desiderabile per la fanciulla. La fanciulla è di buona e stimabile famiglia; è sana e rigogliosa, nè teme malattie ereditaria; e seriamente istruita e
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signora teme l'adulazione come ingannatrice e mortifera. In mezzo a persone che hanno il vezzo di adulare vilmente, ella si sente sola; « vorrei più
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. QUANDO voglio sapere se una giovinetta è ben educata, io la osservo mentre tratta con una persona di cui non ha soggezione o da cui nulla teme. Mi
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garbati e ossequiosi con coloro da cui s'aspetta qualcosa o per lo meno si teme d'esser giudicati, e, al contrario, sgraziati con i miseri che non
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perla falsa a una vera. Lei si crede intelligentissima e dubita di non mostrarlo abbastanza; s'attribuisce una bellezza meravigliosa e teme di velarla
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lusinghiera di chi le pronunzia. Sofia aiuta in casa sua madre malaticcia, non teme di sciuparsi le mani col carbone e neppure di screpolarsele
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, e di cui teme le critiche. Per tutti gli altri amici, colleghi, conoscenti, è molto meglio il «dolce» pensiero di un sacchetto di tulle contenente
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ansiosi è concesso un anticipo di cinque minuti, ma non di più. Chi teme che qualche imprevisto non lo farà arrivare per tempo, dia almeno appuntamento
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potrebbero prendersi, sotto il tavolo, furtive quanto vigorose pedate dalla signora che teme per le sue calze e dal signore che non ama farsi annusare le
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le sue dita...» È la vita familiare. Prosegue: «Non teme nella sua casa il rigore delle nevi, perchè a tutti i suoi provvede gli indumenti. Ben noto
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qualcheduno che si occupi di lui e dei suoi affari. La fanciulla in fondo in fondo ha buon cuore; ma, vestita com'è con squisita eleganza, teme di scomporre la
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teme sempre gli venga meno quel denaro che adora, che cerca d'impiegare e che impiega realmente ad un frutto esagerato, sotto pretesto che la legge
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pretensioni che non credono alcuno degno di avvicinarle. Se usano una preferenza a qualcheduno, costui teme di subire più tardi la sorte comune, e
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, ovvero con qualche altro parente cui teme sempre d'essere di peso, se non di peso materiale, almeno morale. Il Signore ci fa vedere che tutti gli
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fuori di casa, mentre è estremamente gelosa di quella, e teme non le siano palesati i suoi difetti di carattere e di abitudini: da qui nascono i
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alla paura del giudizio che porta o si teme porti alcuno sulle opere nostre, sia stato dato quel nome menzognero di rispetto umano, e mi pare possa
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, vilipende l'onore altrui, e vile del pari sia chi da credito al libellista che sotto il manto di usurpata onestà non teme di denigrare la riputazione di
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interrogazioni che il padre della fanciulla rivolgerà al giovane o ai suoi genitori, si deve rispondere con leale sincerità, anche se si teme che la
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si teme che la precauzione sia inutile. La camera d'un ammalato deve essere ampia ed ariosa. Se tale non è quella nella quale egli dorme abitualmente
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tempo di pensarci, o teme di sbagliare, può chiedere alla madrina di aiutarlo: - Dovrà, il giorno del Battesimo, provvedere ai confetti; a quelli sciolti
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ricevimento: se si teme che l'atmosfera di un cocktail sia troppo frivola per lui, lo si inviterà piuttosto a una colazione in famiglia. A tavola, egli siederà
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ben concimato non teme nè siccità, ne umidità soverchia; ma duplica, triplica e decupla i benefizii. S'era altresì persuaso che il miglior concime è
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suoi, che non sa riconoscere la bravura, o addirittura teme la superiorità di qualche suo sottoposto, non è sicuramente un buon capo, non sarà
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d'inquietudine; quindi teme tutto ciò che gli è ignoto. Le popolazioni cominciano dunque a temersi pria di conoscersi; e siccome nelle isole sono più facili
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aspira alla stima degli altri e ne teme il disprezzo. Siccome un semidotto desidera che cresca la sua biblioteca, non tanto pel piacere di leggere
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. Si mostra il collo quando non si teme di essere attaccati dal nemico; i polsi liberi e le mani aperte verso l'alto un tempo indicavano che l'uomo non
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più saporito e stagionato. La mozzarella si consuma quasi tiepida e teme il frigorifero. Fragole. Se ve le propongono in una coppetta si mangiano con
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disorganizzato. Non è come l'ansioso, il quale teme che la serata vada storta: l'anfitrione negativo la fa andare storta davvero. È superstizioso, salta sul
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che teme il Signore, sarà lodata. Goda del frutto delle sue mani ; e le opere sue la celebrino innanzi tutti ». Non credete dunque, o figliuole, di
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strisci, va dappertutto disperso, e, se non sempre con noi si addomestica, teme però sempre e rispetta la presenza del suo padrone. Innumerevoli
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. L' uomo, essere debole, quindi pauroso, teme tutto ciò che non conosce, e tutto ciò ch'egli crede superiore alle sue forze. I timori sono dunque in
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permette la minima soperchieria nel giuoco; egli vuole poter dire, io non ho fraudato giammai, senza che la coscienza lo smenta: egli teme che
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re zoppicava per una ferita. E' un ladro che toglie alla virtù l'encomio che profonde al vizio; E' un infame che, indifferente all'onore, non teme il
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tiene in conto di oppressore, lo serve e lo teme; se lo vede spensierato e fannullone, lo sprezza e non l'ubbidisce. Ma se oltre all'essere ricco
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Chi ha l'animo gentile allora più teme di offendere quando lo potrebbe più impunemente. L'insultare al Clero è vezzo di trivialità ingenerosa
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dei giardini pubblici, ascoltando la musica. Alla donna sconviene tuttavia il passo frettoloso di chi teme sempre d'arrivare in ritardo: è richiesta
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soli. Chi si avvezza a essere scorretto nella persona, nell'atteggiamento, nella voce, allorché non teme l'altrui testimonianza, si avvezzerà
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aiutarla, teme ad ogni istante di perderla, è in continuo urto con tutte le sue deficienze e volgarità... Le ricche famiglie che tengono ancora una
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teme il caldo, la più appartata a chi teme il chiasso, e così via. Bisogna regolare gli arrivi, indicare le ore propizie, preparare i mezzi di trasporto
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alla nuora facilmente teme che la madre cerchi di controbilanciare la sua influenza presso il marito e quindi, nelle occasioni in cui questi le
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l'incomodità della sala da pranzo, invasa dal canestro del bucato, dai bimbi, e l'etichetta del salotto, dove si teme di sciupare i mobili e di
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quale spesso involontariamente tradisce l'abito peculiare dell'insegnamento. Le letterate non sono molto amate dal pubblico, perchè teme sempre di trovare
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convitati. Una padrona di casa che ha il gusto dell'ordine e della misura, teme le parole vivaci e sa che la scelta del soggetto non è indifferente per
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superare le altre in fàscino, in lusso, in bizzarrie, talora, purtroppo, in corruzione. Ogni mezzo le par buono per trattenere colui che teme debba
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scrupolo del padre che teme di effeminarlo, si abitua presto, dal canto proprio, all'intolleranza delle pareti domestiche, al bisogno del vagabondaggio per
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antichi comici quando recitavano una parte. Essa non osa fare una cortesia, nè riceverne — teme che si osservi la preferenza data o gradita : — non osa
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felici — oh no — ma si è in pace perchè nulla si teme più nè si spera dall' avvenire. E così abbiamo la convinzione di dover proseguire fino alla morte
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concetto esatto della psiche femminile, e più è raffinato e più ama, e più dubita e teme, specialmente se è buono e se non ha molto vissuto. Egli sa che
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donna diffida un poco di questa spuma preziosa, vi teme sotto l'aridità, il nulla. Essa flirta volentieri coi cavalieri spiritosi, ma passata l' ora
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Accademia della crusca
