Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: n

Numero di risultati: 63 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Ricordi d'un viaggio in Sicilia

169027
De Amicis, Edmondo 2 occorrenze
  • 1908
  • Giannotta
  • Catania
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

egli non sarebbe ritornato mai più, e voleva che gliene rimanesse una immagine più bella, più cara ancora di quella che n'aveva riportata quarant'anni

Pagina 140

così diversa dall'immagine fissa che se n'ha nella mente da far sospettare che quella che si vede sia un'altra montagna da cui essa rimanga nascosta! E

Pagina 96

Le buone maniere

202607
Caterina Pigorini-Beri 1 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

volte ci sono dei malintesi: chi mangia insieme brontola insieme, dice un altro proverbio. Ce n'è tra marito e moglie, tra fratello e sorella, tra padre

Pagina 140

Passa l'amore. Novelle

241042
Luigi Capuana 30 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

). FIRENZE: presso Bemporad e figlio. BOLOGNA: presso N. Zanichelli. TRIESTE: presso Giuseppe Schubart. LIPSIA, BERLINO, VIENNA: presso F. A. Brockhaus.

n'importa. Mio padre mi ha cacciata via come una cagna! -Perchè? -Perchè.... -Dite pure, figliuola mia! -Perchè vuole che io vada a servizio.... -Che male

! In nome di Colui che me n'ha dato potestà, ego te absolvo!... E ora che intendi di fare, figliuola mia? - Voglio andar via, lontano, Suora di Carità

Pagina 117

rientrato nel suo palazzo da vero padrone, da vero barone di Fontane Asciutte e Cantorìa; lui che n'era uscito con quattro piastre in tasca e un mazzo di

Pagina 126

cinquanta mila lire, e lui n'aveva avuto appena qualche migliaio. Nessuno aveva visto una sola di quelle monete; ma i suoi compaesani ne ragionavano come se

Pagina 132

, soltanto per opera di lei, per virtù, n'era profondamente convinto, di quel fazzoletto di cotone a fiorami rossi su fondo giallo che stava in cima allo

Pagina 139

farsi scorgere, e non riuscisse. - Ma che cosa hai? Rispondi.... - Che te n'importa? - ella balbettò. - Come, che me n'importa? - Ti sei forse degnato

Pagina 144

stato sempre il suo sistema, e se n'era trovato sempre bene.... Ed ora.... - Perchè? Perchè? Andate a domandarglielo con la vostra bocca! Quando certe

Pagina 150

minacciosamente il braccio, in tono profetico. Un'idea, una grande idea gli era balenata tutt'a un tratto nella mente, e se n'era sentito sùbito invasare

Pagina 162

la testa. Dal Circolo degli Agricoltori, il Sindaco che n'era presidente onorario e i suoi partigiani osservavano, sorridendo, i lavori di

Pagina 168

servire due padroni? E dovette per forza trascurare il Fascio. Cipolla n'era dispiacente più di tutti. Non più marce, non più scampagnate e il cavaliere

Pagina 174

cavaliere e donna Beatrice n'erano contenti. Appena restaurata la casa, appena rifatti i mobili, quelle nozze, senza sfoggi e senza inviti, avrebbero

Pagina 179

della sua realtà. Neppure il mondo s' accorge di me? Che me n'importa!... E così, dunque, la vostra carica a fondo contro la filosofia positiva, a che

Pagina 187

saraceni, come nel gran quadro dipinto su la volta della bella chiesa della santa: Santa Irpina ccu la cruci 'n manu La negghia si squagghiau e pirìu lu

Pagina 204

a questo nomignolo. Loro erano rimasti a casa, quando egli, vecchio e acciaccato, era accorso al richiamo di San Garibaldi. E n'era stato compensato

Pagina 211

nell'altro mondo. Per chi lavora? - Lo so io? È la mia croce, non lo capisci? Ne godo forse di tutta questa ricchezza?... Perchè, tu lo sai bene, ce n'è grazia

Pagina 213

indovinato! - Ah!... Mi fa gran piacere. E voi? - Io? Niente. - Siete cattiva! Poi, quasi senza ch'essi se n'accorgessero, il voi si era cangiato in tu. E le

Pagina 230

penetrare nel cortile allo sbarbatello screanzato! E siccome la serva aveva risposto malamente, n'era nato un putiferio. Lisa stava in bronclo; la

Pagina 247

: - Perché non me n'hai detto mai niente? Perché! - Per non farvi prender collera, Gesùmmaria! - Brava!... Brava davvero!... Bravissima!... Le faceva

Pagina 255

agl'inquilini a cui aveva affittato la casa vecchia, purchè se n'andassero sùbito; ma non ne aveva detto niente nè alla moglie, nè alle figlie; talchè quando

Pagina 271

altri le voleva più bene dei parenti sciagurati che se n'erano sbarazzati appena mèssala al mondo, questi potevano presentarsi e dire: - Dateci quel

Pagina 297

la famiglia. Birri non ce n'era mai stati tra i Lo Carmine, e lui non voleva parenti birri, nè vicini nè lontani! La signorina Maligna poteva mettersi

Pagina 317

, vestite a festa, si erano radunate in casa di donna Sara. Ce n'era voluto per indurre Benigna ad andare anche lei; infatti quella mattina ella s'aggirava

Pagina 318

Quando non aveva con chi prendersela, donna Mita se la prendeva con suo marito buon'anima, che se n'era andato in Paradiso, lasciando lei e le

Pagina 323

creato ad immagine. Vi occupate troppo dei fatti altrui, mentre Domineddio non se n'impiccia e ci lascia agire a modo nostro. Ha pensato forse a impedire

Pagina 39

domandai: - Di chi sono queste scarpe? Ci vuole una lira. - Rispose: - Compare Tinu me n'ha dato mezza: dice che basta. - E io: - Quale compare Tinu

Pagina 48

matrimonio. La Trisuzza, egli n'era convinto, non avea bisogno di predicozzo. E forse neppur Tinu che, infine, era bravo ragazzo e doveva voler bene davvero

Pagina 54

n'aveva d'avanzo. E la polvere era tornata a stendere un denso strato sui vecchi mobili delle altre stanze, e i ragni si erano divertiti a tessere

Pagina 69

della Trisuzza che, per fortuna, non se n'era sdegnata, e forse non ne aveva capito il significato. - Come siamo fragili! Come siamo fragili! La

Pagina 76

. Non era più giovane; se n'accorgeva da alcuni doloretti vaganti per le ossa. Le gambe, certi giorni, non andavano spedite come pochi anni addietro

Pagina 8

Di un partito e un programma radicali in Italia

402708
Murri, Romolo 11 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 192-206.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

La colpa non è della monarchia. Il N. afferma, anzi, liberamente che un partito radicale oggi, per non agitare una questione vana, debba essere

Pagina 194

Come forse il lettore ha già sospettato, la critica delle nostre condizioni politiche presenti, che nel volume del N. occupa quasi i due terzi, non è

Pagina 195

Partiti reali, osserva il N., non vi sono o non funzionano alla Camera. Ed anche qui la sua critica è labile e superficiale, Che cosa si intende per

Pagina 196

categorie di produttori porta alla attività. parlamentare, dell'equilibrio che si stabilisce fra di esse. Poi il N. osserva che l'Italia politica di oggi è

Pagina 196

Il N. dice e dimostra, innanzi tutto, che l'Italia deve fare una politica realistica; cioè non megalomane, non di frasi, non audace nelle

Pagina 198

Detto questo, noi dobbiamo ora aggiungere che le linee di un programma radicale, quali il N. le indica, hanno il nostro quasi totale consenso; anche

Pagina 198

Ma il volume del N. solleva un problema che noi vogliamo affrontar qui in breve, anche perché lo vediamo da lui trascurato quasi intieramente

Pagina 200

ricordare il credito agrario e parecchi difettosissimi servizi pubblici) o una buona legislazione. Il N., come è noto, si è occupato sopratutto del

Pagina 200

essi vogliano durare, alla legge del quieta non movere:se la Camera dei deputati è, quale il N. ce la descrive, fiacca, incerta, vogliosa del

Pagina 200

Il N. non coglie nel segno lamentando, come fa, che sotto le parvenze «di un conflitto fra Vaticano e Quirinale» i loro rappresentanti compaiano

Pagina 203

) N. 6, 1907, nella quale è un vigoroso appello ai giovani contro la politica clericale.. Con questo esame, ci si offrirebbe anche luogo a mostrare come

Pagina 204

Teogonie clericali

403872
Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 108-137.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

massoniche»"Su questo programma, la Rivista di Cultura osserva nel n. 16 maggio" Non si intende bene se si tratta qui di una professione di fede

Pagina 125

La nuova politica ecclesiastica

404276
Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 149-165.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

. Vedi, in appendice, il programma di politica ecclesiastici della Lega D. N. Dall'altra parte, ripresa, da parte dello Stato, e compimento di quelle che

Pagina 164

Prefazione

404777
Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R. La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 7-14.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

d'anime nel Cottolicismo, il volumetto Democrazia e Cristianesimo, la Relazione del Consiglio direttivo della Lega D. N. al I. congresso nazionale, le

CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?

660861
Capuana, Luigi 3 occorrenze

n'avete uno staio! Il lupinaio un po' rideva, un po' si arrabbiava, specialmente nelle giornate in cui i compratori erano stati pochi, e qualche comare

, Primpellino se n'andrà. Accorsero in cucina, spaventati della minaccia. Che significa, Primpellino? Significa che tra un anno dovete farmi Primpella

colore, che la vista n'era abbagliata e non poteva tollerarlo. - Entriamo; entra tu il primo. - No, tu! Avevano paura. Entrarono insieme, tenendosi per