suocero per il fatidico colloquio, pensano con invidia agli antichi romani ai loro drastici sistemi nei confronti delle future spose sabine. Purtroppo
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, quella del padre, di quel pater familias che presso gli antichi Romani aveva diritto di vita e di morte sulla moglie, sui figli, sui servi. Tutti i
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s'incontrano, si fregano il naso l'uno con l'altro. I Romani, che non portavano cappello, si salutavano stendendo la mano in avanti e abbassando la testa
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Un vecchio dettato dice: la casa è il regno della donna, e gli antichi Romani, sulla tomba di colei ch'era vissuta fanciulla, sposa a madre esemplare
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Greci e i Romani il lutto si limitò al colore delle vesti, senz'altra manifestazione esterna. I colori a lutto furono generalmente tre: il bianco, il
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- nei laghi e nei fiumi, 47 - nei locali a pagamento, 47 - nel medio evo, 46 - presso i Romani, 45. Balia, 258 - balia in casa, 259 - balia fuori di
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Gli antichi, e soprattutto i Romani, ebbero per i bagni un vero fanatismo. Essi passavano la maggior parte della loro giornata in quegli eleganti
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del titolo di principi e duchi (e dei conti e marchesi romani cosiddetti di Baldacchino). La qualifica "Donna" spetta anche alle consorti delle
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iettatore. Da quando è stata abrogata la Legge 3 della tavola VII dei Romani, che comminava la pena di morte a chi «avesse mormorato superstizione e
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», al mondano «marivaudage», e ammettiamolo pure, alla «stultiloquentia» deprecata dai classici romani, questa distensione igienica dello spirito va
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1. Mi sembra pulitissimo l'uso de' Romani, i quali, se invitavano a pranzo qualche distinto personaggio, gli lasciavano la scelta de'commensali, e in
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. Quindi a me pare che fossero riprensibili gli Egizi, i quali ne' momenti di duolo, la testa e il volto si coprivano di fango; i Romani che nelle
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noto, era l' abito d' onore de' Romani: perciò era vietato agli esiliati di portarla nel loro esilio . . . Io non pretendo di sostituire le forme e i
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de' Romani; dunque il lusso dei Romani ( giacché ciò che dico qui dell'ambra deve dirsi di tutti gli altri oggetti di cui il lusso fa uso) da un lato
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Greci che tra i Romani la pulitezza voleva che si salutassero le persone chiamandole col loro nome e soprannome, a fine di provare che conservavasi
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la data del tempo e del luogo. Questa ragione non sarebbe d'alcun peso se tuttora sussistesse l'uso de' Romani, i quali al principio della lettera
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X. L'ombra della libertà che sembrava avvicinare ancora i cittadini, malgrado l'estrema distanza in che le autorità e le ricchezze tenevano i Romani
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de' doveri, bisogno di cognizioni. I soldati romani che nella presa di Corinto giocavano ai dadi sopra quadri d'inestimabile valore, e i musulmani che
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, ecc. sono celebrati con illuminazioni od altri atti di generale allegrezza. I Romani fecero il più lusinghiero complimento a Vespasiano, allorché
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per questo nuovo Dio coniato a Roma, e fu loro tolta quella libertà che, cacciando dal loro paese Mitridate nemico de Romani, avevano ottenuta. Da
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Ateniesi nativi. I Romani, aggressori di professione, dichiaravano barbare tutte le nazioni che non parlavano il linguaggio del Lazio, e credevano che la
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II. I Romani, benché più barbari de' Greci, perchè conquistatori e non commercianti, I.° Destinarono per gli ambasciatori esteri un posto distinto
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ragioni per cui in parità di circostanze il pregio delle donne di teatro é minore a fronte delle altre. I Romani erano talmente accostumati alla modestia
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delle arti e delle ricchezze, talvolta anche alle idee superstiziose. Noi siamo seduti sopra scanni mentre mangiamo; gli antichi Romani stavano
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di chi invita, ma l'invitato non deve farsene un diritto. Gli antichi Romani non pagavano i servitori. E quando davano un pranzo li facevano schierare
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, per debellare le malattie. I Romani avevano eretto con grande magnificenza pubblici edifizi per questo. Noi, che al corpo applichiamo vesti
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. Ora nel XIV secolo troviamo ministri, re, imperatori dediti all'ubbriachezza. Vinceslao re de' Romani, andato a Rheims nel 1397 per trattare con Carlo
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va errando sull'immensa superficie de' mari, ecc. Ma avreste voi vietato ai Romani di parlare, quando Cesare ottenne dal Senato il diritto sopra tutte
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rimane offeso. 2.° Vanità e riflessione. In questa combinazione le lodi impudenti, anche desiderandole per altri fini, dispiacciono: i Romani non sapevano
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non aveva riconosciuto gli imperatori romani; la principessa lo calmó, dicendogli: Io riconosco voi per imperatore, voi che sapete vincere: Galieno e
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mostriamo gran che dissimili dagli antichi Romani. Né sarebbe gran che più facile adesso che allora l'opporsi a queste prave tendenze della plebe. Voleva
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procacciarono la bella fama di integro cittadino: ma non valsero però ad acquistargli presso i Romani quell'affezione che non gli sarebbe mancata, quando la
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ricorrevano; onde non è a meravigliarsi se a lui i Romani avendo innalzato una statua entro a un tempio, non vi mettessero punto un'iscrizione che
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Da noi invece, da noi discendenti dai Romani antichi la parola polizia non si pronunzia generalmente fuorché con un profondo sentimento di repulsione
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Della vera civiltà e gentilezza diedero non men belle esatte definizioni i grandi ingegni antichi e moderni. Ma lasciamo stare Greci e Romani, che ne
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; avendo gli Imperatori romani un modo assai spiccio di censura sui giornalisti e su quanti in genere avessero osato, scrivendo o parlando, di esprimere la
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credevano i Romani la schiavitù. Catone,il grande moralista, non credeva vituperarsi esercitando l'usura, comprando schiavi ed ingrassandoli per
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suo supplizio facesse tremare coloro che avrebbero avuto intenzione di rivultarsi! Quale differenza, diremo ancora, fra i Romani, i Greci, i Macedoni
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, nei turpi sollazzi. D'una sola parola (virtus), osserva argutamente lo Smiles, si servivano i Romani a significare e la virtù e il coraggio. Si copre
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preferirei a questo imperiale mirobolante linguaggio le lettere concentrate dei Romani antichi: si vales, bene est, ego quidem valeo con cui si venivano a
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osservata dai Romani nei loro conviti, giacché la gradita compagnia dei commensali non è meno atta della pulitezza del servizio e della squisitezza dei
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; licet in anno semel insanire! dicevano i nostri antenati Romani tra i fumi delle loro agapi e dei loro Saturnali. Noi, Italiani, non fidiamoci
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per sua parte che non fosse come schiavo venduto il suo ospite che era stato fatto prigioniero dai Romani. Volendo egli adunque vendicare l'oltraggio
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motteggi. Cesare difese Pisone a lui avverso, solo perchè era amico di suo padre, dalle accuse e dall'odio dei Romani. Scrive Plutarco nella vita di
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vuole una casa»... Al tempo dei romani non vi erano che palazzi meravigliosi e tuguri. Mancava la via di mezzo; le case comode, pulite, eleganti, ad uso
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mette nome, cognome e professione: avvocato, dottore tale, cavaliere, ecc.; sta meglio mettere la corona invece dei titoli, però molti nobili romani
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politica. Essa, la prima, combattè l' arte tradizionale e accademica, gli eterni modelli greco-romani e invitò e spinse pittori e scultori a rappresentare
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osservarlo e portarlo con serietà e decoro. Nell' antichità le donne portavano nel lutto abiti di color nero, tanto presso i greci quanto presso i romani
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l'ingresso nell'adolescenza, dove altri doveri, altre occupazioni, altre abitudini sostituiranno quelle della bambina. Presso i Romani l'indossare la toga
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settecento. È noto che i romani della decadenza spendevano in profumi somme favolose, e le donne della Grecia antica abusarono talmente dei profumi che
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