Il movimento politico e il partito popolare trentino
economico e le altre forme del vivere sociale; p. e. fra la vita politico-giuridica, e quella economica, intellettuale, morale, religiosa in ordine al
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delle sue popolazioni (semitiche) fiere e conquistatrici, più si accosta alla missione politico militare dei romani, — quello babilonese (cuscita) in cui
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; ma questa in que' territori angusti apparve subito, col facile accentramento della proprietà e colle lotte sociali, un pericolo politico per quegli
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lontani, d'ogni stirpe e civiltà, educarono bensì in essa, con la virtù di assimilazione, il genio dell'imperium ossia del governo civile e politico
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politico,l'aggrandirsi degli Stati, il loro costituirsi in forma assoluta accentratrice e l'estendersi di colonie politiche in altri continenti; — nel
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, sul predominio di una razza col soggiogamento o distruzione delle altre, sul cesarismo onnipotente di un solo coll'assorbimento politico di tutti
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-politici, che sono il riflesso dello spirito di assolutismo politico e di egoismo nazionale, che dominava i governi di allora sotto il soffio della
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del liberalismo politico e scettico di Davide Hume amico di A. Smith; — e lo
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Nel riguardo politico,questa data addita il trionfo crescente e ormai assicurato del parlamentarismo,sul fondamento del suffragio universale; con
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o l'assorbimento accentratore politico dell'essere e della vita collettiva.
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Già vedemmo (nella «Storia delle dottrine economiche») come imperò dal secolo XVI al XVIII l'utilitarismo politico o di Stato ed anzi dinastico, in
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4. La colonizzazione politico-agricola.Al paragone spiccano i tratti profondamente diversi della emigrazione colonizzatrice nel periodo delle grandi
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distruzione di quegli indigeni e l'assoggettamento politico di que' territori, da un altro trasse i conquistatori nei secoli XVI e XVII, dinanzi alle esigenze
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3. Ciò in qualche misura si prepara colla terza forma storica di colonizzazione politico-industriale (capitalistica).
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Emigrazione autonoma. ‒ 1. I vari momenti storici della colonizzazione, in cui l'ordinamento politico s'accompagna e si impone al fatto demografico
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convivenza, la vita religiosa etica, la cultura, l'ordine giuridico-politico, — e i fini economici materiali,l'acquisto dei mezzi utili della
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l'attribuzione di patrimoni o redditi o emolumenti, che lo Stato fece per secoli a quelle classi dirigenti spesso coordinate al proprio ordinamento politico
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politico-militari nel feudalesimo, le classi dotte nelle università non solo; ma inoltre, con grande novità rispetto all'evo antico, mercé una intensa
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e publica)l'ordine politico spunta concretamente dal seno delle forze sociali.
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2. Nel nuovo impero (800 d. Cr.), per Carlo Magno il vescovo entra a far parte integrante dell'organismo politico-amministrativo dello Stato, sicché
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politico-ecclesiastica porgendo esempio e rinfranco (coi benefici ed immunità) a quell'altra aristocrazia terriera politico-militare che a suo fianco
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politico. Ivi necessità di guerra insieme a quelle di sussistenza distinguono in prima coloro che coll'armi adempiono al massimo ufficio della difesa della
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diretta fra la costituzione di un ceto nobiliare politico e il regime economico della proprietà fondiaria e delle classi rurali. Per secoli lo stato della
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4. Ma intanto l'ordinamento giuridico-politico delle classi medie popolari non fu inferiore anzi superiore, per influenze profonde e durature, di
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ambito territorio proprie e distinte facoltà nell'esercizio di funzioni politico-amministrative,di fronte al potere centrale.
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E generalmente vi riuscì: — sottomettendo la Chiesa (cattolica o le comunità protestanti) ad un regime politico, in cui il clero era fatto mancipio
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sostituito gradualmente da una artificiale prevalenza degli interessi fondiari-territoriali,su cui ricollocò la propria base il nuovo ordine politico.
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come un fatto coercitivo, imposto agli interessi sociali dalla ragione di Stato a scopo politico; né già in pro di una classe autonoma vitale, bensì
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mezzo agli odierni pericoli di un nuovo panteismo politico, volgonsi oggi le migliori aspirazioni dei popoli.
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equilibrio della individualità e socialità insieme. E nell'oriente in breve giganteggia un ingente panteismo politico, e in esso si cristallizzano gli ordini
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ad un procedimento più nuovo ancora, il quale spezzando, o meglio dissolvendo quel mostruoso panteismo politico, — perviene a distinguere in prima la
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preponderare le esigenze generali della convivenza e soprattutto quelle di un vasto potere coercitivo politico. Grandeggia ivi precocemente lo Stato
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, confusi all'origine coll'organismo domestico e politico, i quali vengono con processo laborioso e secolare ad assumere, in forma autonoma, proporzioni e
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d) Parlamento — ragione del nostro intervento oggi (con le dovute cautele) e del non intervento di ieri. Concezione politico-sociale — influenza e
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dover dichiarare che tale istituzione non disturberà per niente l'ambiente politico e amministrativo del quale è estranea" altrimenti neppure il
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presente risveglio religioso, timide anime democratiche fluttuanti pel cielo politico d'Italia e le migliori forze del clericalismo, quando questa
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2º accettare e promuovere il cristianesimo, non come speciale forma o pretesto o programma dettagliato di raggruppamento politico, ma come spirito e
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appunto i particolari modi di tradurre nella pratica della vita e nell'azione di un gruppo o partito politico quei principii, noi veniamo ad esaminarne
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cioè essa li invita positivamente ad una azione esterna comune pel raggiungimento di certi fini secondarii e d'ordine, in parte, politico e sociale
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Quindi: 1º La Lega, come associazione politico-sociale, non discute il cristianesimo, non è un partito religioso, non s'immischia in questioni
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erano religione e religiosità vera. Condizioni di cultura, abitudini mentali e morali, rapporti di clientela politico-ecclesiastica determinarono
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due poteri, i cattolici italiani non furono associati, nel terreno politico, da nessuna elevata ed urgente preoccupazione d'indole religiosa, se si
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non può che limitarsi a promuovere la rettitudine delle coscienze operanti nel terreno politico ed a lottare contro le violazioni della libertà
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esterni o coattivi dei quali il potere politico dispone non sieno tuttavia in nessun modo atti a produrre nelle coscienze prima che negli atti esterni la
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veggono in essa che un insieme di forme, più o meno larvate, di dominio politico ed economico.
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restrizione ingiusta dei diritti dei cattolici il subordinare l'esercizio del voto politico da parte di questi alla rivendicazione del dominio politico perduto
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caratteristiche del clericalismo, ma spesso agiscono contro gli interessi e le pretese del clericalismo nel terreno politico, pur dichiarandosi, molte di esse
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La questione, fra questi clericali di oggi ed i loro oppositori, può esser posta così: I cattolici sono divisi, quanto all'atteggiamento politico, in
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Questi principii sono fecondi di applicazioni. Ed essi gettano molta luce sulla crisi interna del cattolicismo politico e sulle vicende della
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