d'azzardo, il più pericoloso e il più funesto. A Monte-Carlo, nel Principato di Monaco, sono migliaia di padri di famiglia che si rovinano e si uccidono; a
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dell'individualità intellettuale e morale d'ogni persona. E se in certi casi l'antico dettato afferma con giustezza; "L'abito non fa il monaco„ in
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più che mezzo salvo chi s'accorge del pericolo, appunto perchè accorgendosene può schivarlo. L'abito non fa il monaco è vero, ma pur troppo dall'abito
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appunto mentre chiacchieravano insieme; e non potei fare a meno di ripensare a quel vecchio proverbio: l'abito non fa il monaco. Ahimè! il padrone
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esempio, gli Arciduchi d'Austria). Ai Principi Sovrani(vedi Ranieri e Grace di Monaco) spetta il titolo di Altezza Serenissima. Ammessi alla loro presenza
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proverbio, l'abito non fa il monaco, poichè è naturale che il cappellino strapazzato, le scarpe sudicie, il vestito macchiato, sveglino poco buona
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ingombranti, tanto più si ritengono necessari e insostituibili; il più goffo trascinatore di sciabola del Principato di Monaco o della Repubblica
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queste le ragioni per cui, sebbene l'abito non faccia il monaco, pure la maggior parte degli uomini, i quali hanno più occhi che intelletto, dall'abito
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misura il rispetto dalla distanza a cui si ritira il salutante dal salutato: allorché passa un Bramine (specie di sacerdote o di monaco) grida o fa
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Egiziani avevano ridotto il loro re allo stato di monaco. Egli non poteva prendere aria, nè bagnarsi, nè usare de'diritti maritali, né altra più
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. Il monaco di Malmsbury assicura che nel 1319 tutti i ministri e giudici regii, senza eccezione, vendevano la giustizia al maggior offerente, e che
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, s'erano portati in Francia a fine d'uccidere Enrico: per buona ventura vi ritrovarono la morte. Francesco Ravaillac che era stato monaco a Parigi, e
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condotta si rende spregiato ed inviso alle popolazioni? Oh che certuni non abbian ancor capito che non è l'abito quello che fa il monaco? Del resto
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' onore d' esser scelto dai nostri sovrani per le loro private gallerie ; e recentemente a Londra, a Monaco, dove Emma Ciardi espose una ricca collezione
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. La lingua nostra ha un'altra particolarità: applica la stessa denominazione al negoziante e al monaco; hanno entrambi una professione. Far voto di
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sareste pur voi monaco confesso almeno, se non anacoreta della Tebaide?" "A questi quesiti," disse il canonico, alzandosi e pigliando il cappello "darò
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sviste, di sotto le carte faceva dei segni d'intelligenza al marchese e al monaco, che rispondevano con lo stesso linguaggio. - Pazienza! - Che seccatore
pretesto per andar via. - Buona fortuna! - Un colpo secco! - le augurò dietro il monaco, raccattando le carte. La sera venne il dottore. - Non sapete?.. È
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dalla principessa. Dal fondo del suo letto, lei volgeva lunghi sguardi nella solitudine dello stanzone, e appena vide il monaco si agitò, come volendo
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esistenza sociale: e lo ritroveremo, secolarizzato, a Torino, ai Monaco, a Vienna.
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e come adeguamento delle forme dell’edificio alle usanze del paese. È vero che il Guarini, monaco teatino, ha lavorato quasi sempre per ordini
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una mosca, o di un pappagallo e di un topo, come nella Natura morta con dessert di Georg Flegel, conservata nella Alte Pinakothek di Monaco, o nella
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seguace indiretto del Borromini, il Guarini: un monaco teatino, filosofo e matematico. È il teorico dell'arbitrio calcolato, della dimostrazione per
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’uniformità del tracciato, giunge nel 1666 il modenese GUARINO GUARINI (1624-83), un dotto monaco teatino, filosofo e matematico, che aveva già lavorato come
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opere a Stoccarda, visitata da un pubblico enorme, venuto sopratutto da Monaco e da Berlino. Pittore, non vecchio e non fiaccato, ricco di energie e di
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G. C. Görres (1776-46), l'infaticato agitatore renano contro Napoleone, poi professore all'Università di Monaco, amico dei fratelli Grimm
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trovare Gavazzi, monaco spretato, Garibaldi, il furibondo nemico dei Papi? Andare al collegio romano e vedervi sfregiato e tolto il SS. Nome di Gesù. E
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moderna costruzione. È quello che trovasi all’Osservatorio del Campidoglio in Roma costruito da Ertel di Monaco, e collocatovi dal fu prof. Calandrelli
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ordinarii sarebbero troppo piccoli per dare luce sufficiente. Per tale studio pertanto ordinammo al signor Merz di Monaco un prisma di sei pollici (162
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e che lo richiamò in gran fretta, qualche anno appresso, appena avuta la prima ispirazione della Compagnia siderurgica andò a Monaco al giuoco
teatro di Monaco, delle quali re Luigi era stato spettatore unico, nella sala buia col palcoscenico inondato di luce - meravigliosa visione
vi lesse turbamento. Quegli occhi lo fissavano attoniti, quasi dicendo: perché mi guarda? Il monaco pensò: forse non l'ha riconosciuta o forse non
era più visto. Giovanni era andato a trovarlo a Santa Scolastica, dove il monaco gli aveva significato con le lagrime agli occhi che la loro amicizia
Benedetto "come una foglia nel vento. Come una foglia che non sa niente." Il monaco gli prese il capo a due mani, lo attirò a sé, gli posò le labbra
accontenteranno di prelevare dalla popolazione il necessario alla vita, nella loro grande marcia verso Roma. Il giovane monaco avvicinò l'agricoltore
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. Ebbene, tanti, ma tanti anni fa, in una giornata di quelle proprio da lupi, un monaco di Camaldoli, che se ne veniva dal monastero di Strumi al suo Eremo
. L'animale s'era impuntato e non voleva andare né avanti né addietro, e il monaco tirava la briglia, menava frustate; ma sì! era come dire al muro
nuovo. Il sagrestano rimase tutta la notte a vegliare l'abate; ma il monaco, vinto dalla stanchezza, chinò il capo sul petto e s'addormentò saporitamente
faccia. La Badessa finse di non accorgersi delle intenzioni del monaco e gli ordinò di preparare una camera all'ospite, aggiungendo che in quanto al
mani allargate, al par di un monaco fuor dal cappuccio, mi osservi attonito dal tuo lettuccio, senti : io risuscito le ricordanze, e per le cerule
lumicin, dietro la grata, quella gran croce che vi sta piantata. Una croce di legno con un pallido, magro e lungo Cristo pinto ad olio da un monaco
monaco, furbo come una strega, discute, afferma, nega; e un'acre, ineluttabile voluttà di dolore, e una superbia indomita e un fremito d'orrore, come note
! …………………… …………………… …………………… Volete la cantica del bruno castello, del paggio, del monaco, del pio menestrello?... Le facili istorie del vecchio Turpino mi fan cittadino del
viaggio, attraversavamo una nuova frontiera ed entravamo a Monaco, in preda ad una sconsolata stanchezza ferroviaria, ad una nausea definitiva di binari
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colossale ma unica di Rabelais, "mon mai4tre". È noto lo strano destino del libro nato dall' amor di vita e dagli ozi colti di Rabelais, monaco
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cervello di quel monaco l'idea di fare di noi, due Buddha viventi. - Non ci crederebbe. - Digli che siamo europei. - Ci smentirebbe; e poi, credi tu che non
monaco che aveva al collo il monile di pietre trasparenti. Appena però il drappello era passato, le teste tornavano a ricomparire e si udivano dei
osasse. - Fedoro - disse Rokoff a mezza voce - sta in guardia. Mi pare che questo monaco rimugini qualche cosa di pericoloso nel suo cervello. Bada
avrò liberato i miei fratelli tornerò. - Volete andarvene? - Devo obbedire a mio padre. - Io ve lo impedirò - disse il monaco, con voce risoluta. - Ho
monaco. Ma ben altro aveva disposto il Signore nella sua infinita saggezza e la Catarinella non s'ebbe la grazia chiesta. Il figliuoletto suo, crescendo