alla
Dieta trentina, suscitò a Trento stesso le ire sdegnose degli iperpatriotti che ci tacciavano di legittimismo austriacante; ora tutti i partiti trentini
all’ammirazione ed all’esempio dei trentini la difesa dei benpensanti del comune di Folgaria e in modo speciale l’opera energica ed efficacissima dello
La classificazione dei partiti trentini
la rappresentanza degli interessi religiosi nella vita pubblica. Di fronte a questo nostro programma anche la classificazione dei partiti trentini
Vorrei oggi che qui in questa sala fossero raccolti tutti i trentini, non indegni delle loro tradizioni, fedeli ai principi immutabili del nostro
tradimento? Di fronte a questa tattica nuova i cattolici trentini si richiamarono alla loro volta alla prova dei fatti, ponendosi risolutamente sul terreno
E qui l‘on. Degasperi apre una parentesi per invocare dagli studiosi trentini, ora che è felicemente aperta la grande via della Nazione, una maggiore
– – Una mutazione della Starna (Perdix perdix L.) nel Trentino. Studi trentini di Sci. Nat., XV, 1935.
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13.590. Trentini Luigi Alberto invita la Camera ad estendere gli eccezionali provvedimenti di pubblica sicurezza alle proprietà manomesse in modo
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