Ciò fatto, rovesciate la forma in un piatto, versate il condimento già descritto sulla vostra giardiniera, nel vano lasciato dal tubo, e servitela
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problemi d'indole sociale ed economica, ai quali così spesso voi avete mostrato di dar tutto il vostro cuore e la vostra intelligenza.
, difendetelo coi mezzi dei nostri tempi; propagate, fortificate la vostra stampa, affinché l’immensità delle novelle energie che sviluppa il cozzo della
Durante un mese io dovrò intrattenervi di verità religiose: rivolgermi alla vostra coscienza per eccitarla, con 1'esposizione adatta di queste verità
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Forse un senso di sgomento vi prende, o signori, alla visione di questa opera grande e divina che deve affinare il vostro essere e fare della vostra
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vostra vita passata vi sono assai probabilmente degli atti sui quali il pensiero torna con un senso di restringimento del flusso della vita e di rammarico
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Con ciò il problema della vostra vita morale è posto dinnanzi a voi; ed insieme il problema della vostra personalità. Pel secondo, voi sentite di
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buono e l'altro cattivo, che vi accompagnano nella via e quasi si disputano ad ogni momento l'attenzione e la volontà vostra. Questo poetico linguaggio
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l'incertezza, prendete animosamente posizione per la fede contro lo scetticismo morale, per il bene contro il male, e quando la vostra anima sarà piena e
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rappresentino nella vostra vita morale queste varie cose che è noto essere in contraddizione con la vita religiosa. Accettato il senso che alla vita ed
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religiosi. Esaminate la vostra coscienza e vedete se in essa, o nei più intimi e segreti moventi della vostra attività interiore, voi riscontrate i
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profondamente i vostri rapporti sociali e quindi, in qualche modo, tutto il corso della vostra vita.
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trascurare questi strani sogni, sui quali tutta la vostra esperienza interiore tace. Né ad alcun uomo il quale si tenga alle esigue ma non ingannevoli voci
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si levi contro la vostra coscienza ad imporvi la sua coscienza e la sua fede: se questa fede, per la quale temete, fosse vostra propria, voi non
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VI. Io facevo appello, da principio, alla vostra esperienza religiosa nel cristianesimo. Ora dovrei chiedervi se essa veramente vi risponde aver voi
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pratico, se giudicate infelici quelli che Gesù chiamava beati, se nell'intimo della vostra coscienza Dio non ha il culto devoto che vi si chiede pel
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anche così poco, mi dispiace per la vostra curiosità, ci è dato imaginare.
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sono vive in voi, se non sentite la necessità di liberare dal male la coscienza e l'opera vostra, di purificare e rinvigorire la vita dello spirito e
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Ma se voi, essendo deboli e vili e infedeli cristiani, sentite nell'anima vostra un malessere vivo ed acuto per il male che la occupa e la domina, e
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altro a ciò che può essere chiamato amore di Dio. Che cosa è Dio per voi, o cristiani? E quale posto occupa egli nella vostra vita? Quali affetti vi
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Ora, guardatevi nella vostra coscienza: essa, questa vostra coscienza, con le idee che attualmente vi regnano, con le passioni che la agitano, con i
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la vostra azione, è quale la vuole Dio, o meglio, la volete quale essa è, con i suoi vizii presenti, o la volete diversa, quale dovrebbe essere,per
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frequente e diffuso che per poco l'invito alla riflessione, allo studio della vostra coscienza, alla meditazione delle cose dello spirito, non vi
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Ma dunque che religione è questa vostra, della quale tante cose hanno maggiore importanza, alla quale tante preoccupazioni sottraggono l'anima, per
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labili dello spirito, all'incremento della vostra forza spirituale: perché vi mostra che nelle più profonde pieghe del vostro spirito dorme un
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religione da voi professata. È dovere di sincerità verso la coscienza vostra e verso lo Spirito del quale vi dichiaraste figli: mentire al quale è la
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, proietta sempre più lunga e densa sulla società dei cristiani. un'ora addietro in una delle vie della vostra città, io ho visto sfilare il corteo
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penale, ma molto potrebbe ancora mancarvi perché foste in regola con la vostra coscienza cristiana. Ogni atto il quale rechi offesa a quei doveri di
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A questi uomini che vi circondano e dal cui lavoro voi ritraete il sostentamento e i molti piaceri che la società mette a portata della vostra mano
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II. Esaminate brevemente la vostra coscienza. Le imagini del mondo esterno affluiscono ad essa da tutte le parti. Per regolarvi in tutto ciò che
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filosofi — che la vostra sicurezza intorno a ciò che del mondo o di voi stesso credete di sapere farebbe sorridere — è relativa: il vero per noi esiste, ma
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magnifico sistema teologico nella mente, e poi rinnegarlo nella pratica quotidiana della vostra vita; e, non ostante la più tenace adesione dello
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VI. Cercate ora di dove questa fede vi è venuta; voi dovreste rifare il processo di tutta quanta la vostra vita. Dalle prime parole il cui
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Comunque, voi — qualunque sia la vostra professione — avete una fede. Se dite che Dio non c'è e l'anima non c'è, non è già che voi ne sappiate
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vostri gioielli, non sono torbide come la vostra gloria, la vostra carriera politica, le soddisfazioni del vostro salotto; non spargono male e
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vostra. Osservate le vie dell'incredulità e vedrete forse facilmente che strana e fatale leggerezza è di coloro i quali oggi così facilmente deridono il
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E se ci opponete che questa fede è, come la vostra, cieca ed irrazionale, noi potremo rispondervi che, al più, essa è irrazionale solo perché ha
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giustificazione del nostro operato, ma le ragioni di esso, che la vostra prudenza e accortezza saprà vagliare.
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Ma c'è un altro punto sul quale dobbiamo richiamare la vostra attenzione. Questo nuovo partito non sembra avere che un proposito preciso; quello di
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fa credito fino a domani. Zitta! - Non vi arrabbiate! È figlia vostra! - balbettò la povera donna, asciugandosi le lacrime, baciando la bambina per
vostra zia: Don Paolo non vuole che domandiamo l'elemosina! Tornate a casa. E vedendo che le bambine non si movevano, fece una specie di grugnito
che conteneva. - Io non avere paura di voi, Altezza - rispose Yanez. - Amare molto vino bianco francese e bevere subito a vostra salute. - Vuotò d'un
pare che diventi terribile quel pa ... pa ... per la vostra lingua. Per Giove! Avreste bevuto troppo questa sera? - Il ministro, che per la ventesima
dire, mylord? - chiese il principe fingendo un grande stupore. - Che alla vostra corte, Altezza, avete dei furfanti. - Che cosa dici mai, mylord? - Sì
costringerei colla forza. Non si fa l'offesa d'un rifiuto ad un mylord. La nostra cucina d'altronde non è meno buona della vostra: assaggiate e vi
ricchezze? - Vostra Altezza s'inganna. - Che cosa volete dire, mylord? - Che il governo inglese non c'entra affatto in questa rivoluzione o, sollevazione
vostra barricata ormai non vi protegge più. - Dirai a Sua Altezza che ci proteggeranno le nostre carabine, e che il suo gran cacciatore ha ancora le
greco? - Sì, dell'Arcipelago. - Come mai vi trovate qui? La vostra nazione non ha interessi nell'India. - È una lunga istoria che vi racconterò
senza preoccuparvi di me, - disse Bindar, - e consideratevi come in casa vostra. Io vado ad avvertire Khampur del vostro arrivo. - Come accoglierà la
. Sandokan si era fermato rivolgendosi verso i servi e le donne, che si erano raggruppati dietro di lui. - È questo il momento di lasciare la vostra padrona