mestolo.
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Durante la cottura s'abbia cura che le bistecche non s'attacchino alla teglia e perciò conviene sollevarle spesso col mestolo.
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Il composto si rimette sul fuoco e si lascia bollire di bel nuovo per una diecina di minuti, mentre il mestolo continua a dimenarlo.
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Dieci minuti prima di servire, salate e stemperate un torlo d'uovo in un cucchiaio di brodo che, mentre dimenate col mestolo, lo verserete piano
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mestolo e mandatela in tavola.
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Si dimenano con un mestolo di legno, mai di metallo, che li farebbe indurire.
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Dimenate daccapo col mestolo e lasciate cuocere il composto per tre quarti d'ora, o
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Coprite la casseruola e fate bollire a fuoco vivo per venti o venticinque minuti. Allora mettete: sale, pepe e dimenate col mestolo.
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Agitate col mestolo, ed ultimate con la aggiunta di altri 50 gr. di burro ed un poco di parmigiano grattato.
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Lo si fa bollire su fuoco vivace agitandolo e staccandolo di quanto in quanto con un mestolo, ed a metà cottura vi si getta dentro un pochino di
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Mettete in un casseruolino 100 gr. di burro con 80 gr. di farina, mischiate bene con un mestolo (ma fuori del fuoco) per formare un solo impasto.
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Sciogliete la salsa in una catinella, sempre lavorando con un mestolo ed aggiungetevi un poco di sale, pepe, mostarda, olio e aceto.
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Fate bollire sul fuoco per circa dieci minuti agitando col mestolo perchè non si attacchi sotto.
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Tenete la casseruola sul fuoco e rimuovete sempre con un mestolo. A questo punto mettete a cuocere i tordi.
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Pigiate bene e girate man mano con un mestolo per mandar di sotto la parte non ammalvata.
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Chiamasi patate in purea quelle passate allo staccio, e chiamansi patate machèes quelle infrante col mestolo e col forchettone.
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Si mischia sollecitamente con un mestolo di legno e si rimette la casseruola sul fuoco per lavorare bene il composto, il quale deve diventare liscio
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Raschiate un limone dentro una casseruola, aggiungete 300 gr. di zucchero in polvere e 3 uova intiere, lavorate qualche minuto con un mestolo ed
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Allora prendete un mestolo di legno ed agitate fortemente il burro per 20 minuti almeno finchè diventa cremoso e soffice.
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Mescolate e lavorate il composto con un mestolo per mezz'ora, aggiungetegli un bianco d'uovo montato e versatelo in uno stampo unto di burro.
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Mischiate sollecitamente con un mestolo finchè il composto sia liscio e compatto, rimettete la casseruola sul fuoco e lavorate continuamente la pasta
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Appena il latte bollirà versate in esso in forma di pioggia tutto il semolino, sempre dimenando con un mestolo di legno acciocché il composto riesca
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Manipolate continuamente con un mestolo di legno finchè sarà arrivato alla cosidetta prima cottura che si conosce bene perchè il miele diventa
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Aggiungete un pezzetto di vainiglia, poi collocate la casseruola su fuoco moderato, sempre agitando il liquido e passando continuamente il mestolo
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con un mestolo pulito e senza essere stato adoperato per materie grasse, diluite i rossi di uova con il latte e ponete la casseruola sul fuoco
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Mettete tutto sul fuoco e, agitandolo sempre col mestolo, portarlo all'ebollizione, indi passarlo con apposito passino, e di nuovo rimettetelo sul
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Lavorate bene col mestolo onde raffina il composto e lasciatelo in ghiaccio per 2 ore almeno.
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Mischiate con un mestolo di legno — possibilmente nuovo — e lasciate riposare per un paio d'ore cosi rimuovendo di tanto in tanto.
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Si pone il recipiente sul fuoco, rimuovendo pian piano il contenuto di quando in quando con un mestolo perchè non si attacchi sotto.
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il brodo che vi occorre, e quando bolle unitevi le uova suddette, agitando col mestolo intanto che le versate nella pentola.
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poco mentre col mestolo agiterete l’intriso, onde non si formino grumi. Quando la farina sarà ben stemperata e ridotto il liquido alla densità d’una
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poco mentre col mestolo agiterete l'intriso, onde non si formino grumi. Quando la farina sarà ben stemperata e ridotto il liquido alla densità di una
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acqua bollente e rimescolate con mestolo di legno
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In una casseruola mettete al fuoco una cucchiaiata di farina e un pezzo di burro come un uovo. Incorporate bene col mestolo e quando la farina
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mestolo.
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La cottura sarà giusta quando la crema si attaccherà al mestolo, che occorre muovere continuamente all'intorno. Poco prima di levarla dal fuoco
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che più vi aggrada. Mettete tutto al fuoco girando bene col mestolo finché la crema sia cotta, la qual cosa si giudica dall'attaccarsi la medesima al
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, e fate girar questa prestamente a destra ed a sinistra per 8 o 10 minuti: indi apritela, distaccate col mestolo ciò che avrà cominciato a gelarsi
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Si fanno bollire in acqua salata pochi per volta, togliendoli poi col mestolo bucato.
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Si facciano bollire pochi per volta e quando vengono a galla si tolgano col mestolo bucato.
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Si lavorino ben bene con un mestolo di legno 3 tuorli d'uovo. Quando questi saranno ridotti a una crema vi si versi a goccia a goccia dell'olio
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un altro rosso e, lavorandola sempre col mestolo, un’altra chiara montata e così di seguito se la dose fosse doppia o tripla della presente.
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rimestatele spesso cercando di tritarle e schiacciarle col mestolo. Quando saranno divenute tenere per cottura, versate il già preparato siroppo di zucchero
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Mestolo. Specie di cucchiaio di legno, pochissimo incavato e di lungo manico, che serve a rimestar le vivande nei vasi da cucina.
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La pasta di tutti i passatelli, diluita con latte o brodo, si può spingere nel brodo bollente, dal mestolo forato, in forma di piselli.
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gnocchi, vedi pag. 29), stendetevi sopra uno strato sottile di queste listine crude, e comprimendolo bene con un altro mestolo più
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25. Cestini di patate. — Tagliate le patate a sottili listarelle. Procuratevi un mestolo di filo di ferro (come quelli che s'impiegano per i
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entro un mestolo di filo di ferro (come quello che si adopera per levare i gnocchi dall'acqua) e immer-gendo il mestolo nello strutto. Scuotete sempre
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Aggiungi poscia un mestolo di brodo bollente, e ricorda che il risotto milanese non ammetteci si possa stancale di rimescolarlo continuamente.
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Quando vedrai il brodo tutto assorbito dal riso, aggiungine un altro mestolo e, dopo un po’, un altro e poscia un altro ancora.
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