Si lasci raffreddare un poco e mentre è ancora tiepida, si travasi in altra bottiglia filtrandola nello stesso tempo a traverso un setaccio di seta.
Pagina 215
Sgrassare. Togliere a brodi e sughi il grasso eccedente (l’operazione riesce meglio se si lascia prima raffreddare).
Pagina 008
Per sgusciare agevolmente le uova sode fatele raffreddare appena fuori del fuoco in acqua corrente.
Pagina 009
Fate cuocere tutto insieme tre ore; lasciate raffreddare e sgrassate il brodo.
Pagina 012
Lasciate raffreddare il dolce nello stampo; rovesciate questo sopra il piatto e al momento di servirlo ricopritelo con la crema seguente:
Pagina 087
Lesserete poi la lattuga nell'acqua bollente salata, e, quando sarà cotta, la ritirerete dal fuoco, e la farete sgocciolare e raffreddare.
Pagina 229
Si lascia raffreddare all'aria libera e senza coprirla.
Pagina 402
Lasciate raffreddare il composto e fatene poi parecchie polpette alle quali darete la forma di costolette.
Pagina 416
Mettete la pentola al fuoco, onde la carne abbia da bollire almeno per un'ora. Ritirate la pentola dal fuoco, e lasciate raffreddare acqua e carne.
Pagina 417
Dopo almeno 5 o 6 ore di ebollizione regolare, passate la gelatina e ponetela a raffreddare (1).
Pagina 014
Dopo lasciatele raffreddare allargandole un poco e coprendole con una salvietta da bucato,
Pagina 071
Dopo aver malgamato bene ogni cosa, distendete sottilmente il composto su un marmo o su un piatto grande e lasciatelo raffreddare.
Pagina 103
— Che l'olio che si adopera non dev'essere congelato. In tal caso bisogna farlo liquefare bene al bagnomaria e poi farlo raffreddare bene.
Pagina 156
Quando vi accorgete che il vitello è cotto, togliete la casseruola dal fuoco e lasciate raffreddare ogni cosa, tenendo però la casseruola coperta.
Pagina 192
Potete cuocere il riso e preparare il ripieno come si è detto sopra e farli raffreddare ambedue.
Pagina 239
Mischiate forte perchè s'incorporino bene i due elementi, e fate raffreddare.
Pagina 295
Cuocete 200 gr. di riso a risotto alla milanese e fatelo raffreddare.
Pagina 314
Lasciate poi raffreddare le scatole nel bagnomaria asciugatele e serbatele in luogo fresco ed asciutto.
Pagina 326
Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare le scatole nella loro acqua.
Pagina 327
Ultimatelo con una cucchiaiata di buon rhum e fatelo raffreddare bene su un pò di ghiaccio.
Pagina 367
Appena che la crema accenna a bollire levatela subito, e versatela in un piatto per farla raffreddare.
Pagina 395
Dopo circa una mezz'ora di questo lavoro levate la casseruola dal fuoco e fate raffreddare a metà il contenuto.
Pagina 410
Dopo togliete lo stampo dall'acqua fate raffreddare il composto e poi capovolgete con garbo la crema sul piatto senza farla rompere.
Pagina 415
Fateli poi raffreddare sulla tortiera prima di staccarli ed aggiustarli su un piatto.
Pagina 459
Radunate bene allora tutta la meringa, mettetela in una catinella o un barattolo in maiolica, fatela raffreddare e quindi adoperatene quella quantità
Pagina 487
Fate raffreddare a metà dell'acqua stessa, quindi asciugate le bottiglie, incatramate il tappo, e serbatele in cantina.
Pagina 520
Si pone al fuoco nuovamente e appena bolle si leva e si lascia raffreddare.
Pagina 544
raffreddare sopra.
Pagina 109
Dopo scolate il brodo attraverso uno staccino, sgrassatelo bene e fatelo raffreddare alquanto,
Pagina 014
Lessate un kg. di vermicelli, passateli ad aglio ed olio e un po’ di prezzemolo tagliato fino, e metteteli a raffreddare.
Pagina 160
Lasciateli bollire per mezz'ora poi versateli in un recipiente di terra a raffreddare.
Pagina 029
In luogo di versare questa gelatina in una forma, si può versarla subito sulla pietanza fredda che volete guarnire, lasciandovela raffreddare sopra.
Pagina 080
Poi lasciate raffreddare, quindi spremeteci il succo di 3 limoni di giardino. Passate il composto e versatelo nella sorbettiera.
Pagina 230
raffreddare.
Pagina 243
La si lasci così raffreddare e consolidare.
Pagina 331
Fatele imbianchire; sgocciolatele, fatele raffreddare e levate loro la pelle. Sciroppo a 32 gradi, 8 minuti d’ebollizione.
Pagina 123
raffreddare sopra.
Pagina 067
Lasciate raffreddare il beeftea, digrassatelo se occorre, riponetelo in bottigliette, adoperatelo a cucchiaini.
Pagina 056
Lasciate raffreddare il prosciutto entro il pane. Se volete però gustarlo caldo tagliatelo subito e servitelo fumante.
Pagina 313
Storione marinato. Lasciatelo raffreddare nel courtbouillon, poi servitelo con olio e salsa piccante.
Pagina 388
Lasciate raffreddare.
Pagina 025
Lasciare raffreddare e montare nel frattempo a lattemiele un quinto di litro di panna.
Pagina 184
Quando l’impasto avrà bollito per cinque minuti, versatelo in uno stampo ben bagnato e di metallo sottile; e ponetelo infine a raffreddare nell’acqua
Pagina 188
Sfornate dopo 15 minuti, e lasciate poscia raffreddare.
Pagina 205
Fate cucinare; e quando, assaggiandole, sentirete che le castagne sono cotte alla perfezione, scolatele e lasciatele un poco raffreddare.
Pagina 217
Il decimo giorno far bollire le noci per mezz’ora; scolarle; lasciarle raffreddare; rimetterlenel loro vaso e ricoprirle con acqua fredda.
Pagina 244
Fate bollire, con una bacchetta di vaniglia, mezzo litro di latte e lasciate raffreddare.
Pagina 250
Quando vedrete, e sentirete, la miscela tutta omogenea e bene amalgamata, lasciate raffreddare.
Pagina 253
DIAMOCI DAFARE ANCHE NOI... È MEGLIO NON LASCIAR RAFFREDDARE L’ENTUSIASMO!
COME FAI QUANDO VUOI RAFFREDDARE LA MINESTRA? SOFFI! (PUFF!) E COSÌ IO (PUFF!) PER RAFFREDDARE LA CENERE!
Accademia della crusca
