cisposi. La callotta gliel'aveva regalata lei; e gliel'aveva ricamata lei, colle sue manaccie grasse, la procace gallinona; e gliel'aveva imposta lei sul
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femminile, come se fosse stata uccisa da una donna. Non capisco. Stento a formulare altre domande. "E tuo padre?" Gliel'avessi chiesto prima senza
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. Ha cercato di propiziarseli con inchini tendendo la mano, gliel'hanno rifiutata le donne, il prete gliel'ha lasciata baciare. Ride a qualche celia
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brevi interventi rintuzzati dal sostituto procuratore. Alla parte lesa (maschietto): gliePha mostrato, come ha fatto, dove gliel'ha messo... davanti... di
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stesso tono. Non sapevo _ e nemmeno il giudice attuale _ che gliel'avessero condotto quando era detenuta qui, almeno due anni fa, prima del processo
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e uno scialletto in testa, sogguarda tra i lembi pudica monachina. Accanto la nonna (gliel'hanno rimandata) avvolta nel fazzolettone contadinesco come
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detto? I: Dice che gliel'ha posato in mezzo alle gambe. PM: Un po' più su. Strappate le mutandine? I: No, se le levò essa. La bambina rifiuta di
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, alla vista, parevan carne da ingannare chiunque; a toccarli, eran legno. Il tradimento gliel'aveva fatto la figliuola dell'Orco, per gelosia. Il Re
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di lumache! Ah! quel pezzo di contadinaccio gliel'avea fatta! Ma il cardellino la pagava. E tornò a martoriarlo. - Dove sono le mie arance d'oro? - Se
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Trottolina che parla. A un tratto il tornitore ebbe un'idea; e tutto allegro andò dal Re: - Maestà, la Trottolina l'ho fatta io; ma la lingua gliel'ha
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arrotata di fresco. La vecchia non si turbò. Senza che gliel'ordinassero, s'inginocchiò davanti al ceppo, vi posò la testa e attese il colpo. Il carnefice
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! ... Se fosse stato vero ... Gliel'avrebbe letto in fronte, a prima vista. E si fermava per ammirare quella testina di donna dove il lume accendeva di
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faceva scoppiettare con l'indice e il pollice dell'altra, come un prestigiatore: - Osservi bene. Sono le sue carte; non gliel'ho mica scambiate, attenta
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! ... La signora Villa gliel'aveva detto con quella smanceria di voce e di atteggiamento bambinesco ch'ella soleva affettare per far piú colpo. - Sí
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. - Povera manina! Com'è ridotta scarna! Ma la ridurremo ben presto pienotta, una manina di velluto. E gliel'accarezzava, quasi cercasse di scaldargliela
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sano e forte; gliel'aveva insegnato un medico indiano, di Calcutta, incontrato sul piroscafo durante un viaggio, dieci anni addietro. Ed egli, che soleva
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: il Benefattore? - Perchè il mondo è cattivo, gliel'ha detto il notaio. - È stato ed è davvero un benefattore; posso proclamarlo con orgoglio
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, dopo dieci anni, dovesse commettere la corbelleria di sposarla ... e un bel giorno la dà in moglie a Rocco Criscione. Gliel'ha data lui, gliel'ha imposta
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tra Rocco del marchese e me, pel limite di ponente. Rocco (il Signore gliel'avrà perdonato) faceva gli interessi del padrone a diritto e a torto; a
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dispiacere ... » «Ma io gliel'ho già detto prima: "Guarda; ti do due piastre. Se intanto c'è qualcuno che volesse dartene di più ... Mostralo a chi ti pare
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Modica?», domandò Titta. «Un signore di Spaccaforno ... Gliel'aveva scritto un amico di qui. Die' la notizia a mio marito ... E sono accorsa, con la
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sta meglio di noi, gliel'assicuro!" "Malattia come un'altra!" sentenziò Benedetta, senza nemmeno scomporsi dalla sua rigidità. "Non ne parliamo, per
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della Madonna delle Grazie. Gliel'additeranno; s'incontra tanta gente per quella strada. C'è un gran carrubo presso il muricciuolo. Arrivato là, vedrà la
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erborizzando. Si era voltato una o due volte, sbadatamente, senza curarsi di aspettarla ... E il tradimento gliel'aveva fatto quel brontolone del caminetto
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sua restituzione. - Perché gliel'hai date? - Per togliermi la tentazione di credere che vi sia una persona onesta in questo mondo. - E se
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, ribaciata ... Feci uno sforzo supremo. Trassi di tasca la fatale armilla, e, prima ch'ella potesse capire che cosa intendessi di fare, gliel'avevo
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ha smarrito un anello - spiegò uno dei periti. L'altro si ostinava a ripetere: - Forse l'ha dimenticato a casa; io non gliel'ho visto al dito
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consigliarle: - Trovatelo! - dopo quel che le era accaduto? ... Voi gliel'avreste detto? ... Ma sí, vi credo! Le cose parlano! ... I fatti parlano! Quando uno
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la voce. Scurpiddu , dato un calcio alla carrozza, l'avea mandata per aria sfasciata. Un triste presentimento lo agitava. Gliel'avea predetto lo zi
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prete, per trovar l'occasione di dirglielo, aspettando anzi che Don Pietro lo avesse capito anche senza che lui gliel'accennasse. Ma Don Pietro sorbiva
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! - Chi gliel'avea detto? Le Nonne ? Socchiudeva gli occhi, immobile: e non si curava di aizzare Massaio e Don Pietro che si azzuffavano. La tàccola
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gliel'hanno insegnato, forse. O lo ha dimenticato? - Lo so, me l'ha insegnato la massaia; e anche l'avemmaria. - Ora il Soldato gli insegnerà la lettura
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. Pensava allo zi' Girolamo che gli aveva detto: - Tua madre tornerà! - Ed era tornata!. Chi gliel'aveva detto a lui? Le Nonne ? Fantasticava intorno al
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quattrini che si era fatti prestare. Dopo d'aver reso allo zi' Girolamo le tre lire, avrebbe lavorato una bella corona per la massaia e gliel'avrebbe
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prova. Il suo amor proprio non gliel'avrebbe permesso!!! Perché bisogna sapere che c'è un amor proprio anche per i ragazzi: molte volte è un amor
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promesso al padroncino Alfredo di tenergli compagnia in un gran viaggio intorno al mondo?" "Mi spiego: gliel'avevo promesso ... e non glielo avevo
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." "Gliel'avrà data, cari angeli custodi!.. Stanotte ho fatto un sogno ... ." "Brava, contami i tuoi sogni adesso!" "Tu sei padrone di non credere a
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quanto possa essere buono un duro. Gliel'aveva detto di non venire con noi, e lei è voluta venire lo stesso, anche se nessuno disubbidisce a Rocco - e
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chiedesse qua- lunque cosa, che egli gliel'avrebbe concessa. La Regina, che era una donna molto interessata, temeva di rimaner sacrificata a fare lì sul
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lavoro che non era proprio niente di speciale, né come posto né come difficoltà: il posto gliel' ho già detto, ossia non gliel' ho detto tanto preciso
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. La prima è la più grossa, gliel' ho già detto, era quella di voler fare tutto lui, come se un montaggio uno potesse farlo stando seduto dietro alla
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infortuni, è meglio lasciar perdere". Niente da dire, il punto lo aveva segnato lui: gliel' ho ammesso. Altrettanto cavallerescamente, Faussone, con un
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che io non so nuotare. Gliel' ho detto quella volta che le ho raccontato del derrick e dell' Alasca. E che l' acqua mi fa impressione. E non vorrà
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tutti e due. Adesso poi ho anche la sua conferma, e sono soddisfatto. _ Vuole fare denuncia? Ha bisogno di una dichiarazione? _ No, no. Gliel' ho detto
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fecondità: ma al di sopra di tutto c' è lo Stato, e niente fuori dello Stato. Be' , rimpianti sì, certo. Gliel' ho detto, ero una grande volatrice: forse è
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non sia capace di farsi sposare!... Poveraccio! Chissà che notte passerà! Domattina ci devo andare presto; gliel'ho promesso. Bisogna che mi ricordi i
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tutto? Ho spiantato la pianta di dìttamo, ma io non sapevo che gliel'avesse regalata il signor Ferdinando per la sua festa e che ora ci fosse dentro lo
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avevo tutte le ragioni d'averlo preso in uggia e di accarezzare l'idea di fargli qualche tiro che gli servisse di lezione... E il tiro gliel'ho fatto
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povero cieco che chiedeva l'elemosina, e io messa subito mano a tasca ho tirato fuori un biglietto da cinque lire e gliel'ho lasciato cadere dentro il
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l'uomo abile deve trionfare. " Se la porti via la sua preda: io l'ho difesa, gliel'ho contrastata accanitamente; stasera avrei fatto miracoli, avrei
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Accademia della crusca
