parola di beatitudine. In questo stato egli si raffigura assorto in una vera estasi di delizie senza forma, e nella quale la pienezza della gioia che
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lasciava gli occhi, assorto a tal segno che qualche volta gli rimaneva Ia forchetta per aria, a mezza via tra il piatto e la bocca, come colpita
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, assorto nell'assaporare una coscia di cappone, con le vostre domande, perchè egli le ascolterebbe soltanto a mezz'orecchio. Anche le vostre osservazioni
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duro, dovete amare chi s'avvia assorto verso l'ombra, voi che, spensierate, andate verso la luce. Sì, i difetti - chi non ne ha? - si saranno un
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era sparito; su quel letto giace adesso il fervoroso credente, il quale benedice i proprj dolori, le proprie pene; eccolo assorto in Dio rivolgersi a
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, che non aveva più mamma, povera gioia! Il suo babbo occupava una alta situazione, ed era sempre assorto in gravi lavori. L'educazione della piccina era
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Messa, andiamoci con puntualità, senza correre il rischio di perderla, e senza disturbare chi è arrivato in tempo ed assorto in preghiera; andiamovi
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: e per quanto il suo animo possa essere assorto nel rito così importante per essa, procuri di non lasciar trasparir troppo la sua emozione, di non
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sentiva l' armonia delle care voci, che dovevano versare sul suo cuore ferito il balsamo dell'amore. Assorto ne' pensieri che lo facevan dispettoso d'ogni
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dentro un sacchetto di cuoio e cominciò ad estrarle, contandole a una a una, assorto e concentrato nel suo lavoro. Un silenzio profondo calò nella
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guance, e i capelli arruffati le folleggiavano intorno al visino assorto. Pensava ancora alla scimmietta danzatrice e al cane lupo che sembrava tanto
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, innanzi, assorto ne' suoi bei sogni, bagliori gloriosi molto diversi da quelli che rischiaravano, là giù, lo stanco capo grigio di sua madre. Così egli
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come l'Arrotino della Tribuna fiorentina, profondamente assorto nell'ascoltare la congiura....... Che faceva intanto io inoperosa in Castellamare? Gli
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canonico si lamenta che nessuno, per la strada, lo saluti: è lui, invece, che cammina sempre ad occhi bassi e assorto nelle sue speculazioni religiose
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affilar rasoi nè da spazzare capelli tagliati, egli divorava romanzi, seduto dinanzi alla porta, talmente assorto da non sentire nè vedere quello che
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quale rimaneva immobile e assorto. Anzi un sorcione finì per tentare di rodergli le pantofole, ricamate da Nene. Allora il vecchio si riscosse, e rientrò
rappresentava il Santuario dell'Immacolata in cima alla rupe di Raceno. Un'idea diabolica gli balenò nel cervello, e rimase assorto, quasi vedesse già compiuto
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d'ascoltarli attentamente, dando ragione all'amica con lievi accenni del capo, voltandosi di tanto in tanto per osservare Andrea che pareva assorto a
dei dintorni; e il professore non era così assorto dagli esperimenti e dalle scoperte scientifiche da non accorgersi delle insidie che venivano tese
; per ora pensiamo al Banco di Sicilia». «Sì, pensiamo al Banco di Sicilia ... Pensateci bene», soggiunse il marchese. E rimase assorto, con gli sguardi
!», ripeteva il marchese aggirandosi per la stanza, assorto nella triste idea che pareva lo torturasse, masticando parole che evidentemente non voleva
gelosa?» «Del suo silenzio, mamma!» «Il marchese non è espansivo; è fatto così. Vorresti rifarlo?» «Che so? Certe volte rimane assorto, col viso scuro
all'altra, una mano davanti agli occhi e il mento chinato sul petto, assorto in profonda meditazione, non aveva risposto a due o tre domande del
, scrollando spesso le spalle, assorto in un ragionamento interiore che sembrava gli facesse fin dimenticare il luogo in cui si trovava. «Andiamo a dormire
dietro la schiena, sembrava assorto nel contemplare lo spettacolo dei fitti lampi che si accendevano nell'oscurità della serata, seguiti dal quasi non
Dorata! Assorto nel suo dolore, passava le giornate colà, in con- tinuo rimuginare con la morta, evitando fin di parlarne con lei, sua moglie, quasi
stropicciava tra le mani, aspirandone l'odore, assorto, quando udì il rumore d'un'imposta che veniva aperta. Ma non si voltò subito, per dominarsi. Il
ginocchi come quelle di un idolo egiziano, egli sembrava assorto in una delle voluttuose contemplazioni che nessuno osava interrompere, neppure nella
fare una bella passeggiata! - dissi, levandomi da tavola. - Viva aprile! Viva la primavera!" "Sí, è stata la tua disgrazia! - egli ripeté assorto
bozzetto e, con grande stupore dell'artista, rimase lungamente assorto a contemplarlo da tutti i lati, senza punto curarsi dell'ansietà con cui quegli
gli occhi spalancati enormemente e fissi davanti a sé, quasi non vedessero, egli sonava, sonava, assorto, impallidendo sempre piú. Perline di sudore
dei dintorni; e il professore non era cosí assorto dagli esperimenti e dalle scoperte scientifiche da non accorgersi delle insidie che venivano tese
ironicamente, e camminava assorto in quella sua trista fissazione. Io, al suo fianco, mi perdevo in mille congetture per indovinare che cosa potesse
stritolava le foglie delle erbe con due dita, ne faceva pallottoline, le lanciava per aria, e rimaneva assorto. Paola veniva a posàrglisi addosso, lo
tempo sentiva che non si sarebbe mosso di lì, prima d'aver parlato a lei, la sola in cui c'era a sperare qualche cosa di bene. E stava così assorto
, assorto in un pensiero senza contorni — tè, tè — nel quale si moveva un'altra idea piú piccina e piú lucente, da cui prendeva lume tutta la riflessione
benignamente, affettuosamente, indicandogli una sedia in faccia a lui: "Siedi, figlio mio." Se Benedetto non fosse stato assorto nel volto ascetico e
parola con Silla. Questi, distra tto, assorto in altri pensieri, tante volte non rispondeva loro nemmeno, o rispondeva a sproposito. Marina pure era
dolcemente ed egli la tratteneva allora violento. Guardava l'altare col viso alzato, come assorto nel suono dell'organo, nella voce del sacerdote
fumava; l'altro a giudicarne dalla immobilità dello sguardo, pareva assorto in una sola, irremovibile idea. In paese correva voce che il signore
numero da caffè concerto, uno scenario disposto pel mio sguardo europeo! ... E il mio sguardo fu distratto, assorto improvvisamente dalla vecchia
rossore. - E tu non hai ballato mai? - Mai. Il silenzio si rifece. Carlino continuava a dondolare la sedia, col pensiero lontano, assorto nel suo beato
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, assorto nel mistico raccoglimento della comunione. La signora Soave, rispondendo ad una inchiesta delle gemelle, disse: - Or ora, abbiate pazienza
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che qui mi conduce - continuò Orlandi con voce chiara, ben timbrata - è di natura così opposta alle preoccupazioni in cui la vedo assorto, che temo
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ammiravano. Egli passeggiava sul ponte come assorto in una idea senza accorgersi degli altri, a un tratto s'imbatté nel colonnello. - Voi foste un soldato
alle spalle, nell'acqua biancastra, e pareva assorto in qualche occupazione di grave momento, giacchè non si accorgeva o non curavasi del largo zampillo
esprimerla in versi. Il medico ascoltava assorto; poi, con garbo professionale, gli chiese qualche notizia sulla sua vita di relazione. Il poeta si
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una pagoda, anche una città, ma il fakiro non farà un passo per evitare le fiamme se è assorto nella sua contemplazione. D'altronde che cosa rappresenta
dell'infernale cucina cinese. - Comprendi qualche cosa? - chiese Fedoro a Rokoff, il quale pareva interamente assorto a seguire le diverse fasi della
giustificazione! Era così assorto nei suoi studii da dimenticare talora di far colazione; perché non poteva dimenticare un furterello, che tale apparve solo quando
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