Nuovo Testamento, mentre uno degli uomini tiene in mano un rotolo di pergamena, simbolo del Vecchio Testamento.
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Si minia sul raso, sulla seta, sull’avorio ecc.; e in ispecie, sulla pergamena.
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Le altre materie gommose, come lo zucchero candito, il miele, il latte, la colla di pergamena, ecc., che taluni usano, appartengono piuttosto alla
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216. Pomidori freschi conservati. — Tagliateli a pezzi; mettete i pezzi in bottiglie; tappate queste con pelli di vescica, o di carta uso pergamena
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Allorquando sarà stata ben disseccata per alcuni giorni, se ne formano tanti salametti di 300-400 gr. ognuno si avvolgono in carta pergamena bene
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Dopo riempite i barattoli con aceto nuovo, tanto da ricoprirli, copriteli con pergamena, e serbateli in luogo fresco ed asciutto. I funghi così
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vescica di bue o pergamena, serbateli in luogo adatto.
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con pergamena.
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coprirli con pergamena.
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di olio fino e coprire il vaso con pergamena.
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di vetro o di terraglia, lasciate freddare e poi coprite i vasi con carta pergamena e riponeteli in dispensa. Pesate adesso il succo ricavato dalle
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Infine, copriteli con pergamena legandola al collo del vaso. Questi funghi sono eccellenti per carni a lesso e per guarniture.
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solita carta bagnata nello spirito e colla pergamena.
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lavagna che entri con facilità nel recipiente, il quale turerete infine con pergamena, o con adatto turacciolo.
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alla giusta grandezza del vasetto. Infine turate ermeticamente i recipienti, sia con tappo smerigliato, se lo avete, sia con pergamena ammollata
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La bottiglia deve tenersi ben chiusa ed assicurato il turacciolo con due o tre pezzi di pergamena bagnata e ben legata. Volendo rinnovar l'aria della
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fredda sino a metà del vaso con poco sale, si chiude il vaso con carta pergamena, ponendolo a cuocere 3 ore a bagno-maria. Si passa poi il brodo ricavato
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. Asciutto che sarà, lo si mette in un vaso con foglie di lauro e capperi, vi si versa fino all’orlo olio crudo fino e si chiude con pergamena.
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interstizio, adagiandovi sopra un lino bagnato in acqua molto salata, chiudendo il recipiente con carta di pergamena.
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Si versa ancor caldo il succo in vasi di vetro larghi, che si chiudono con una carta pergamena tosto che il contenuto sia freddo. Per la gelatina di
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Chiudendo i vetri si deve badare che vi rimanga poc'aria nell'interno, percui si comprime colla mano destra la pergamena prima ammollita e tenuta a
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Prima di chiudere i vetri colle vesciche 2) o la carta di pergamena, si ripulisce l’imboccatura con un lino bagnato nell’acqua calda, poi con un
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versa il senape marmellato e si chiudono i vasi con pergamena.
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pergamena. Si mettono identicamente in serbo anche nell’acqua salata.
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vetri o bottiglie, che tappate e legate con doppia carta pergamena si mettono a bollire a bagno-maria, le piccole fiaschettine un’ora, le grandi più a
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Questa marmellata si conserva poi in vasi di terra o di vetro versandovi sopra dell’olio e si chiudono con pergamena.
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vescica o carta pergamena si fanno cuocere 1/4 d’ora a bagno-maria.
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una pergamena o tappati col sughero e pece e serbati in luogo asciutto si mantengono saporiti per degli anni.
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I vasi di vetro si chiudono con una pergamena ammollita in acqua calda legatavi d'intorno. Il turacciuolo ben saldato del barilotto si spalma con
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combaci bene. Le vesciche di maiale lavate e rammollite impediscono, come la carta pergamena, che l'aria penetri entro i vasi. Riponete sempre le
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vani, chiudete il vaso con una vescica o con della carta pergamena, e collocatelo a forno dolce per un'ora circa.
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fette e piccole albicocche. Chiudete colla carta pergamena e conservate in luogo fresco.
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, collocate la marmellata nei vasi, copritela con un dito d'olio o di grasso e chiudete poi colla carta pergamena.
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calda e ben chiusa, e col suo disco di carta bagnata d’alcool buono sulla marmellata, e con la sua carta uso-pergamena legata stretta intorno al tappo
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piatto. Guarda intorno i parenti; Betto fa una fisionomia incredibile. Zita strappa il nastro con le mani. Apre. Appare una seconda pergamena che
PERCHÈ NON GLI HAI PARLATO DEL BERRETTO E DELLA PERGAMENA?
E ALLORA PERCHÈ NON GLI AVETE PRESO LA PERGAMENA?
RICORDATEVI CHE LA MORTE DEI DUE AMERICANI NON MI BASTA... VOGLIO ANCHE QUELLA DANNATA PERGAMENA!
... E NON POTEVATE DIRMELO PRIMA CHE NON SIETE RIUSCITI A STRAPPARGLI LA DANNATA PERGAMENA?
HO IDEA CHE PROPRIO QUESTA PERGAMENA SIA STATA LA CAUSA DELLA SUA MORTE... E L’AVREBBE AFFIDATA A CHIUNQUE PUR DI NON VEDERLA CADERE NELLE MANI DEI
DOVE, NEL FRATTEMPO, TEX E CARSON SONO STATI RICEVUTI DAL COMMISSARIO PORTUALE, AL QUALE HANNO GIÀ RIFERITO TUTTO MA SENZA ACCENNARE ALLA PERGAMENA
VI AVEVO MESSO ALLE COSTOLE DELL’INDIO PROPRIO PERCHÈ MI RIPORTASTE LA PERGAMENA, E INVECE VOI NON SOLO TORNATE A MANI VUOTE MA VI TRASCINATE ANCHE
PROPRIO TRE MARINAI DEL “MOCTEZUMA” A LIQUIDARLO, QUASI CERTAMENTE PER ALLEGGERIRLO DI QUELLA MISTERIOSA PERGAMENA?
COSA STAVATE FACENDO? A ME QUESTA PERGAMENA!
NIENT’ALTRO CHE TRACCIARE UNA MAPPA DEL NASCONDIGLIO SU QUESTA PERGAMENA!
LA PERGAMENA CON LA MAPPA DEL TESORO!
ULP! MA È CHIARO! PORTANDOLA CON NOI DAL PASSATO, LA PERGAMENA È INVECCHIATA DI 4000 ANNI!
. Scritto su pergamena e riccamente ornato da capilettera e bordure a bianchi girari che intercludono figure, putti ed animali, è forse romano e databile
vicina la pergamena depositatavi da Michonnet.
Michonnet depone sopra la tavola a destra la pergamena trovata nel tiretto; Maurizio, risoluto ad aspettare, si adagia su una poltrona a destra. In