vi sembra? Pensate, forse, che assai più raramente dobbiamo esercitarla a scopo professionale. Ma io vi faccio súbito osservare che per altri scopi
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uno strumento di lavoro e di successo professionale, può legarsi, per le donne, alle loro più dolci intime occupazioni, a'loro più cari doveri di
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cultura servirà forse a scopo professionale; ma, se pur così non fosse, vi sarà nell'avvenire assai più utile che il vano ozio di troppe giovinette
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volgari). Offriamo di buon grado qualche informazione sulla nostra situazione familiare e professionale, senza indorare troppo la pillola
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prestigio e fama, si tende a considerare soprattutto l'anzianità professionale, cioè da quanto tempo si è in un certo posto di lavoro. È sempre la
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Il biglietto da visita professionale deve avere delle caratteristiche ben precise. Innanzitutto la sobrietà: cartoncino bianco rettangolare, di
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, e senza rischi. Non entusiasmante, né simpatica e originale: ma l'eleganza come dovere professionale non concede grandi voli pindarici.
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specificato; -che le formule di apertura e commiato siano moderne, ma adeguate alla serietà di una corrispondenza professionale: non esordiamo con «Buongiorno
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professionale. Ci atterremo a quest'aureo principio anche nel compilare moduli e schede (per esempio, quando ci registriamo in un hotel). E siccome il
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suo è il cognome comune. Se lei ha una sua attività professionale, sul biglietto da visita farà stampare il cognome di nascita, seguito, o preceduto
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consiglio su come comportarci e come vestirci a qualcuno che ben conosca il paese che ci ospiterà - un accompagnatore professionale di viaggi organizzati o
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seguito da quello di lei e dal cognome comune). Niente titolo di studio e professionale o nobiliare; quest'ultimo può essere sostituito dallo stemma
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mettono a disposizione dei clienti). Quel che non dobbiamo fare è usare un biglietto da visita professionale e poi sbarrare, con un «modesto» tratto di
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. Se non in certi ambienti di lavoro, nei quali alcuni termini stranieri fanno parte del gergo professionale, è sempre meglio sostituire alla parola
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fatiche disumane); ma si tratta di una reazione nevrotica, diciamo di una deformazione professionale. Per altri si tratta di stanchezza, o di scarsa
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altro per auguri, ringraziamenti, rapporti di lavoro. Alcuni hanno due tipi di biglietti da visita: uno per uso professionale, col nome e cognome
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Ognuno deve scriverle come sente di scriverle, senza prendere l'imbeccata da nessuno. Ma poiché metter becco è il mio destino professionale, eccomi a
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. Senza «trattamenti di favore»: sul piano professionale, sociale, politico, i trattamenti di favore sono fortemente sospetti. Un avversario (o
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normali vengono chiamate e presentate come «Signora Rossi», «Signora Verdi»; solo negli incontri di tipo professionale vengono presentate col loro titolo
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cattivo medico o avvocato, così dal lato morale, come da quello materiale. Oggi, la spietata concorrenza in ogni ramo professionale elimina senza pietà
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un titolo professionale, si potrà omettere la parola signore: Ill.mo Avv. N.N., Chiar.mo Prof. N.N.; e lo stesso si potrà fare per i titoli accademici
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». Presentando persone anziane, o di riguardo, dirà invece i loro titoli. Se l'avvocato è anche commendatore, meglio presentarlo col titolo professionale che
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. L'indirizzo sarà scritto chiaramente e senza cancellature. Si potrà abbreviare il titolo professionale del destinatario:Dott., Prof., eccetera, ma non si
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professionale e il cognome: a questi biglietti si aggiungono generalmente alcune parole affettuose. Esempio: AVV. MARIO DANZI (a mano) con tanti
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nemmeno ragioniere o cavaliere, scrupoli di tatto e di reciproco equilibrio suggeriranno al primo di sacrificarsi al secondo: nessun titolo professionale
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schiarire, quindi niente scuse. ✓ Curare le unghie. Non è necessaria una manicure professionale, basta tenere sostanzialmente le unghie pulite e tutte
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(per esempio tra colleghi d'albo professionale), in altre risulta davvero imbarazzante. Non siate trancianti e lasciate che le cose, in alcuni casi
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propria scelta (o imposizione) professionale. Non è facile lavorare con gli amici, né essere amici delle persone con cui si lavora. Riuscire a tenere
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per un assaggio. Chiedere un parere professionale quando si incontra un professionista fuori dall'orario di lavoro. Coprire il bicchiere con la mano
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lettere amichevoli il titolo professionale non va scritto, mentre precede obbligatoriamente il nome in caso di missiva di lavoro. Se siete in dubbio tra
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familiare e non convenzionale. Evitate quindi di inviare messaggi importanti di tipo professionale o amoroso. Insomma, il fidanzato si lascia
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almeno di due tipi: uno professionale e uno privato. Uno cioè corredato con i recapiti telefonici, dell'ufficio e l'e-mail di lavoro, e naturalmente
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la Posta è un servizio dello Stato, responsabile, disciplinato e metodico, con una sua dignità e una sua etica professionale. Non bisogna farne un
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professionale e la sua dignità. E' giusto che il proprietario del locale incoraggi le arti e paghi i suonatori, ma dovrebbe ridurre del cinquanta per cento il
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, sia umano, sia professionale. Lo fanno gli uomini, ma sempre di più anche le donne: l'invito a voce è quello più diretto e spontaneo, mal'invito
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merito di avermi fatto passare la paura di volare». Evitiamo fuori dall'ambito professionale i «dottor, professor e cavalier». Un semplice: «Posso
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, che ella chiamava la mia famiglia, dando loro istruzione e un'arte ; e poi stabilì un laboratorio, che é certo la prima scuola professionale. - Nel
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proprio patrimonio e a quanto il proprio reddito patrimoniale, professionale o commerciale. Per reddito s'intende quiel tanto per cento che si ricava
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malattie. 3. Insegnamento professionale fatto in apposite scuole. 4. Una grande «Lega delle Massaie» per la diffusione della cultura e delle previdenze
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Femminile di Roma, nel ramo dell'organizzazione professionale domestica... e vi prego, lasciando questa bella sala ospitale, di dire anche voi, «io mi
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del popolo e prediligeva la scuola femminile professionale di Roma, intitolata al suo nome gentile e posta in via della Lungara. Là, dopo aver assistito
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tutt'altro che professionale. Le signorine devono in tal caso tagliar corto e mostrar di non gradire nessuna distrazione di questo genere. Ma tutto il loro
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titolo, nobiliare o professionale che sia, dal cognome, a meno che la presenza di più persone con lo stesso titolo non possa ingenerare confusione; alle
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professionale che non può in nessun caso violare, e le vostre domande oltre a essere inopportune sarebbero anche inutili in quanto non potrebbero ottenere
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alimentate la sua curiosità (in un certo senso professionale), non lagnatevi con lei di continuo per qualche mancanza dei vostri vicini, non sollecitate suoi
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hanno un titolo nobiliare o professionale, gradiscono che esso venga citato insieme con il cognome. Se una persona ha più titoli, scegliete quello più
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può difendere dalla scortesia con l'indifferenza professionale. Non si scende mai a un alterco, come purtroppo spesso succede, e non sempre per colpa
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sentire a vostro agio. Non abusate della sua cortesia professionale, perciò evitate esagerate espressioni di paura;se non vi sentite calmi, prendete
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inglese o in piccolo stampatello. È bene avere due tipi di biglietti di visita: uno per uso professionale, uno per uso privato. II biglietto per uso
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maggiormente. E se invece di andare alla scuola Normale andrà ad una scuola professionale non dovrà vergognarsene, giacchè potrà diventare un'abile
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Accademia della crusca
