sai quello che mi fai soffrire. Non farti insultare daccapo. - Ma crè nom de... che siano proprio tutti continuamente uguali questi signori uomini
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! - brontolai fra me stesso. Rientrai nella camera risoluto a lasciare che si sbizzarrissero a loro posta, e, non avendo sonno, mi sdraiai daccapo nel
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una pollastra! Si era dunque sempre daccapo? Il Re quel giorno avea le paturne. Tira fuori la sciabola e gli taglia la testa. Ma, invece di sangue
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questa risposta del Mago, la costernazione del Re fu grande. Spedì daccapo i corrieri: - Che voleva? Parlasse: il Re avrebbe dato anche il sangue
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tignole; fatele rifare. Se no, siamo daccapo. E bisognò farle rifare. All'ultimo giorno, il mugnaio Re venne al mulino accompagnato dal Ministri e da
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cominciò daccapo: Chi la vuol cruda, chi la vuol cotta, E c'è chi vuole la Reginotta. - E tu non vorresti la Reginotta? Preferisci la coda? Sarai
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corse ad aprire; gli arnesi stavano al loro posto per terra, dove li avevano buttati alla rinfusa. Appena richiuso l'uscio, rumore daccapo, strilli e
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chiusero occhio. All'alba, nella camera niente di insolito; la piccina, vispa e sorridente non sembrava di aver sofferto. Ma la notte dopo, daccapo
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qualche giorno, non gli impedivano di ricominciare daccapo. Ed era la sua fortuna; perché così non gli accadeva mai di annoiarsi. La sua vita passava in
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innocente potesse essere imputato.... " Pensò meglio, scancellò e riprese daccapo: " Signor Procuratore del Re ReSto per commettere uno degli atti che
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Ma dopo un mese d'intermittente tranquillità, il doloroso sospetto le si era di nuovo svegliato nell'animo; e si ritrovava daccapo martirizzata
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più? - Mi ammazzerei! - Perchè? - Perchè non vorrei rifarmi daccapo, con un altro; e tornar tua non saprei. Tu mi disprezzi. - Da che cosa lo deduci
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fermo e daccapo, per tutta l'eternità! Belle virgole! Si voltò e rivoltò sul letto tutta la nottata, ripetendosi a ogni po': - Ragioniamo! - Che
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imbastito male. Le testimonianze? Le prove? Basterà un soffio dell'avvocato della difesa per buttarle giù! Saremo daccapo. Dovrò stare ancora mesi e
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io Neli Casaccio?» E, tornato a sedersi, riprendeva la relazione daccapo, minuziosamente, riferendo le testimonianze a una a una, e l'arringa del
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sprofondarglisi sotto i piedi. In quelle ore, in quei giorni, ogni sua sicurezza di coscienza svaniva, quasi si fosse potuto trovare daccapo col
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cominciava a ripensare: «Non v'è certezza di niente!». E tornava a domandarsi: «Ma dunque? ... Ma dunque?». Sempre daccapo! Quando s'immaginava di aver domato
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crisi, non più odore di zagara. Ora siamo daccapo. Le malattie nervose, si sa, fanno simili scherzetti, tortura di noi poveri medici. Nei tempi andati
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, ridendo, irrefrenabilmente, abbandonandosi a traverso il letto, l'una di qua, l'altro di là, tenendosi i fianchi, non ne potendo piú. E cosí daccapo
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?» «Mi ammazzerei!» «Perché?» «Perché non vorrei rifarmi daccapo con un altro; e tornar tua non saprei. Tu mi disprezzi». «Da che cosa lo deduci
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. Bisognerà mettersi a studiarlo daccapo, se sorgerà un altro uomo di genio come Pietro Baruzzi, che vi spese trent'anni della sua modestissima vita, e
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stato civile è fornito da vedovi e da vedove che ritentano spensieratamente la prova ... E lei si troverebbe - non è improbabile - daccapo! Che sugo c'è
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andare a male la bella frutta se la mangiava in famiglia, un po' alla salute del Liscari un po' a quella di don Tano il Sordo. E l'anno appresso, daccapo
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punto fermo e daccapo, per tutta l'eternità! Belle virgole!» Si voltò e rivoltò sul letto tutta la nottata, ripetendosi a ogni po': «Ragioniamo!» Che
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contento: e prima di addormentarsi diceva dentro di sé: "Domani o doman l'altro sarò generale daccapo ... e allora, guai a Raffaello ... Per vendicarmi di
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mani, mi faceva mutar posto daccapo. Fatto sta che a furia di mutar posto tutti i giorni, sulla panca dei Romani non c'era più un romano che volesse
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. Cose che capitano ai morti! Beatrice ristoravasi in mezzo a queste cure. Rifiorí daccapo, mentre le piante andavano perdendo a poco a poco le foglie
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nero nebbione che si levava dall'orizzonte soffiando. Ecco i due carrozzoni che si fanno avanti; ecco daccapo gli ossequi, i rispetti e i doveri. I
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ritirarsi, di prendere riposo, contemplò daccapo i lumi celesti; poi chiuse gli occhi, desiderò Gesù, due braccia umane che lo sollevassero e lo
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di campanello troncava netto quel tripudio di ranocchi indiavolati; poi scappava fuori daccapo una voce, un'altra, una terza, tutto il concerto. La
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furono daccapo seduti sul divano, ella tacque: voleva che parlasse lui per il primo. - Che cosa vuoi? - le disse finalmente. - Mi ami? - Io sì - rispose
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sapeva dove trovarle. Allora si rimise violentemente al lavoro. Un bigliettino della principessa venne daccapo a turbarlo. "Mio caro grand'uomo, avete
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sguardo. Questi gl'indovinò forse nel fondo degli occhietti la sottile canzonatura, e strinse daccapo i pugni; poi vi fu ancora uno scambio lungo, noioso
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principessa, appena tornata da Roma, lo avevano daccapo imbrogliato. Perché civettava ella così pubblicamente con lui? A teatro lo cercava insistentemente
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egli vide daccapo la vecchia signora immobile nel proprio ritratto. Che cosa si erano detto? La fanciulla era una sua discendente? Perché era entrata in
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, daccapo, risentì più greve quel peso, sotto al quale era quasi venuto meno tutto il giorno; non si ricordava di cosa alcuna distintamente, ma era come una
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ci aveva neppure un mobile? Gli venne daccapo voglia di but- tarla via; ma anche allora sentì una vo- cina che gli diceva: - Serbala! serbala! serbala
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distrutti, - ma ogni volta tornavo daccapo. La virtù del curato, la sua calma in mezzo a tante tempeste e a tanta malvagità, la sua fede nel bene erano
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daccapo nella chiocciola della sua pigrizia. Eravamo così arrivati a Sulzena. Fin là l'abatino aveva camminato al mio fianco dritto e spedito. Ma
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ribollir il sangue daccapo! E le parole del signor curato che poco prima pareva mi avessero un po' sollevato, allora mi suonavano all'orecchio con un
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bisogna adoperarsi con rapidità e diligenza per adattarli alla propria persona, il che comporta fatica e spese. Occorre procurarsi daccapo cucchiaio e
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sprofondando fra le erbe il suo corno, per poi risollevarsi e ricominciare daccapo i suoi assalti contro i bambù. Kammamuri non respirava nemmeno per non
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così non hanno sentito la mia. Poi il Collalto ha raccontato il fatto della marchesa Sterzi, e qui daccapo a ridere come due matti. E pensare che
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io daccapo: - Sissignora!... - Allora mi ha abbracciato e baciato, e poi ha detto: - Il professor Collalto è molto bravo, è uno specialista e, vedrai
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meglio se quell’avaraccia le avesse mandato un regalo. * * * Giornalino mio, rieccoci daccapo chiusi in camera, e forse, Dio non voglia, condannati
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interrogazioni: - Ma come mai? Ma come può essere? Ma com'è stato?... - Di li a poco ecco un'altra scampanellata... Le invitate si voltano daccapo verso
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tutta invelenita dicendomi con voce drammatica: - Vuoi essere trattato con tutto il rigore? Tal sia di te! - Rimasto solo daccapo, mi sdraiai sul
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il dottore daccapo e ha detto che l'avvocato Maralli va molto meglio, ma che deve stare in camera al buio almeno per una settimana. Capisco che
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tavolino e lo chiudo, e poi lo riapro e poi li ritiro fuori e li rimiro e li riconto daccapo per poi richiuderli e rilevarli senza decidermi a separarmi
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daccapo a farsela presentare? A che servono? - Ma davvero? - interruppe la giovane. - Davvero non avete compreso? Non sapete chi è? - Perfettamente
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Accademia della crusca
