alle prossime elezioni. Confesso che poche volte mi sono trovato in una situazione così difficile, poche volte fu così scabroso trovare la via esatta o
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’on. Bertolini ed il' voto di tutti quanti i suoi colleghi. So che quella sera ho detto al dr. Cappelletti: Basta, mi pare che la fortuna sia troppa
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mi riservo di spiegare a tempo opportuno queste trattative ed il mio contegno dinanzi ai miei elettori di fronte ai quali sono responsabile. In ogni
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giugno la Comunità mi scriveva essere stato riferito in pieno Consesso sullo stato delle cose e sulle mie comunicazioni ed il Consesso «nel mentre
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lasciato capire che se votassero la clausola, la cosa sarebbe meno grave. Dopo queste conclusioni mi decisi di andare in Fiemme, in ossequio al telegramma
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Frattanto io avevo ricevuto dalla Comunità una comunicazione in cui mi si avvertiva che «la popolazione fiemmese e la comunità generale vogliono
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’ideata conferenza comune di Fiemme e Trento e domandai e feci fissare l’udienza. Ma poco dopo mi si telegrafò chiedendo che l’udienza venisse rimandata
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Quando, come deputato di Fiemme e consigliere comunale di Trento mi sono trovato di fronte all’ultima parola detta dal ministro e a completare il mio
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comitato tramviario fiemmese era composto in maggioranza di liberali, e mi scriveva ad unanimità nel maggio e nel giugno 1912, approvando le nostre
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affetto. Penso alla sua mamma ottuagenaria e mandando il pensiero riverente a Lei, nell’occasione che festeggiamo il figlio, mi pare d’includere nell
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Incaricato dalla Presidenza dell’Associazione a fungere in questa assemblea da relatore sulla questione universitaria, mi limiterò anzitutto ad una
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penso che le mie esperienze mi condurrebbero a quella fede che anima la più povera vecchiarella brettone! Signore! signori! I polacchi dicono che per
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valli un nuovo slancio di vita, saremo degni della vittoria. Qualcuno mi obbietterà che è cosa difficile, impossibile. A quello io addito Civezzano
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accade anche solo nei due ultimi semestri nelle Unioni locali di Vienna e di Innsbruck per l’educazione dei soci, non mi basterebbero i pochi minuti
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sola persona e pensando a lui mi sono ricordato di quello che scrisse il Gazzoletti, quando gli emigranti trentini proponevano nel ’59 di mandare un
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Mi limiterò quindi ad accompagnarli di alcune osservazioni introduttive. Durante il periodo più acuto della nostra oppressione politica, cioè durante
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cortesi. L’adunanza durò così tre ore. Riassumere i termini della discussione mi è difficile, perché il Flor divaga da un argomento all’altro
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tenere questo discorso popolare al popolo in nome loro o viceversa se avessi a parlare in nome del popolo agli studenti. Mi perdonerete, quindi, se, per
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voi e sotto di voi, uniti in un sol pensiero, abbiamo trascinato dietro la fiumana dei dubbiosi, verso la croce. Qualcuno mi rimproverava oggi che gli
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Questa mattina al vedere tanta piena di popolo che ci accompagnò qui quasi in trionfo, mi tornava alla memoria un dialogo breve ch’io ebbi al
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Doveva, osserva l’oratore, riferire particolarmente al basso personale in merito alle trattative ultime, ma gli avvenimenti mi hanno preceduto
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? (Applausi). Oppure sa qualche cosa di certe persone calate dal Vorarlberg?(Applausi prolungati). Mi rincresce di dover fare delle personalità, ma
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sono rifugiati nelle chiacchiere (applausi della maggioranza). È quindi inutile che mi ripeta. I signori sono fuggiti dal vero campo di discussione
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, aggiungete l’azione quotidiana e svariatissima che la direzione svolse presso il commissario generale e le autorità locali; e mi direte se questo compito
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traggono la motivazione della loro inerzia: siamo e dobbiamo esserlo, perché solo una concezione dinamica — mi si passi la parola di voga — ci porta a
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quale io mi son messo
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. Ogni volta, egli dice, che spinto dal bisogno irrefrenabile di cercare come nel cielo un’idea che mi elevi al di sopra dei contrasti terreni m
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Accademia della crusca
