Ci sono alcune, le quali per impedire che si dica, che tutte le signorine vanno in società per tentare la fortuna di un incontro felice, gridano a
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, tutti i giocatori gridano « toccato » e percuotono la volpe fino che ripara nella sua tana. Per non affaticare troppo chi funge da volpe i giocatori
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Le gentili ragazze non gridano parlando come se chi ascolta fosse sordastro, non abbuccinano, cioè non assordano colle strida, nè intronano gli
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violenza. Non si gridano insulti dal finestrino, e nel caso di un piccolo incidente ci si limita a dare il proprio biglietto di visita e il nome
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gridano nella loro lingua: - Signor leone, potete lasciarci il passo? Allora la belva si alza lentamente e si allontana di cento metri. Nell'antichità
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riflettono come nelle acque di un grande porto. - Ecco il sole - gridano i fanciulli. Il sole infatti sorge dal mare: dapprima sembra la fiammella rossa di un
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la Stella del Nord! - gridano i crociati esultanti. - E per il capogruppo come si fa? - Già, a questo finora non avevo pensato. Chi mettiamo a capo
I PROVERBI Ora tutti i ragazzi pensano. Brunello dice: -Chi va piano, va sano e va lontano.- Gli altri gridano: -No, no, è troppo facile!- Allora la
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marinai si vedono perduti, tutti piangono, gridano, implorano: la imbarcazione è perduta, galleggia in balia delle onde, corre alla deriva, sbatte contro
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vuol giocare a carte ma non è buono. Così gli altri s'arrabbiano e gridano, gridano, gridano... Li senti? Ecco, hanno cominciato di nuovo a berciare
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ammazzato, l'avrei lasciato proseguire. Lui mi dà uno scapaccione. Io mi aggrappo al manubrio della bicicletta. I miei compagni gridano. Giunge un ufficiale
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. Appena udita la chiave nella toppa, tutti, tranne Marcello che dorme come un ciocco, alzano il capo dai guanciali i e gli gridano: - Buon anno, papà
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resistermi... I tuoi vent'anni gridano... gridano come i miei, ebbri d'amore!... Ora venga Tiberge!... Non temo più!
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compagni che gli gridano: avanti, niente paura!
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Noi non siamo di quelli che, trovando modi scipioneschi e mafaiani nelle opere eseguite da Raphael nel 1928, gridano allo scandalo, affermando che l
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Guerreschi grida in un modo e che i suoi colleghi informali gridano in un altro.
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E non siamo al certo di coloro che gridano l’ostracismo agli stranieri per la semplice ragione che sono stranieri: ma siccome professiamo vivissimo
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vivi nel ricordo che sotto gli occhi. La critica si matura nella memoria. Quante cose che, al primo vederle, si gridano belle, poi, a ripensarle, s
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gridano per le vie: Insalatina di campo... raperonzoli e radicchio! Il raperonzolo è gustoso ma di digestione non troppo facile: è dato dalle foglie e
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è afferrata da alcuni soldati, mentre tutti, inorriditi, gridano:)
pistole, altri delle vanghe e dei bastoni. Gridano tutti confusamente, come cani che inseguano un selvatico)
gridano: «Soccorso! Il Circo divampa! – Salvate le donne! Fuggi! Fuggi! – Di qua - No! Fermi! Ajuto!».
Scalza si sporge dal muro che circonda il giardino. Di sotto due uomini le gridano di stare attenta. Ma si lascia cadere tranquilla, s'alza e va
lo sguardano i bambini, mentre a una piccolissima che singhiozza più in là, se non smette di piangere la riempiranno di botte, gridano - saranno i
ragazzo, e la donna nerovelata che cammina nel sole zoppicando, tornano le voci che mi gridano di prendere il pallone finito nella bottega del falegname
Anche lo champagne, che lusso! «Yuk, io ti battezzo Mary!» «Evviva! Evviva!» gridano tutti. Che cerimonia solenne, eh?
rovinato l'Italia» gridano a prof, e studenti, e gli spacciano burro scaduto da un mese e Coca Cola a 3500 lire, duemila in più di quel che pagano i
attori non «gridano» la loro parte, ma usano toni intimi, adatti ai primi piani e a rendere più stringati i ritmi del racconto. Anche il linguaggio, senza
I giovani agitano i loro cartelli e gridano con entusiasmo. Cantano l'Internazionale. Alberti finge indignazione: « Que barbaridad, viva Madrid
La polverina afferra lui pure alla gola, e si mette ad urlare come un pazzo; La polverina fa smaniare suonatori, scrivani, servi! Gridano tutti!... È
che i Capitani gridano terribilmente la Bravata che poco prima il Capitano ha confidata ad Arlecchino.
socialisti intonano l’inno dei lavoratori, i nostri gridano a squarciagola: Viva la democrazia cristiana! Così il Presidente chiuse il comizio, che fece
rivoltella, gridano loro: ucciditi,o uccidi!
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meravigliosa. Ieri gridavano: viva il papa-re, oggi gridano: viva Roma intangibile. Ieri erano democratici-cristiani, oggi sono bancoromani. Ieri
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fu per metà ripieno dalla valanga. Le guide gridano forte: Michel! E poi tutte ascoltano sporgendo il capo sulla voragine. Per scendere sulla neve
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osservatori, il signor McNeill e sir P. Egerton, sembra che i cervi giovani minori di tre anni non mugghiano nè gridano; e che i vecchi cominciano a muggire
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aumento dicono che è tanto poca cosa da non valere neppure la pena di fare una legge, e quelli che ci rimettono qualche cosa gridano come aquile.
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E sono questi che più gridano in nome dell'onore del paese…
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Misure arbitrarie ebbero luogo per essersi la sera del 25 marzo gridato abbasso al governatore. L'amministrazione affatto, nulla. I più gridano: si
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Esse ci gridano di andar cauti; di non fare che la storia parlamentare italiana registri due volte certe date; d'impedire che gli applausi scoppiati
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(irritato e sbuffando) Basta! Basta! Impertinenti! ... (Il Reuccio e la Reginotta restano con le mani aperte e le dita rese. Gridano.)
momento in poi, tu sarai Re e tu sarai Regina! (Tutti gli astanti gridano.)
venire apposta da Milano, aggiusta le pieghe del vestito. I maschietti Mario e Naldo, vestiti come sposini essi pure, saltano, gridano cogli altri
nemmeno il sagrestano, se quei due lì, in confessione, gridano come disperati. E gli amanti non solo muoiono, ma uno è bell'e andato da un pezzo
gridano a tal punto molte voci. Gli assembrati si levano come un sol uomo, e iportabandiere del giornalismo cominciano a sfilare dinanzi al
ancora, tanto sono accorti, e tanto ponno! Bussano ancora alla finestra mia, e: - Apri, gridano, apri ai vecchi amici; abbiam pescato nella tenebrìa rime
sotto il peso del loro fardello e a voce sommessa gridano: — Fascii, fascii!
nascondiglio. Allorchè si sono nascosti, gridano al compagno che li deve trovare: Ti vedoo! Questo si mette in cerca, ed appena ne scorge uno, grida: É rotto
fanno intorno e gli gridano in coro: Tappo de cacatore, ecc.". Così lo descrive il Belli nella nota 13 del sonetto: Un’opera de misericordia del 3 ottobre
che il nonno percorre; ed a lcuni si fingono muratori, altri giocatori di morra, od altro. Intanto, p. e., che i giocatori di morra gridano: Cinque la
Accademia della crusca
