191, o giù di lì
Quell'intimità, quell'intimità fra loro due, non mi è andata mai giù!
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- Vostra Eccellenza... voglia scendere un momento giù, perchè...
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- (va di su e di giù nervosamente per la stanza).
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Su per giú, quanti anni ha?
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Non ci son cascato precisamente; ma giù di lì.
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Il signor Arturo è giù in giardino che vi cerca con qualche premura.
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(che si era giù soffermato riflettendo un poco).
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- Sì!... Prendila pure... Io dormirò nel camerino giù in fondo...ma ricordati la promessa...
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(andando su e giù per la stanza).
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(passeggiando su e giù).
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Sono molto, ma molto giù! Non c'è più nulla da fare.
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L'attendo giù.
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Ah! Ecco!... È andato giù!
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A me m'ha fermato il boccone in gola... Non sa decidersi nè su nè in giù
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Buttatela giù!... Maledetta! Maledetta!...
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esasperata, facendolo cadere giù dalla scranna.
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- l'impressionismo scultorio, si avvilì subito nella più repugnante accademia che da Algardi si trasmette senza soluzione – traverso Bartolini e Dupré – giù
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Cos'hai? Ti trovo un po' giù.
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L'inverno non avendo pomidori, sostituirete conserva e la metterete quando buttate giù il lesso.
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Il grasso tagliato giù dalla carne s’adopera per condire le zuppe.
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(la cesta, Falstaff e la biancheria capitombolano giù dalla finestra)
(I due amanti vanno sollecitamente intorno alla Marchesa. Ella passeggia su e giù sopra pensieri.)
NON PENSARCI, ORA! LANCIATI... GIÙ!
PROPRIETÀ DI QUI, QUA & QUO. GIÙ LE MANI!
STA GIÙ!
EHI... HIC... GIÙ LE MANI!...
MIO CUGINO È PROPRIETARIO DELL’ALBERGO “FLORITA”, GIÙ AL PORTO.
AVANTI, TIRIAMOLO GIÙ DI LÌ!
MINNI! ADESSO CE NE ANDIAMO SUL SERIO! METTI GIÙ!
LA SCATOLA DOVREBBE ESSERE ANCORA GIÙ IN CANTINA... SE V’INTERESSA TANTO, VE LA REGALO!
JIM, TE L’AVEVO DETTO DI NON ANDARE GIÙ TROPPO PESANTE DI MANO.
CI CREDERESTI? GIÙ IN RECEPTION NON VOLEVANO FARMI ENTRARE...
GIÙ!!!
Poi, tutti insieme, gridiamo: «Giù!» e guardate cosa succede! Non volevamo dire giù in questo modo! Anche senza Jumbo, la nave è affondata! «Che sia
Guarda come viene giù fitta!
NATURALMENTE. E ORA GIÙ LA TESTA E ZITTA, NON DISTRAETEMI PIÙ!...
BANDITO!... VILE MENTITORE... GIÙ QUELLE ARMI.
GIÙ!
FORZA. BUTTIAMO GIÙ LA PARETE!
METTETE GIÙ QUELLA ROBA, FRATELLO. SONO UN BUON TIRATORE, SAPETE?
GUARDA CHE ROBA! METTI GIÙ QUEL MAIALE! PICCOLO PREDONE!
PRESA AL VOLO! LA POSERÒ GIÙ DELICATAMENTE!
GIÙ LE MANI!
ECCO IL SEGNALE, COMPARE... QUANDO DICO “FUOCO”, GIÙ LA MICCIA!
ANCHE I MASCHI SANNO FARE QUALCOSA! BUTTAMI GIÙ UNA LISTA!
QUINDI, GIÙ MANI E PENSIERI DALL’EREDITÀ! CAPITO, PIVELLI?
GRAZIE, PIPPO! ADESSO METTIMI GIÙ! DEVO DIRVI MOLTE COSE E... IN FRETTA!
Peppino, accendi, metti giù la valigia. Scendi abbasso.
E da questa casa domandata con tanta semplicità e confidenza (e che otterrà), si passa giù giù per una serie di bisogni e di domande per questa gran
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