Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mani

Numero di risultati: 88 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Ricordi d'un viaggio in Sicilia

169027
De Amicis, Edmondo 3 occorrenze
  • 1908
  • Giannotta
  • Catania
  • Paraletteratura - Divulgazione
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accompagnato fino all'albergo, chiamandolo per nome, tendendo le mani verso le sue mani e gittandogli delle rose. E dietro quel ricordo me ne venivano

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anche più vulcanico di lui, e violento a tal segno che quando in una scena tragica si caccia le mani nei capelli gli si vede colare il sangue giù per le

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spettro rosso, finirà col dar l'Italia nelle mani del partito cattolico, il quale vi rifarà la rivoluzione a rovescio. Nessuno direbbe che egli è

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Le buone maniere

202319
Caterina Pigorini-Beri 1 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
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Dopo la parola e la voce viene immediatamente il gesto. Il gesto è la parola delle mani; e le mani sono le membra più nobili dopo il capo; si direbbe

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Passa l'amore. Novelle

241799
Luigi Capuana 28 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
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spalle per avvicinarsi a Feliciano che studiava coi gomiti appoggiati sul tavolino e la testa sui pugni. - Insomma, te ne lavi le mani anche tu

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osa di rispondermi una parola! Infatti, tutti stavano là, zitti, a capo chino, come tanti rei davanti al lor giudice. Soltanto la baronessa, a mani

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, soffocata da singhiozzi. Le mani brancicavano convulsamente le coperte, e nell'agitarsi scomposto della testa le nere e lunghe treccie le si erano

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piangeva di consolazione durante la splendida arringa dell'avvocato de Paolis, e sorrideva tra le lagrime, approvando con la testa, con le mani, col

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mio cognato.... - Grazie! Date qua.... Grazie! Gli occhi torbidi e stanchi gli si rianimarono un poco. Le mani palpavano con un tremito di carezza il

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Tutti lo ricordavano gracile, malaticcio, quasi involtato nella bambagia, con certi vestitini stinti, rattoppati alla meglio dalle inesperte mani

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, bizzarria, stupidaggine, tutto quel che volete. Ma lassù non ci deve metter le mani nessuno! Nessuno! S'irritava, quasi si sentisse insidiato, quasi

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di piangere e di lamentarsi. Soffriva, dondolando continuamente la testa, stirandosi le mani, proprio quasi ora avesse perduto nuovamente la mamma

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risposta, fece un energico gesto che significava: - Mi dovranno tagliare le mani prima che io metta fuori due soldi! E non lo diceva per tirchieria o

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E così don Pietro Sbano si trovò su le braccia, come diceva lui, la figlia dello Storto. Era tornato alla villetta a capo chino, con le mani dietro

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lui? Suo marito, il cavaliere, come ella Io chiamava parlando con certe persone, era galantuomo provato e aveva le mani nette. Non si poteva dire

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; dobbiamo farcela con le nostre mani. Fascio dei Reduci, Circolo degli Agricoltori, Circolo degli Operai avevano fraternizzato dopo che il cavaliere era

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, in un abbigliamento molto mattinale, con uno scialletto grigio su le spalle, la vedova Garacci e dietro a lei, col viso tra le mani, piangente, la

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e giù con la testa bassa e le mani dietro la schiena, ma ora con tanto di barba perchè la polizia non badava più ai peli. Ed egli guardava quel

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abbrancato le ortiche e si sentivano frizzare le mani quasi avessero toccato carboni roventi. Eretto sur un grosso pezzo d'intaglio rimasto ritto come un

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dava loro tanto da fare là dove il babbo non voleva che mettessero le mani e quasi quasi neppure i piedi, perché la cura dell'orto doveva essere tutta

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, aiutati dalle ragazze, mettevano a posto gli ultimi mobili, egli si aggirava per le stanze, con le mani dietro la schiena, scotendo in segno di

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, lavoratore, da ridarsene; altrimenti, siatene certo, non ci metterei le mani. - Grazie, donna, Ortensia. Tinu Mèndola la guardava negli occhi

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, disgraziate, abbandonate. - Ai muli deve pensare il re! Lo zi' Cola appoggiava il mento su le mani sovrapposte al suo bastone di ciliegio e

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sur una seggiola, coi gomiti su la tavola e la testa fra le mani, borbottava: - Com'è vero Dio, lo ammazzo questo infame! Il figliuolo ora è nostro! Ma

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, Signore, Signore! Com'è svampato questo fuoco in casa mia? Come mai? Donna Sara si picchiava con le mani la testa spettinata, buttandosi sur una

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? Don Pietro si rizzò da sedere, e sùbito si abbattè su la seggiola strizzandosi le mani, quantunque non avesse ancora ben capito. Avea creduto che si

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mani saranno passati! - Comare.... non ricordo come vi chiamate.... - Sabella, voscenza.... - Comare Isabella, nessuno può mai prevedere l'anno, il mese

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Non sapeva decidersi a dire: Vado via. Trovandosi a due passi dalla Trisuzza, non voleva tornarsene a casa, lasciandola là quasi tra le mani dei

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padrone che sta a guardare; non me ne sto con le mani in mano! E la Trisuzza se ne lagnò con don Pietro: - Donna Ortensia dice: "In che modo non se

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Era scappato via come un ladro, evitando di farsi vedere dalla vecchia serva, con le mani ancora tiepide del calore delle guance accarezzate; ed era

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confessione? Padre Francesco fu maravigliato di vederlo rizzare improvvisamente dalla seggiola, passarsi le mani su la fronte e su gli occhi e di sentirgli dire

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, barone!... Novità? Il barone, accostata premurosamente la seggiola al tavolino, posate le braccia su le scritture e riunite le mani quasi in atto di

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Comizio elettorale

398572
Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1908
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 322-328.
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all'appello della sovranità popolare. Se a noi è imposto di lasciare la cosa pubblica in altre mani, anche questo dover civile sappiam eseguire, lieti e

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I primi cattolici in Parlamento

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari– Società Naz. di Cultura, 1908, 86-107.
  • Politica
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ottenere la libertà vera di insegnamento, metter le mani su qualcuna delle università se condarie e farne un centro di cultura cattolica; oggi, per

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Teogonie clericali

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Murri, Romolo 2 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 108-137.
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così formando per mezzo di elettori organizzati ufficialmente e con candidati i quali debbono avere una almeno tacita investitura dalle mani

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sopra, cuoprendosi gli occhi con le mani e dichiarando che non le veggono; mentre logico e serio sarebbe affrontare e risolvere tali problemi prima

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La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 207-245.
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privato e non intende di venire a questo che nelle condizioni più disperate. Esso, infatti, significherebbe il passaggio del culto nelle mani del clero

Pagina 217

La nuova politica ecclesiastica

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Murri, Romolo 2 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 149-165.
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certa stabilità nelle mani di gente assennata e per bene, aliena dai mutamenti, rispettosa della Chiesa e dei suoi diritti, se non per intimo

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La Chiesa si offriva a rassodare nelle mani di un gruppo di uomini legati elettoralmente ad essa il potere politico, per avere dei vantaggi di ordine

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Prefazione

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R. La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 7-14.
  • Politica
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che li animava; come la bandiera di un esercito che avanza vittorioso passa via via a mani più alacri ed è premuta alle spalle da più fervido clamore

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CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?

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Capuana, Luigi 5 occorrenze

pulita; ma la pelle della piccina, specialmente quella delle mani, trasudava un umor nero che lasciava l'impronta su qualunque cosa ella toccasse, ed

sciuparsi le mani, ben pettinata, bene agghindata, affacciata alla finestra quasi stesse davvero in attesa del Reuccio, mentre la sorella doveva

ho ucciso con le mie mani! Accorse il marito. - Non è niente, moglietta mia. Abbiamo altri due semi. Pazienza. Attenderemo ancora un anno. La donna

arrampicarsi lassù, e di restituire al garzone calzoni e camicia. La donna gli lavava mani e faccia due, tre volte al giorno; ma dopo pochi minuti Saltacavalla

braccia, agitava le mani, quasi potesse giungere a quell'altezza sollevandosi su la punta dei piedi. E ripeteva rivolto al compagni: - Dobbiamo prenderli

IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO

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Salgari, Emilio 5 occorrenze

duecento uomini, fra inglesi e francesi, non meno risoluti di loro a menar le mani e non meno assetati, piú che di conquiste, d'oro spagnuolo. Possedendo

mani colui che ha pronunciata la terribile sentenza, che cosa avreste fatto? - Mio padre era un grande di Spagna e non già un filibustiere, - rispose

non la cedevano ai marinai abituati alle lunghe veglie. - Non vi è da menare le mani, signor conte? - chiese al giovane capitano, il quale stava

avvicina. I due uomini, che stavano seduti sulla gradinata della vecchia chiesa, si erano alzati di scatto, appoggiando le mani sulle pistole mezzo nascoste

Tortue cominciarono a lasciare il golfo del Messico, impazienti di mettere le mani sui galeoni provenienti dal Chili, dal Perú e dalla California. La