Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: divora

Numero di risultati: 68 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Abuso del diritto o "Leviatano"? - abstract in versione elettronica

143799
Tomassini, Antonio 1 occorrenze
  • 2013
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
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, facendolo diventare un "Leviatano" che divora tutto. Ha giudicato sussistere una condotta abusiva ritenendo provati l'esistenza di un risparmio

Fisiologia del piacere

170786
Mantegazza, Paolo 8 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
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gli ha concesso il diritto di qualche sublime scialacquo. L'egoista, invece, appena aperto il lume alla ragione, divora cogli occhi la propria

Pagina 109

fanatismo, essa arde e divora l'uomo che la sente, ed illumina l'umanità. Più d'una volta il genio si è offerto vittima spontanea sull'altare dell'umana

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, corre innanzi e divora il passo nella sua corsa sfrenata. La gioia e l'ambizione sono le passioni che sorgono con la ragione e non tramontano che

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e là qualche gemma del tesoro, hanno involato qualche scintilla del vulcano; ma che la storia dell'affetto che le rode il cuore e le divora la vita

Pagina 167

che divora di continuo il futuro, noi siamo rinchiusi nel ristrettissimo spazio del presente, dove appena possiamo muoverci e prender fiato. Avidi di

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, si vive e si gode. Il primo bisogno è quello di scatenare la forza che ci divora, e purchè si sprigioni per qualche valvola, non c'importa del resto

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dell'utile che divora il presente secolo non è indirizzata che a generare e a diffondere il piacere; le belle arti, la letteratura creano sempre

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persona che vediamo. Fra lo sguardo affettuoso di una madre che divora cogli occhi il bambino che tiene fra le braccia, e l'occhiata distratta che

Pagina 85

Sull'Oceano

171476
De Amicis, Edmondo 1 occorrenze
  • 1890
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
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compiuto la razza umana. Più maravigliosa dell'oceano che essa rompe e divora, e alla cui minaccia continua risponde collo strepito infaticato dei

Pagina 267

Come devo comportarmi?

171857
Anna Vertua Gentile 1 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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sciocche, che la vanità rode e divora; che attirano il ridicolo a sè stesse ed al marito e possono essere causa di falsi giudizi, di ingiustizie, e spesso

Pagina 22

Il tesoro

182090
Vanna Piccini 1 occorrenze
  • 1951
  • Cavallotti editori
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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preoccupazione sul tragitto. È vietato di fumare. La calma e la serenità subentrano alla tensione nervosa ben presto nell'aereo che divora senza scosse lo

Pagina 667

Come devo comportarmi. Le buone usanze

185293
Lydia (Diana di Santafiora) 1 occorrenze
  • 1923
  • Tip. Adriano Salani
  • Firenze
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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divora, vuole la carne, il pane, e tutto in grande abbondanza. La mamma, poverina, felice di vedere il suo caro pieno di vita, così allegro, così

Pagina 298

Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno

188681
Pitigrilli (Dino Segre) 1 occorrenze
  • 1957
  • Milano
  • Casa Editrice Sonzogno
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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, si scelgono i due più idioti (o quattro, se sono corti), e si scrive : «Un volume di liri- che non si divora come un romanzo poliziesco; lo leggerò

Pagina 80

Nuovo galateo

190100
Melchiorre Gioja 1 occorrenze
  • 1802
  • Francesco Rossi
  • Napoli
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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d'acqua sul fuoco che lo divora: un figlio, per es., si ostina a parlarvi della morte di sua madre; voi troverete la stilla d'acqua nel di lei elogio

Pagina 203

IL nuovo bon ton a tavola e l'arte di conoscere gli altri

191351
Schira Roberta 1 occorrenze
  • 2013
  • Salani
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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momento d'ansia, si ingozza di salatini e patatine; o chi, per lenire un dispiacere, divora un panettone intero. Ma il cibo è molto più che la

Pagina 202

La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato

192757
Tonar, Gozzi, Taterna, Carrer, Lambruschini, ecc. ecc. 1 occorrenze
  • 1888
  • Libreria G. B. Petrini
  • Torino
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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solo minuto al corso assegnato, rapido declina in occidente, e come gigante che esultando divora la via, s'attuffa nella sottoposta marina. Nè già vien

Pagina 329

Galateo morale

196860
Giacinto Gallenga 1 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino-Napoli
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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officio si butta in un canto e peggio per lei se la ruggine la divora; ma sibbene lo estimerete come un essere fatto ad imagine e similitudine vostra, e

Pagina 193

La giovinetta campagnuola

207979
Garelli, Felice 1 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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la razione a poche bestie. Col trincia-foraggi si taglia il fieno a pezzetti di uno o due centimetri, e il bestiame lo divora tutto, senza che ne perda

Pagina 125

Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene

215458
Garelli, Felice 1 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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razione a poche bestie. Col trincia-foraggi si taglia il fieno a pezzetti di uno o due centimetri, e il bestiame lo divora tutto, senza che ne perda

Pagina 107

C'era una volta...

218728
Luigi Capuana 1 occorrenze
  • 1910
  • R. Bemporad e figli
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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slancia su di esse, le sbrana e se le divora. E lei passa oltre. Vede la fontana, e vi si fuffa dentro con tutte le vesti. Si sentì diventar un' altra

Pagina 167

Un eroe del mondo galante

227269
Alberti, Luigi 1 occorrenze
  • 1876
  • Successori Le Monnier
  • Firenze
  • teatro - commedia
  • UNICT
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(La gelosia lo divora, è meglio lasciarlo sfogare.)

Pagina 55

Cosima

243893
Grazia Deledda 1 occorrenze
  • 1947
  • Arnoldo Mondadori Editore
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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gente è buona, e suo padre era pescatore: Andrea però non amava il mare perché troppo sovente si cambia in mostro e divora gli uomini vivi: e aveva anche

Pagina 155

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

245442
Grazia Deledda 1 occorrenze
  • 1919
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
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anch'io, finchè si fa quasi sera. II sole è andato giù senza riuscire a vincere il drago, il quale però, lasciato solo, si divora e si sbrana da sè stesso

Pagina 151

Le tre vie della pittura

255718
Caroli, Flavio 1 occorrenze

, che le psicologie le discioglie nella luce, perché la luce e solo la luce è la sua protagonista, la luce che continuamente scorre e tutto divora.

Pagina 34

L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa

299302
Guerrini, Olindo 1 occorrenze

Siamo in Tedescheria, paese dove si divora, ma non si mangia. Se vi rimane ricotta, lavorate 40 gr. di burro in una catinella con due cucchiai di

Pagina 296

Menhir

344802
Prete, Antonio 1 occorrenze

degli ulivi. Il secchio appeso all'arco di ferro, sopra la cisterna. E il mondo, intero, in quella luce che divora gli alberi.

«Corriere dei Piccoli» 41, Anno XLIV (10 Ottobre 1954)

351766
AA. VV. 1 occorrenze

farò ben io... Il primo mulino del gruppo, ahi, lo aspetta a piè anche troppo fermo. E Don Chisciotte divora la distanza. Oramai son trenta metri

«Topolino» 2623 (7 Marzo 2006)

353011
AA. VV. 1 occorrenze

SE LO DIVORA COME UNA TORTA, È PERCHÈ CE N’È IN ABBONDANZA! QUINDI ANDREMO A PRENDERE LA NOSTRA... FETTA!

Il Corriere della Sera

384284
AA. VV. 1 occorrenze

il tempo, un terribile nemico che divora perfino le pietre, come narra la storia veridica del dio-re Saturno.

L'anima del militarismo

387801
Alcide de Gasperi 1 occorrenze

Cristianesimo pacifiche vie ed il conquistatore commerciale che trasporta nei paesi ingenui la febbre che divora la sua patria spezzando ogni ostacolo a colpi

Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e cucina

509998
Piero Bianucci 1 occorrenze

. Un supercomputer divora tanta energia quanto un treno ad alta velocità che con 400 tonnellate di peso accelera da zero a 300 chilometri orari. Il 2

Pagina 254

Sulla origine della specie per elezione naturale

538884
Carlo Darwin 1 occorrenze
  • 1875
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
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sull'uovo e lo divora. Più tardi essa subisce un cambiamento completo; gli occhi scompariscono, i piedi e le antenne diventano rudimentali, e la medesima si

Pagina 399

IX legislatura – Tornata del 21 febbraio 1866

609357
Mari 2 occorrenze
  • 1866
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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si chiama amministrazione o burocrazia, e che si è innestata sull'insegnamento, e che ne divora la vita.

Pagina 897

? Trovate un'amministrazione ampia, distesa, potentissima che si è allargata, abbarbicata su tutto lo Stato, in tutte le provincie, vi divora quasi il

Pagina 897

C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE

657683
Capuana, Luigi 1 occorrenze

rizzata che faceva tremar l'aria. Lei scuote il sonaglino e sbuca un branco di capre. Il leone si slancia su di esse, le sbrana e se le divora. E lei

Racconti 2

662707
Capuana, Luigi 1 occorrenze
  • 1894
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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maledetta Scarvagghia che se lo divora vivo vivo! Pecore, mule, raccolti, ogni cosa è per lei! ... Ed io, guardate qui, con questi stracci che mi

Racconti 3

662742
Capuana, Luigi 1 occorrenze
  • 1905
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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parole! È inesplicabile che un uomo serio come lui, un uomo che ha letto tanti romanzi ed altri libri, e che divora almeno cinque o sei giornali la

CENERE

663042
Deledda, Grazia 1 occorrenze

ciò che sento, e mi pare che nessuna parola umana potrebbe esprimerlo. È un fuoco continuo che mi arde e mi divora, è una sete inesprimibile che una

ARABELLA

663085
De Marchi, Emilio 1 occorrenze

il senso delle cose. Quando dal cuore i mali salgono al capo, quando da ventiquattro ore ti pesa una brace sul petto, quando la sete ti divora le

IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)

664511
Fogazzaro, Antonio 1 occorrenze

fuoco nel mare di rose, è fuoco nel cielo profondo. Bocca ardente, bocca ardente, fuoco tu sei e mi divora la molle fiamma. Ti scongiuro, ti scongiuro

L'ALTARE DEL PASSATO

676776
Gozzano, Guido 1 occorrenze

con un pennello intinto, facendomi cenno di scrivere. Scrivo il nome Tito Vinadio e lo getto sulla brace che lo divora crepitando. Subito la mano

POESIE

678131
MICHELSTAEDTER, Carlo 1 occorrenze

tu non lo comprendi ancora il fuoco che possente mi divora? ... e tu l'accendi ... Non trovo pace che se a te vicino: io ti vorrei seguir per ogni

I sogni dell'anarchico

678246
Mioni, Ugo 1 occorrenze

, sempre sotto la sferza, pieno di fame, di sete, colla febbre che lo divora, desideroso di presto finire quella vita. Chiede di venir introdotto da

Pagina 32

L'altrui mestiere

680314
Levi, Primo 2 occorrenze

Mostrumgaricos, invece, è tutto fuori delle righe. Divora bisonti ed elefanti: li assale a volo, buttandosi a capofitto dagli alberi e "piantando i suoi

Pagina 0089

tutti gli animali, non è soggetto di morale: non è buono né cattivo, divora ed è divorato. Occupa nicchie ecologiche varie, e la sua struttura così

Pagina 0238

Vizio di forma

681788
Levi, Primo 1 occorrenze

legno compatto; ebbene, sta in piedi e cresce da trecento anni, non deve nascondersi né fuggire, nessuno la divora e non ha mai divorato nessuno. Non

Pagina 0213

I PREDONI DEL SAHARA

682446
Salgari, Emilio 1 occorrenze

divora." Mentre s'inoltravano nell'oasi, i Tuareg, saliti sui loro mehari, uscivano dalla parte opposta dirigendosi verso l'est. L'oasi non aveva che

IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI)

682532
Serao, Matilde 1 occorrenze
  • 1906
  • FRANCESCO PERRELLA EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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delirando e spendendo intorno al Maschio Angioino, sempre e la cancrena più ributtante divora il popolo napoletano, confitto nelle tenebre dell'ignoranza

USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA

683681
Zanazzo, Giggi 1 occorrenze

Li lupi o le lupe che siino, se ponno, in un giorno, divorà’, abbasta che lo vonno, puro un branco de pecore, in uno o in dua de loro. ’Sto gran da