Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abolito

Numero di risultati: 35 in 1 pagine

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XXI legislatura – Tornata del 22 dicembre 1901

542661
Palberti; Villa 1 occorrenze
  • 1901
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Allora anche il primo alinea dell'emendamento dell'onorevole Franchetti sarebbe abolito.

Pagina 7136

XI Legislatura – Tornata del 15 maggio 1873

549410
Biancheri 1 occorrenze
  • 1873
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Il primo e il più spesso invocato di questi argomenti, è che noi veniamo per tal modo a riconoscere e sanzionare la esistenza di questi generali e procuratori generali, affermando, ed accettando, da una parte, quello che abbiamo negato, ed abolito dall'altra.

Pagina 6372

XI Legislatura – Tornata del 4 febbraio 1874

553819
Biancheri 1 occorrenze
  • 1874
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Ma, o signori, dopo poco tempo, questo provvedimento fu abolito da quello stesso Congresso; imperocchè il premio sull'oro si prese la libertà di salire di 30 punti più in su di quel che era, per effetto di questo provvedimento che l'escludeva dal mercato.

Pagina 1192

XV legislatura – Tornata del 17 dicembre 1885

554164
Biancheri 1 occorrenze
  • 1885
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«II primo decimo di guerra (questa è quasi cosa giudicata, perchè quantunque siasi soltanto sospesa la riscossione del primo decimo, credo che difficilmente potrà essere riapplicato), il primo decimo di guerra aggiunto al principale dell'imposta fondiaria sarà abolito a cominciare dal 1° gennaio 1886; il sfiondo decimo cesserà col 1° luglio 1887; il terzo decimo col 1° luglio 1888»

Pagina 15834

XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881

558736
Farini 1 occorrenze
  • 1881
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Considerando il disegno di legge dal lato finanziario, in un momento nel quale è stato abolito il macinato potenzialmente, ma che questa abolizione in realtà non avrà luogo fino al 1884, dopo di aver abolito il corso forzoso, dopo che, avendo abolito il corso forzoso, abbiamo un grande interesse a che il credito pubblico sia elevato, quando ci si presenta un progetto per esonerare i contribuenti dalle quote minime, quando si sa che dovremo discutere disegni di legge per ingenti spese militari, quando è evidente che bisogna efficacemente e presto provvedere alle condizioni finanziarie dei comuni, quando da un lato vi sono molte popolazioni, e specialmente agricole, che si trovano in grande sofferenza, quando il prezzo del sale è in Italia ad un saggio I quale non è in nessun paese del mondo, nemmeno

Pagina 4222

XV legislatura – Tornata del 13 aprile 1886

563871
Di Rudinì 1 occorrenze
  • 1886
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E l'autorità giudiziaria può essa necessariamente ritenere abolito un articolo del Codice di procedura penale per effetto di un voto della Camera dei deputati?

Pagina 18267

XIX Legislatura – Tornata del 18 marzo 1896

566298
Chinaglia; Villa 1 occorrenze
  • 1896
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La Camera di commercio di Bergamo chiede che con apposita disposizione di legge venga abolito il lavoro notturno in tutti i cotonifici e venga in pari tempo ridotto il lavoro diurno alla durata massima di 12 ore.

Pagina 3456

VIII legislatura – Tornata del 15 dicembre 1863

572707
Cassinis 3 occorrenze
  • 1863
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Nelle provincie meridionali v'era un sistema, che oggi venne abolito mercè l'ordinamento nuovo. Si facilitava al giuocatore il pagamento pel fine della settimana.

Pagina 2325

Per queste due potenti ragioni, cioè per l'aumento del minimum delle giuocate, e per aver abolito la promessa nelle provincie meridionali io credo che per lo meno due quinti dei proventi verranno a cessare. Io, ripeto, mi compiaccio che siano queste le conseguenze della riforma del giuoco del lotto perchè mi compiaccio semprechè veggo un passo fatto verso la abolizione di questo giuoco, e quindi verso la moralità delle popolazioni, ma però io non so comprendere come compiacendoci di un progresso morale noi possiamo conciliare con questo progresso morale un progresso finanziario. Per conseguenza, parlando finanziariamente, discutendo ora di cifre, e nel fissare le presunzioni dell'attivo dovendo allontanarci il meno possibile dalla realtà, io proporrei, se la Commissione non crede diversamente, che la cifra da stanziarsi in bilancio riguardo al lotto fosse di due milioni di meno di quello che è previsto nella relazione.

Pagina 2325

Egli dice che bisogna moralizzare diminuendo il giuoco del lotto; io non la vedo in questo modo; il giuoco del lotto va abolito e questa sarà una cosa veramente morale. Ma l'antica consuetudine del giuoco, i bisogni dell'erario costringono a dissimulare l'immoralità che si commette tenendo in piedi ancora questo giuoco del lotto.

Pagina 2326

VIII Legislatura – Tornata del 20 maggio 1861

576985
Rattazzi 1 occorrenze
  • 1861
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Mi si accerta che in questo momento viene abolito il Consiglio amministrativo, non che la Corte dei conti, e che la Corte di cassazione sarà ridotta a nove membri; se queste cose sono vere non potranno che fare un pessimo effetto.

Pagina 1015

XIX Legislatura – Tornata del 22 novembre 1895

580140
Villa 1 occorrenze
  • 1895
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La legge del 1862, la quale stabiliva quello stesso obbligo che ora viene rinnovato con questa legge, dopo che quella del 1881 l'aveva abolito, la legge, dico, del 1862, contiene la disposizione, che fu letteralmente copiata nella proposta di questo articolo.

Pagina 2425

XV legislatura – Tornata del 9 febbraio 1884

581407
Di Rudinì 1 occorrenze
  • 1884
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Nel 1861, il segretario generale dell'interno fu abolito, con un decreto del barone Ricasoli; nel 1866

Pagina 5872

XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892

588316
Biancheri 1 occorrenze
  • 1892
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Non ne avrei votata l'applicazione, certamente non ne voterò la riapplicazione, perchè ciascuno di noi sa che in Italia i Comuni, dopo abolito il macinato, ne hanno messi tre o quattro di macinati per loro conto col beneplacito del Governo, e che su questi nuovi macinati si è ormai fondato il bilancio della più gran parte dei Comuni italiani, onde oggi, o signori, oggi in cui parliamo, il pane in Italia costa per effetto delle imposte in media dieci centesimi al chilo al di sopra del suo prezzo naturale.

Pagina 6869

XIII Legislatura – Tornata del 21 febbraio 1877

589440
Spantigati 1 occorrenze
  • 1877
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Quali inconvenienti abbiamo avuto dal Comitato privato che abbiamo abolito? Io non vedo almeno che abbia lasciato dietro a sè inconvenienti gravi. Si è trovato cattivo il sistema, e lo si è abbandonato. Ecco tutto.

Pagina 1475

XII legislatura – Tornata del 1 maggio 1876

590474
Biancheri 7 occorrenze
  • 1876
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Credo inoltre che nel momento presente, come avvenne allorquando nel 1865 in seguito ad uno splendido e lungo dibattimento venne abolito il contenzioso amministrativo, convenga spingersi sin dove è possibile per dissipare dei timori che pur troppo sorsero nel 1865 e pur troppo sono messi innanzi adesso. Io credo vani questi timori, credo anzi che essi non abbiano nessuna ragione, ma credo del pari che non abbia ragione l'ordine del giorno dell'onorevole Pierantoni, che l'effetto di quell'ordine del giorno non sarebbe quello di affrettare neppure di un momento la intiera attuazione della riforma del 1865 che intendiamo dare all'Italia.

Pagina 416

Abolito il contenzioso amministrativo, gli atti dell'amministrazione hanno potuto e possono procedere rapidi senza tema di ostacoli per parte dei tribunali chiamati soltanto a giudicare intorno ai diritti controversi sorgenti da questi atti. Credo quindi che l'amministrazione in Italia procederà parimente rapida, sicura e tranquilla quando questa legge sia promulgata.

Pagina 417

In gran parte il contenzioso amministrativo fu abolito, ma vi è ancora un residuo, vi è ancora una coda, che è più dura a scorticarsi, e questo residuo e questa coda producono il conflitto di attribuzione.

Pagina 419

Se credete addirittura che il contenzioso amministrativo è una storia, è una reminiscenza, che è abolito in tutto e per tutto, e che qualunque diritto, qualunque interesse, a qualsiasi ordine di cose si appartenga, debba essere esaminato e veduto

Pagina 419

Questa legge che discutiamo dimostra evidentemente che vi è ancora un residuo di contenzioso amministrativo; non ci illudiamo, non ci nascondiamo la verità delle cose; il supporre che vengano in conflitto l'autorità amministrativa e l'autorità giudiziaria in questioni che riguardino il diritto privato, il diritto particolare, il supporre che l'autorità amministrativa creda di essere essa competente di giudicare di un interesse e di un diritto da una parte, e l'autorità giudiziaria creda a sua volta di essere essa competente, la supposizione di questa pretesa delle due autorità significa che vi esiste un contenzioso amministrativo, altrimenti questo progetto di legge sopra i conflitti di attribuzione, sarebbe un progetto senza ragione, senza fondamento; di maniera che se noi diciamo confusamente che il 20 marzo 1865 fu abolito il malaugurato contenzioso amministrativo, diciamo una cosa non esatta, diciamo una cosa che subisce delle eccezioni.

Pagina 419

Il contenzioso amministrativo più non esiste; esso fu interamente abolito; non esiste che la pura amministrazione; il conflitto si esercita quando l'amministratore crede che sia materia amministrativa, non giudiziaria, non ferisca un interesse, nè violi un diritto, ma abbia agito nella pienezza del suo potere e delle sue attribuzioni. Quindi, non essendovi materia contenziosa, evidentemente non vi è contenzioso amministrativo. La Corte di cassazione giudica della proponibilità od ammissibilità dell'azione; non giudica già sul merito dell'atto amministrativo, ma delle conseguenze giuridiche. Se noi facciamo giudicare il potere giudiziario dell'atto discretivo, non c'è più possibilità di amministrazione. Oggi si giudica una nomina fatta dal ministro, domani da un prefetto, noi avremo la confusione dei poteri. Ora, dal momento che noi vogliamo dare a ciascun potere ciò che gli appartiene, dare a Cesare quel che è di Cesare, è evidente che non possiamo andare più oltre di quel che si è andati colla legge di abolizione del contenzioso amministrativo e di quello che si fa colla legge attuale che vuole fare decidere in ultima sede quello che sia di competenza amministrativa.

Pagina 423

Che il contenzioso amministrativo sia stato abolito dalla legge del 20 marzo 1865 è una illusione. Quella legge non fece altro che rivendicare all'autorità giudiziaria molte attribuzioni, che in quel tempo, in alcune parti d'Italia, esercitavano i tribunali incaricati del contenzioso amministrativo. Quella legge però ebbe il torto di lasciare alla pubblica amministrazione alcune attribuzioni le quali sono meramente contenziose, e contro le quali non è possibile ad un privato cittadino di garantirsi con tutti quei rimedi legali che prima erano in poter suo.

Pagina 424

XVIII Legislatura – Tornata del 9 dicembre 1892

591037
Zanardelli 1 occorrenze
  • 1892
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Mi riservo soltanto di vedere se il sistema della Toscana debba essere abolito, oppure debba essere esteso a tutte le altre Provincie del Regno.

Pagina 322

X Legislatura – Tornata del 27 maggio 1868

592204
Restelli 1 occorrenze
  • 1868
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Ma, mio Dio, le leggi che il Parlamento ha fatto hanno abolito le corporazioni religiose, hanno abolito la personalità giuridica delle corporazioni, hanno abolito quell'ente morale, che si chiamava associazione fratesca, convento, monastero, come più vi piace, ma non vedo che la legge abbia avuto in mente di sopprimere il frate. Questo del resto non l'avrebbe potuto fare, prima di tutto perchè il frate è un individuo, e un individuo non si sopprime con un articolo di legge. È una cosa questa talmente chiara, che, a dir vero, mi trovo quasi umiliato a dover contraddire un emendamento di questo genere.

Pagina 6286

XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883

606071
Farini 1 occorrenze
  • 1883
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Ho letto in qualche lavoro, che è corso fra le mani della Commissione, che in India si era abolito, o si stava per abolire il dazio di uscita. La Commissione, credendo che questo fosse un elemento importante dello studio, a cui si era dedicata, ha pregato l'onorevole ministro degli affari esteri di attingere notizie ufficiali intorno a ciò; e gli fu risposto che il dazio d'uscita vige ancora; nè vi è probabilità immediata che lo si abolisca. Di ciò s'intendono le ragioni.

Pagina 3606

VIII legislatura – Tornata del 23 febbraio 1863

607082
Tecchio 1 occorrenze
  • 1863
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Anzi a dimostrare maggiormente che questo servizio che l'onorevole Capone considera come il prototipo della perfezione non è accolto con favore dai deputati delle provincie meridionali, soggiungerò ancora che il deputato Nisco nell'ordine del giorno da lui proposto in altra tornata domanda che sia abolito il servizio interno postale delle provincie meridionali e sia riformato a norma del rimanente dello Stato; domanda cioè che il servizio di posta interna, il quale è attualmente affidato ai fattorini pagati dai comuni sia fatto per conto dello Stato da fattorini pagati dallo Stato; e nello stesso tempo invita il Governo a far sì che gradatamente nel periodo di dieci anni tutto il servizio postale rurale sia unificato tra le provincie meridionali e le provincie settentrionali. Questo credo sia il senso dell'ordine del giorno dell'onorevole Nisco.

Pagina 5272

XXIV Legislatura – Tornata del 20 maggio 1915

608143
Marcora 1 occorrenze
  • 1915
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La guerra che dovrebbe rafforzare le istituzioni democratiche della Europa latina contro i pericoli e le minaccie del feudalismo imperialista alemanno, la guerra redentrice e liberatrice, avrebbe prodotto questo primo effetto, prima ancora di essere scoppiata: di avere abolito fra noi il vigore e la dignità dell'istituto parlamentare. Il quale, soppresso da un colpo di Stato, può bensì reagire e riaversi: suicidato, non avrebbe speranza di resurrezione.

Pagina 7915

XI Legislatura – Tornata del 24 gennaio 1871

609156
Biancheri 1 occorrenze
  • 1871
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Dove veramente l'Italia fa una concessione, dove offre un corrispettivo del dominio temporale abolito, si è nella seconda parte, che forma il titolo della libertà della Chiesa. Noi abbiamo detto sempre: il potere temporale non è un vantaggio pel Pontefice, non è una guarentigia vera della sua indipendenza: questo potere dovrà cessare, ma noi gli daremo la libertà della Chiesa, gli daremo quella libertà che invoca da tanto tempo e che può essere molto più utile all'esercizio del sacro suo ministero.

Pagina 223

XXII Legislatura – Tornata del 1 marzo 1907

616980
Marcora 1 occorrenze
  • 1907
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Secondo il progetto non vi sarebbe più questione; abolito il regolamento preventivo circa la competenza, tutte le decisioni della quarta e della quinta sezione possono essere impugnate con ricorso per cassazione agli effetti dell'articolo 3 ora citato. Vero è che tale ricorso è ammesso soltanto per assoluto difetto di giurisdizione del Consiglio di Stato, come dice l'articolo 7 del progetto; e parrebbe quindi che si fosse voluto con questa formula accennare alla questione di competenza, la risoluzione della quale a vertenza definita spetterebbe sempre alla Corte di cassazione, anche quando le parti non avessero sollevato la relativa eccezione in sede amministrativa. Ma dato il sistema generale stabilito dalle leggi del 1865 e del 1877 e data la tendenza della dottrina e della giurisprudenza ad allargare sempre più la nozione e la portata dell'abuso di potere, non è fuori luogo il timore che l'indeterminatezza della formola «assoluto difetto di giurisdizione» possa venire a rendere ammissibili ed a far accogliere anche ricorsi che non riguardino la competenza.

Pagina 12482

XXI Legislatura – Tornata del 30 aprile 1901

618300
Villa 3 occorrenze
  • 1901
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Allora dica che vuole abolito tutto l'ordinamento giudiziario militare, dalla testa ai piedi, ma non ammetta la testa senza i piedi e i piedi senza la testa, perchè in tal modo ci darebbe un mostro, cioè una mostruosa incoerenza giuridica.

Pagina 3213

E noti la Camera: Questo tribunale supremo di guerra e marina che vogliamo abolito non giudica mica se Dreyfus abbia commesso tradimento, o se il tal caporale abbia fatto atto di ribellione al suo sergente.

Pagina 3216

La Camera ha espresso il parere che fosse senz'altro abolito il Tribunale Supremo; e credo sia pel Governo opera civile e costituzionale di ottemperare al preciso volere di essa.

Pagina 3218

XX Legislatura – Tornata del 21 dicembre 1897

619733
Chinaglia 1 occorrenze
  • 1897
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Ora il chiedere agli Stati alleati che sia abolito l'articolo 18 della convenzione del 1893, a mio modo di vedere, non sarebbe conveniente.

Pagina 3849

XIII legislatura – Tornata del 4 dicembre 1878

620466
Farini 1 occorrenze
  • 1878
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Il popolo ha protestato con sommosse e spargimento di sangue; ma quando è venuto un ministro ed ha liberato il paese da questo crudele ed infame balzello, abolito in tutta Europa, il povero ministro è stato stigmatizzato sotto il pretesto che faceva scomparire quel pareggio che

Pagina 3040

XXIV legislatura – Tornata del 1 luglio 1914 (2a)

621647
Carcano 1 occorrenze
  • 1914
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Ora questo inconveniente esiste realmente, ma non deriva dal mio emendamento, bensì dalla disposizione, che ha abolito gli scaglioni.

Pagina 5155