"La democrazia attraverso i diritti". Un dialogo tra filosofi e giuristi
Il realismo giuridico di Paolo Grossi e i filosofi del diritto
Il più recente libro di Paolo Grossi, "Ritorno al diritto", costituisce un'occasione per riflettere sull'atteggiamento assunto dai filosofi del
I filosofi hanno dato e daranno mille definizioni del piacere, ed eccone alcune che dalle più materialistiche vanno facendosi sempre più ideali
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lui si vede tutto. Michel Onfray, I filosofi in cucina. Critica della ragione dietetica, Ponte alle Grazie, Milano, 2011
Schiavo, coi quali l'artista ha voluto con filosofi o accorgimento personificare la Civiltà diffusa e la Libertà ridonata al mondo dalla Fede, e
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grande probabilmente, è Giorgione (I tre filosofi, fig. 7). Giorgione, aristocraticissimo nella pura rappresentazione della luce tonale, è perfetto: 6
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del fine dell’arte, che scandalezzerà di certo i filosofi. A noi pare dunque che il fine dell’arte figurativa si possa esprimere così: DESTAR
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Il Futurismo è stato definito dai filosofi «misticismo dell'azione», da Benedetto Croce «antistoricismo», da Graça Aranha «liberazione dal terrore
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In quanto ai molti scettici e disfattisti (letterati, artisti, filosofi e filosofessi) che tentano oggi, nell'inquietudine di una pace in bilico, di
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Gli antichi Romani, a quel che pare, ritenevano sfortunato chi moriva senza pronunziare parole memorabili, e, seguendo i dettami del loro filosofi
quale stromento di corruttela ed invero corrotta nelle sue fonti e nei suoi fini di ambizione, di prepotenza, di egoismo, trovasi dai filosofi
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1. In Grecia fra i filosofi,una qualche considerazione di etica-economica incontrasi fra i filosofi della scuola di Socrate (m. 399 a. Cr.) specie in
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filosofi della scuola scozzese, esperto degli affari pubblici ove tenne alto posto nelle dogane, informato del movimento intellettuale del continente per un
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Così i veri precursori della scuola etico-cristiana in economia furono dei sociologi in largo senso,cioè filologi e filosofi della storia, storici e
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filosofi e dei legislatori il concetto etico del diritto, e gradualmente signoreggiò in esso l'elemento utilitario;e a servizio di questo (in vario ed
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,sia logico che cosmico o sociale. Perciò tal legge come nozione speculativa fu primamente intuita da filosofi, quali Pitagora e Platone (Minghetti).
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E sembra strano che il meridionale dia più che altro filosofi e statisti; però è nel carattere intuitivo che si trova la forza del pensiero e della
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Alcuni filosofi contemporanei hanno bene notato l'assurda pretesa di spiegare i più complessi e ricchi momenti della vita dello spirito tornando alle
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, metafisiche dei filosofi, per confutarle nella loro guisa assoluta, nel loro valore di schema logico.
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Così si spiega come mai il meridionale crei i poeti e i filosofi insieme, la percezione estetica e l'intuizione metafisica, e il suo popolo sia così
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Recentemente il signor Ernesto Haeckel, in un suo discorso al Congresso dei fisici e naturalisti tedeschi in Eisenach, parlò dei filosofi
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Tralasciamo tutte le discussioni puramente teoriche, in cui si compiacquero e si esaurirono molti biologi e filosofi del secolo scorso. In questo
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innestasse sulla constatazione della continuità delle specie; ma è certo che questa tradizione s’era tramandata dagli antichi filosofi e naturalisti
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Di evoluzione si trovano cenni in filosofi come Giulio Cesare Vanini (nato a Taurisano nel 1585, finito sul rogo a Tolosa nel 1619), Giordano Bruno
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sudici in una soffitta, perché da questi nascano topi. La generazione spontanea era pacificamente ammessa da filosofi e naturalisti, ed era inquadrata
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interpretazioni ricche di significato. Era la corrente che fu chiamata dei «Filosofi della Natura», la quale, partendo da speculazioni in verità molto inquinate
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, direbbero alcuni filosofi, necessario, come la nascita, la morte, i concepimenti.
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Tutto sommato, considerata l’abbondanza dell’acqua, i filosofi greci, che ne facevano un componente base dell’universo insieme con il fuoco, l’aria e
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sempre davanti agli occhi dei filosofi.... Nella Scienza, abbia pure carattere ipotetico ed analitico, questa mancanza di determinazione dei dati
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Esaminiamo ora ciò che la parola è divenuta pei filosofi.
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Contro gli accennati sviluppi, o almeno contro l'interpretazione loro, accolta generalmente dai matematici, si solleva ancora dai filosofi della
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I filosofi che, conferendo alla Geometria un senso trascendente, vengono condotti al nominalismo, appariscono vittime di una illusione fondamentale
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vedremo, essi non meritano il rimprovero cui sopra abbiamo accennato. Matematici, essi furono insieme filosofi, proponendo una questione che segna la più
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del primo di questi due filosofi.
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Eppure, se nella suddetta società di animaletti si trovassero dei filosofi, chi sa che taluno dalla intuizione formatasi del proprio ambiente come di
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appunto a questa ignoranza si devono le deduzioni bizzarre, intorno a cui taluni filosofi si affaticano ancora.
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si presenta allora come una scienza puramente deduttiva, la scienza modello dei filosofi razionalisti!
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per cui, in sul principio del secolo scorso, ebbe origine il funesto dissidio che ancora divide i filosofi dagli scienziati. Del quale non è nostro
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filosofi e dagli interessi sociali, che le determinano.
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positivismo inglese di STUART MILL, di BAIN, di LEWES, ecc., quantunque questi filosofi non abbiano posseduto forse una visione altrettanto larga e
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«Necessità» è una parola, che riceve spesso, dai filosofi, interpretazioni
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Niuna avidità di ricchezza ha spinto i filosofi a proseguire con tutte le loro forze il problema che concerne la realtà e la conoscibilità delle cose.
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Ma veramente le beffe sono, contro i filosofi, armi spuntate. E chi si contenti di ridere merita forse che gli si ricordi il proverbio «risus abundat
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Le frammentarie cosmologie dei filosofi delle scuole ionica, eleatica, pitagorica e atomista, trovarono una sistemazione organica con Platone (428
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È un silenzio che suscita molte domande, alcune più da filosofi che da scienziati. Siamo disperatamente soli? E se c’è qualcuno, perché tace? O forse
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Intanto scienziati e filosofi ragionano sul silenzio cosmico. Può darsi che una civiltà altamente tecnologica abbia vita breve perché si
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Insomma i nostri grandi filosofi dovrebbero moltiplicarsi per poter penetrare coi loro dettami nello spirito di ciascun elettore per determinare
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filosofi come parte della scienza e vale mezzo la scienza, così il procedimento nell'arte, e noi qui esercitiamo un'arte, l'arte della politica.
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' importanza di questo è tale che l' identità fu considerata da molti filosofi siccome il principio del ragionamento umano ».
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