A voi... Portate sùbito in Sant'Andrea degli Archi. All'angolo vedrete una vettura... Un cavaliere sarà là che aspetta... Dategli questa lettera e
Pagina 162
Svolto un disegno corretto, dategli una lavatura generale di ocra gialla e rosso chiaro. Poi, ombreggiate il tutto leggermente, con poco colore e a
Pagina 246
Dategli mezza cottura in acqua bollente, spremetelo dalla medesima, tritatelo colla lunetta, e rimettetelo al fuoco con latte e burro per finire di
Pagina 013
Poi scioglietelo, aggiustatelo in un piatto, versateci su del rhum scaldato con un pochino di zucchero, dategli fuoco e servitelo fiammeggiante.
Pagina 377
frittata un paio di bicchierini di buon rhum che avrete scaldato un poco, dategli fuoco e mandate subito in tavola.
Pagina 379
Mettete a cuocere in una casseruola, non tanto piccola, mezzo chilo di zucchero bagnato con un quintino scarso d'acqua fresca; dategli una mischiata
Pagina 470
Dategli tre quarti d’ora di cottura, ma per assicurarvi che sia ben cotto, bisogna che il pesce resista alla pressione del dito. Cotto che sia
Pagina 138
dategli una piccola scottatura a fuoco.
Pagina 160
Procuratevi due chili di manzo, dopo averlo dissodato, lavato e legato, dategli una bella forma, ponetelo nella pentola con 6 litri circa d'acqua, 35
Pagina 034
col palettino che questa sia nel mezzo; dategli la forma di un pesce, versatela su d'un piatto e servitela.
Pagina 140
zuccaro con 2 cucchiai d'acqua, dategli un’ebollizione e servitele poi calde o fredde.
Pagina 247
chiovi di garofano e 2 gramma di macis, mettetelo al fuoco e tosto che sarà in ebollizione, dategli il fuoco colla fiamma, mescolatelo col cucchialone
Pagina 302
quintino abbondante di rhum giamaico; quando comincierà l'ebollizione, dategli fuoco, con un cucchialone d'argento alzate il liquido, lasciandolo indi
Pagina 302
Prendete mezzo cavolo verzotto e dategli mezza cottura; tagliatelo a fettuccine e mettetelo a soffriggere nel burro. Quindi rovesciatelo nella
Pagina 032
Prendete 300 grammi di riso, fatelo soffriggere nel burro, poi aggiungetevi a poco a poco dell'acqua bollente per tirarlo a cottura, e dategli sapore
Pagina 061
quanta occorre, e in ultimo versatevi pure il sugo del pollo. Prima di servire, dategli più sapore con un po'di parmigiano grattato.
Pagina 110
Levate le ossa ai pollastri senza però rompere la pelle e riempiteli d’un intingolo di animelle di vitello, infilzateli dategli forme, ravvolgeteli
Pagina 055
Prendete 1 libbra di zucchero in pane, passatelo pel setaccio di velo fino ed unitelo entro ad un tegame con due bianchi d'uovo, dategli l’odore che
Pagina 079
Prendete una libbra di mandorle, una libbra di zucchero ed una libbra di fiore, 2 once di burro e dategli l’odore che vi aggrada, e chiari d'ovo a
Pagina 080
burro e dategli 1’odore di canella e limone, e chiari d'uovo quanti bastino per fare una pasta piuttosto soda.
Pagina 080
l'altro un cucchiaio di farcia: dategli bella forma, passate all'uovo e al pane e cuocete.
Pagina 049
Pigliate un bel pezzo di vitello, mettetelo in una casseruola con un pezzetto di burro ed una cipolletta ben trita, dategli un bel colore
Pagina 155
con parmigiano grattato, dategli l’odore della noce moscata e legatelo con un uovo. Il sale, essendovi il presciutto, non occorre.
Pagina 021
Invece di brodo potete servirvi di acqua e farlo asciutto; ma allora dategli grazia colla salsa di pomodori N. 80, versata anch’essa nel riso a mezza
Pagina 031
giusta proporzione e dategli sapore con un buon pugno di parmigiano grattato. Questa dose basterà per cinque persone.
Pagina 044
, dategli sapore colla salsa di pomodoro del N. 80 e prima di levarlo dal fuoco aggiungete un buon pugno di parmigiano grattato. Nella detta salsa, per
Pagina 045
servirlo dategli grazia con un pugno di parmigiano.
Pagina 047
Tirate quindi a cottura due fegatini di pollo e due animelle di agnello facendone un umidino delicato e dategli l’odore della noce moscata. Tagliate
Pagina 098
Distendete sulla medesima il ripieno e fatene un rocchio a guisa di salsicciotto tirando la sfoglia sugli orli per congiungerla. Dategli la
Pagina 239
Servitelo caldo e in fiamme e perciò annaffiatelo abbondantemente di rhum e dategli fuoco con una cucchiaiata di rhum acceso.
Pagina 300
Se non vi fidate troppo del vostro latte dategli una bollitura almeno di un quarto d’ora prima di far la crema, oppure aumentate un foglio di colla.
Pagina 311
grattugiato, dategli con la mano una forma rotonda, fateli friggere in un plafon-sauté con butirro purgato, fategli prendere bel colore, cotta
Pagina 031
47. b) Levate loro le ossa senza rompere la pelle, riempiteli di un intingolo di lacetti di vitello, triffole, formaggio, sale e pepe, dategli una
Pagina 081
18. Unite dodici rognoni d'agnello, dategli un taglio nel mezzo senza distaccarli, dopo apriteli per meta, e marinateli con olio, sale e pepe
Pagina 158
19. Fate una pasta come la precedente, ed uniteci once quattro di pignoli freschi, dategli qualche gusto, ma non colorito, indi incorporatelo insieme
Pagina 286
disotto dategli dei tagli ad uso biscottino, o tagliateli con copa-pasta a piacere, fateli cuocere al forno temperato, cotti spolverizzateli di zucchero
Pagina 288
bagnatela con vino bianco, impastato il tutto e dategli tre o quattro giri.
Pagina 330
e dategli bella grazia, e volendo potete mettervi della crosta di pane gratuggiato e passarvi sopra la pala rovente
Pagina 429
, infarinateli e colla mano dategli una forma di cervella, fateli friggere in una tortiera con butirro purgato e serviteli.
Pagina 449
9. Fate cuocere gli uovi cascati come sopra, levateli dall’acqua asciugateli con un panno, dategli un poco di grazia levando col coltello un poco di
Pagina 460
11. Formate delle cotellette di luccio, o tinca, o pesce persico, dategli diversi tagli al traverso non profondi, ponetevi in ogni taglio una fetta
Pagina 473
35. Pulite la tinca e dategli dei tagli in croce o al traverso, infarinatela, fatela friggere all’olio, fate una sostanza come all’articolo 1 n. 3
Pagina 478
OH! UH! VEDO UN UOMO CON GRANDI IDEE! DATEGLI I VOSTRI CINQUE DOLLARI ED EGLI VI FARÀ RICCHI!
NON DATEGLI ASCOLTO.
NON DATEGLI ASCOLTO, IDIOTI! PRESTERESTE FORSE FIDUCIA A UNO SVITATO COME PICCOLO COYOTE?!
E VOIALTRI NON DATEGLI ASCOLTO! C’ERO ANCH’IO QUANDO I RANGERS SONO PRECIPITATI, E NON HO VISTO UN BEL NIENTE!
NON DATEGLI RETTA, È SOLO UNA REINCARNAZIONE. IL VERO DYLAN È MORTO NEL 1686. SAPETE CHE LE DONNE VANNO PAZZE PER ME? L’ALTRA NOTTE UNA RAGAZZA HA
A PROPOSITO... QUANDO SI RIDESTA DATEGLI QUESTO! GLI FARÀ BENE!
accanto, quando disse: se volete che questo Ministero duri, dategli quel prestigio e quell'autorità che non possiede e che gli avete tolto, e senza di cui
Pagina 7201
l'insegnante è valoroso, anche con cattivi libri trarrà da' suoi alunni il massimo frutto; se egli è insufficiente, dategli pure qualunque miglior
Pagina 1761