cuore pulsa spesso più forte, e talvolta è preso da accelerate palpitazioni; il respiro si fa lento o affannoso. L'alternar del rossore o della
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uno stato di dormiveglia affannoso, nel quale il senso della vista e dell'udito rimangon come velati, ma non sopiti, e il sogno, se si può chiamar
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mai. In questo nostro attuale vivere affannoso, frettoloso, avido di miglioramenti, di lusso, di piaceri, di viaggi, la stabilità si fa sempre più
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sorbite la minestra, specie se è brodosa, imitando quel romore affannoso de’ cacchi nel truogolo. Non fate sgrigiolare le posate fra loro o contro i
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, affinchè non facciasi affannoso il respiro. Una coscienza pura vi renda tranquillo il sonno, nè vengano a turbarvi gli incresciosi fantasmi delle passioni
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stimola; la tristezza, che sbandisce il sonno o lentamente affrange ; la paura, per cui illanguidisce l'azione del cuore e diviene affannoso il respiro
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seggiola sotto il peso di persona che sopra vi s' abbandoni; in quella, gli parve d'udire un affannoso sospiro, e poi queste parole: - Mio Dio!... dammi
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; perchè il respirar di lui non era più sì affannoso, e la calva sua fronte, che ombravano due ciocche di grigi capegli, era pallida e serena. La buona
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spalle un signore di Firenze, noto piú per le voglie che per le veglie, che rimase li stordito e affannoso, e poi disse a strascicavoce: — Perché l'arte
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parte di sole e di polvere gli è nociva. Gli occhi si gonfiano, il respiro si fa affannoso, la pelle si riempie di chiazze e addirittura si piaga. Egli
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proviene uno strepito, un respiro affannoso... È... il tondo Segantino!
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risponde un russare affannoso. Nessuno piú sta pronunciando il suo nome. «Dormono, — pensa il barone, — e io muoio». Ma non fa in tempo a spaventarsi
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esisterebbe mai piú dopo... Soltanto una notte calma e pesante, soltanto il suono di un respiro rauco e affannoso, soltanto il sudore che scivolava
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padri che ascoltavano con occhi ardenti e respiro affannoso la narrazione di sortite notturne, di cariche di cavalleria, di bandiere piantate su
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porta, a stento frenando le lagrime. Cupo silenzio regnava, non da altro interrotto che dall'anelito affannoso di mio padre. Le sue palpebre socchiuse si
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sentiva altro che il respiro affannoso della penitente. Dall'interno del confessionale, nessun segno di vita, come fosse deserto. Poi, una voce ne usci, più
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tenacità tranquilla che infiammava maggiormente la fanciulla, dandole un desiderio affannoso di sacrificarsi, di trasfondere in lui i suoi santi entusiasmi e
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quasi lugubre di quel salotto che cominciava ad esser rotto dall'anelito affannoso e soffocato della respirazione di lei. Ella si era alzata lentamente
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stirato in su cerca di svincolarsi dalle strette dei serpi; ma guarda con affannoso spavento al ragazzo, che, morto, gli sta disteso a’piedi. L’amore
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’affannoso moto della vita cittadina, le strida dei merciaioli, le minaccie dei samouraïs, le ansanti cadenze dei djin, i diversi idiomi dei dragomanni
Tu ora giaci nel cuore affannoso della città gaudente ove più accelerato batte il palpito delle esistenze nelle diverse febbri che agitano le genti
(il ländler si è fatto affannoso; attorno a loro un profondo silenzio. – Si direbbero soli al mondo!)
(Sciarrone, a un tratto, irrompe tutto affannoso)
(Sciarrone, a un tratto, irrompe tutto affannoso)
Il vecchio Abdallo, tutto affannoso, e detti.
sotto il sole di mezzogiorno, un piccolo yorkshire sta morendo per il caldo, già il suo respiro è affannoso.
al piccolo trotto ma, sotto di un gol, ha reagito con veemenza. Le condizioni del terreno di gara e la scarsa lucidità dell'affannoso arrembaggio
alzarsi, quand'ecco vede Sakùntala, sbigottita, tornare di corsa verso le compagne. Nel tempo stesso sopraggiunge affannoso lo Scudiero del Re.
affannoso e umiliato.
esce e avanza verso Gherardo, tratto tratto sostando e comprimendosi con le mani il petto affannoso, Come è alle spalle di lui, chiama, sommessamente
nell'affannoso studio di conferenze e di congressi.
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respiro affannoso, le labbra livide. In mezz'ora migliorò rapidamente. Aveva preso un bicchiere di vino caldo e stava accanto alla stufa. Il vomito era
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Così difatti il respiro delle anitre diventa più affannoso di quello dei cani; sotto la campana pneumatica esse non dormono come i cani fanno spesso
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Finalmente arrivammo sotto il Colle dell'Olen; il respiro era affannoso, il cuore batteva così forte che mi dava molestia il sentirlo picchiare
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ghiacciaio, ma le fermate diventarono sempre più frequenti e il signor Kolbe più pallido. L'ansare era divenuto così affannoso che malgrado l'insistenza
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affannoso, che precedettero la sua elezione a deputato, e i cinque anni di assiduo, incalzante lavoro, che visse in mezzo a noi, sotto l'assillo delle
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Ricordo al sotto-segretario di Stato l'affannoso e dispendioso invio di guardie, carabinieri, delegati, tenenti, ispettori alle calcagna dei deputati.
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, ma ricadde supino, con gli occhi chiusi, col respiro affannoso, quasi esaurito dallo sforzo, Cardello gli mise una mano alla fronte. Dio! Come
d'averne abbastanza, il dormire affannoso, e quando non dormiva, quel continuo rotolare nel letto, quel sobbalzare improvviso a un improvviso abbaiamento
modo col quale il vecchio servo prese a rispondere al salmo, il padrone vide lo sforzo affannoso d'un'anima, che vola al soccorso di un'altra. Giacomo
fumo di verniciato letamaio, è alito affannoso di una società che basisce, esalando retoricamente l'ultimo sospiro. Forse i germi della nuova vita
affettuosissima, sosteneva il caro peso della sua Clelia e stava immobile per timore di svegliarla; un pensiero affannoso le annuvolava la fronte piena di
l'umanità, l'amore o il sacrifizio. Quale sarà la tua scelta? ... A tale domanda io mi sento invadere da un dubbio affannoso ... Via! rispondiamo una volta
Fidelia assopito da un letargo affannoso. Al lato dell'infermo, in atteggiamento di profonda mestizia, sta assiso il Levita che porta il nome di fratello
nella nebbia ombra nell'ombra, - fiaccola rossa dai camini neri batte nell'aria, e l'alito affannoso ferve di vita. E risponde dall'anima mia triste
ci manca - «vuoto il presente, vuoto nel futuro senza confini ogni presente, placa il voler tuo affannoso! non chieder più che non possa natura!». Ma
e diverso. O luce, chiarezza lontana, respiro affannoso, rivolgi gli occhi immobili e chiari su noi. è buio il mattino che passa senza la luce dei
sopore affannoso che era durato tutta la giornata, interrotto da lunghi tremiti e da sospiri repressi. Il Bazzetta, tranne alcune corse al suo
, impazientendosi. Ella sospirò profondamente, senza dire nulla: ma il respiro le rimase affannoso. Il marchese era giunto presso il letto di sua figlia
affannoso .... Un U gigantesco postosi sul mio petto mi abbracciava colle sue aste immense, flessuose .... mi stringeva .... mi opprimeva, mi opprimeva
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