Credetemi, Fabio, io ero nata per essere una buona moglie! In qualche momento che dimentico di essere unita a quell'uomo, non so, torno giovane
Pagina 48
- Ah, ora vi spiego tutto! Dobbiamo ringraziar voi, se è capitata qui la Duchessa... Mi ero dimenticato che sospirate per la Duchessina...
Pagina 58
riaccompagnato a casa. Non ero piú niente ubriaca, ero un po' mortificata, e triste. Lui è salito su con me.
Pagina 21
Certe cose che pensa tua madre sono vere. È vero che ti ho sposato per i soldi. Anche per i soldi. Ero disposta a tutto. Lo sai?
Pagina 30
Aveva che non aveva denari. Lei e mio padre sono separati. Mio padre, quando io ero piccola, è andato via di casa.
Pagina 46
Allora, io ero a Milano a far pratica...e mi presentai a lei con una lettera del babbo... È una signorina molto seria...molto istruita... una vera
Pagina 103
Oh, non lo sapevi che ero una sarta quando mi facevi la corte!?...Sì..sì!...Ma...bada...ora sono guarita dalla mia pazzia.... Sono stanca di questa
Pagina 96
: all'Hôtel di Transilvania la più bella ero io!...
Pagina 121
Ti ricordi... quando ti sono apparsa alla Sorbona?... ero bella anche impura... Ma adesso è un'altra luce... ne son tutta vestita!...
Pagina 213
Sì. Partire, intendi, non fu cosa facile: m'ero sgravata allora di Ivar. Ma, insomma, bisognava partire, a ogni costo. Che viaggio maraviglioso
Pagina 22
No, no... ero io che non dovevo mettermi a tanto rischio... Ma sono stata ben punita... se adesso ne sconto le conseguenze con tanto tremore... Però
Pagina 157
Chamonix. Hai parlato a mammà con tanta dolcezza. Ne ero così contento! Non ti sentivi nulla allora....
Pagina 209
sangue di Gesù Salvatore!... Non so, non so come è accaduto!.. Non ero più io in quel punto!
Pagina 40
No, non l'amo !... Non l' ho mai amato!... Mi si sprofondi il terreno sotto i piedi, se non dico la verità! Ve lo giuro, Nino! Mai! Mai!... Ero nelle
Pagina 41
Per tutti coloro che non sanno, dirò ch’io avevo voluto da tempo parlare d’arte moderna Italiana, ma m’ero dovuto buttare all’antica considerato che
Pagina 161
249. La Circoncisione. Firenze, Coll. Corsini. Negavo anche questa, e nella seconda edizione comparve infatti solo come «attribuita». Non ero alieno
Pagina 499
416. Agar e l'Angelo. Roma, Galleria Nazionale (L., 1916). Ma non ne ero più tanto sicuro. [Oggi ritengo sia cosa giovanile di Giovanni Andrea de
Pagina 501
Ero in quel tempo Bibliotecario della Università di Bologna, ufficio che lasciai spontaneo di lì a poco, dopo averlo tenuto con lode 38 anni, se i
Pagina 003
Ero, l’ altro dì, per far la mia spesa giornaliera, nel negozio della signora Nene (la bella macellaia dal volto sempre sorridente; e con la sua
Pagina 116
Ora, che sono in campagna sola con i ragazzi, e che non posso più disporre di pesce fresco, come quand’ero al mare, certe minestre e certi dolci
Pagina 180
(scoppia un tuono spaventoso. Per un istante Leandro ed Ero scossi dall’estasi rimangono muti di sorpresa. Lampeggia, tuona, l’uragano si fa
. Ma non lampeggia. Ero immobile)
(sorge la luna,il suo disco luminoso irradia l’orgia e contrasta colle fiaccole e coi doppieri accesi. Ero, coperta col velo d’argento, ritta sull
Fanfara. – Entra Ariofarne; lo seguono Ero con alcune sacerdotesse, Leandro coi pugili, vestito all’asiatica. – Tutto il coro si prostra ad Ariofarne
Da così tanto tempo ero pieno di senso che tutte le frasi mi prendevano in testa, lasciandomi più solo, non dico tramortito ma piuttosto perplesso
L’HO VISTO PARTICOLARMENTE NERVOSO, DOPO CHE I FORESTIERI SE N’ERANO ANDATI, E NON CAPIVO PERCHÈ... IO ERO BEN CONTENTA DI NON VEDERMELI PIÙ ATTORNO!
“MA QUASI SUBITO LI HO RIAPERTI. SENTIVO I CAPELLI RIZZARMISI SUL CAPO ED ERO CONSCIO DI UNA PRESENZA CON ME NELLA STANZA... MA INTORNO A ME ERA BUIO...”
POSSO SPEZZARTI IL COLLO SENZA LASCIARE SEGNI, RAMÒN... E POI GETTARE IL TUO CADAVERE NELLA STRADA COME SE TU FOSSI UN UBRIACO! IO NON ERO D’ACCORDO
DIAVOLO! SE TI HA FATTO QUESTO EFFETTO PUR SAPENDO CHE ERO IO, FIGURIAMOCI LA PAURA CHE DEVONO AVER PRESO QUEGLI ALTRI POVERACCI!
E VOIALTRI NON DATEGLI ASCOLTO! C’ERO ANCH’IO QUANDO I RANGERS SONO PRECIPITATI, E NON HO VISTO UN BEL NIENTE!
ANCORA SCUSA PER L’INSULTO DI PRIMA. ERO GIOVANE E STUPIDO...
MI ERO RECATO A LONDRA PROPRIO PER PORGERVI LE MIE CONDOGLIANZE, SIGNORA BROWNING, MA NON SONO RIUSCITO A TROVARVI... MI DISPIACE MOLTO PER VOSTRO
DOPO QUELLO CHE AVEVO SCOPERTO DOVEVO PRENDERE UNA DECISIONE E VOLEVO STARMENE SOLA, COSÌ MI ERO RIFUGIATA NELLA MIA CASA DI CAMPAGNA DOVE NON HO
PARTIRE. MA IO ERO TERRORIZZATA DA QUELLO CHE AVREI DOVUTO FARE...
PARTE. MATTEO, ERO COSÌ FELICE...
AVETE DIMENTICATO DI CHIUDERE LA PORTA DEL POLLAIO, E TUTTE LE GALLINE SONO SCAPPATE! IO ERO COSÌ OCCUPATO NEL LAVORO CHE NON ME NE SONO NEANCHE
«Ricordo che mi ac colsero bene, a Roubaix. Una giornata grigia, ero una maschera di fango: per pulirmi, il massaggiatore Villa dovette usare un paio
«Lì ho visto la prima eclissi solare, sulle terrazze all'ultimo piano dove c'erano le lavanderie. Ma allora ero ingenuo, non mi rendevo conto di
«Sì, mi hanno detto che mi ha cercato, ma io ero troppo stanco: e ho preferito non farmi passare la comunicazione in camera».
ero rassegnato, ma mi abituerò alle lampadine»
Un avvocato: ma non è forse vero che venne sfrattata di casa perché non pagava l'affitto? «No, me ne andai perché dopo la scomparsa di Paul ero
«L'avevo detto, ero sicuro che saremmo riusciti a pareggiare». Sì, l'aveva detto Ferruccio Vlcareggi prima che i giocatori uscissero dallo
Da Londra annunciano che a Norwich si è rappresentata con successo completo una nuova opera di Luigi Manduchi, Ero e Leandro libretto di Arrigo Boito.
"Nel 1885 in seguito ad una forte emozione mi trovai col cuore intermittente ed irregolare. Però dopo un anno ero ritornato normale e fino ad ora
Pagina 171
analoga a quella della corsa accanto a un raggio di luce. “Ero seduto su una sedia dell’Ufficio Brevetti di Berna – racconterà poi – quando all
Pagina 243
presidente. Perdoni; confesso che mi ero dimenticato di quel suo emendamento; ora però l'articolo 3 è già votato, nè si potrebbe più quindi aprire
Pagina 3017
Abignente. Onorevoli colleghi, io ripeto che non volevo parlare, perchè non ero preparato a parlare; ma dico le cose come le sento.
Pagina 19547
Quanto al fatto di Savignano, che è esso pure avvenuto, come quello di Cesena, quando io non ero in Roma, ero a Stradella, ho provveduto
Pagina 4867
presidente. Io non aveva concesso niente, ho annunziato che l'onorevole Del Zio aveva chiesto di parlare, ed ero per fargli una preghiera quando fui
Pagina 1448
, poichè ad esso io mi ero associato.
Pagina 741