, gentile coi dipendenti, coi poveri, con tutti. Il rispetto e la gratitudine insieme, fanno che il suo contegno verso i maestri le maestre o l'aja, sia non
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In villa, coi contadini, la signora e affabile e cortese. Gli uomini e le donne dalle mani incallite, la faccia abbronzita, il vestire grossolano, i
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discorsi dei padroni senza esserne richiesta; non v'è nulla di più spiacevole che le persone di servizio ragionino coi signori mentre li servono a tavola
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Finito di stampare coi tipi del Premiato Stabilimento Tipografico Licinio Cappelli in Rocca San Casciano ii 23 maggio 1922
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Quando ci sono invitati, i bambini non dovrebbero stare a tavola coi grandi: non solo per il bene dei grandi, ma per il bene loro. In pratica, però
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, autobus, filobus sono stati rivalutati. Anche le persone più restie, più viziate, più schizzinose, faranno bene a familiarizzare coi mezzi pubblici, con le
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intelligente dovrebbe, comunque, saper rimanere se stesso coi superiori come coi subalterni. Al limite: un villano che è villano con tutti è più
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siete stato invitato ad una serata e che desideriate serbare la relazione coi padroni di casa dovete fare loro una visita entro il mese. Le ore scelte
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Chi invita a uno spettacolo deve trovarsi (a meno che non si parta assieme) coi biglietti in mano all'ingresso del cinema o del teatro. Di regola
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vostre maestre, in altri dei vostri superiori, non vi dovete perciò far lecito di trattarli con irriverenza, nè cavarne argomento ad essere indulgenti coi
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18.° Non fregarsi i denti coi diti o colla tovagliuola o tovaglia, e molto meno asciugarsi coll'una o coll' altra il sudore; 19.° Non stuzzicare i
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INDICE. Pagine Introduzione .1 PARTE PRIMA. -Pagine rosee. CAPITOLO I. - II bimbo 7 II. - I fanciulli .11 . Coi parenti - Feste in famiglia - Colle
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Victor Cherbullier. La leggano sempre prima di andare ad un ballo, dove la loro mamma non può udire tutte le parole che scambiano coi ballerini: "Rien
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pieghettata o no, e i nastri coi quali si lega. Fig. 33
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Ernestina in iscuola non istà mai ferma. Ora si dondola, ora dimena le gambe, or fa rumore coi piedi, ora zufola, e, quel che è peggio, fa alle
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! Ed è vero, anche, che il biglietto di augurio, con le sue figurine, coi suoi fiorellini, coi suoi cuoricini, con le sue bambolette, coi suoi mottetti
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di cui nessuno ha saputo raccogliere lo scettro, la tesi della redingote, coi calzoni a righe, col panciotto bianco, la cravatta oscura e i guanti
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severità, la cura de' beni materiali coi sentimenti generosi dell'anima, la moderazione dei desideri coll'intraprendenza dello spirito. Ma per tutto
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É quindi grave inurbanità, allorché qualcuno parla, trastullarsi col ventaglio, col cane, coi guanti, colla tabacchiera, col cappello, ovvero volgere
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non si fanno scrupolo di recar ingiuria coi loro modi e coi loro troppo scarsi abbigliamenti al buon costume, e di rendere per tal guisa inaccessibili
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, parlando di civiltà, non penso di dovermi rivolgere ai ladri e ai devastatori. Hassi pure a trattare civilmente coi distributori e non considerarli, come fan
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conoscenza coi pettini, colle spazzole e coi bagni, aggiuntavi ancora la perniciosa abitudine a non aprir soventi le finestre pel rinnovamento
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all'esterno delle botteghe da caffè, assalgono coi loro turpi motteggi, coi loro ghigni procaci quante donne passano loro dinanzi, senza distinzione di
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vicini non si trovino persone scostumate le quali possano coi loro atti, colle parole loro, coi loro sguardi dare ad esse argomento di arrossire
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disonestà degli altri o di sinistri impossibili a prevedersi, o per aver voluto scrupolosamente osservare i proprii impegni, gl'impegni dei proprii padri coi
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personale degli operai: giacché tale mancanza è cagione che i medesimi vengano tra loro e coi loro padroni a scortesie, a ingiurie, a contese; indi le
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concetti che degradano la tua dignità d'uomo. Questo linguaggio va lasciato a quei cortigiani che coi loro servili omaggi, colle loro sperticate
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rammentasse le sue vittorie e i suoi talenti militari, ma bensì questo: che egli avesse saputo con le sue buone maniere, coi modesti costumi e coi saggi
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persone addette a questa polizia adempiono il loro mandato. Se i medesimi si studiassero sempre di non inasprire i cittadini coi loro portamenti
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mezzo ai lutti delle straziate nazioni; poiché i poeti, non fanno piangere nessuno, o se pure, coi loro versi, traggono i fratelli a lagrimare, queste
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spezzano ai dì nostri il pane di tutto lo scibile, in seria concorrenza coi libri, coi professori, coi maestri, i quali non potrebbero competere
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non vanno a cercare se il medesimo sia manesco colla moglie e coi figli, intrattabile coi parenti, sprezzante d'ogni civile convenienza, poco
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nobilissima favella d'Italia. E se un prete, disgraziatamente, offende coi suoi discorsi, coi suoi atti, coi suoi principii la scienza, la morale, il
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gran parte trascorsa in mezzo a loro. In molti paesi le mogli, le sorelle, soventi le madri istesse dei contadini non seggono a mensa coi mariti, coi
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l'esistenza dei loro cari; e pretendono di scusare il loro indelicato procedere dicendo che in casa, dove si ha a stare in libertà, con coloro coi quali si
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civili. Naturalmente la civiltà che si vuol adoperare coi servitori differisce per molti riguardi da quella che dobbiam osservare colle altre categorie
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Volete essere civili coi servitori? Amateli! amandoli voi non sarete verso di loro, né ingiusti, né brutali. Voi dovete esigere dai servi la fedeltà
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danno arrecato al prossimo colle nostre chiacchiere, coi nostri sarcasmi, ritirarle, correggerle, distruggerle. Ma
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La civiltà, coi morti! Voi vedete che cosa io intenda per questa parola applicata ad esseri che non sono più fuorché nelle nostre memorie e nei
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indispettisce: non si ricordano d'essere stati essi pure fanciulli; non san farsi piccoli coi piccoli, non hanno a mente le parole di colui che disse: lasciate
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qualche volta lasciarli alle prose coi disinganni e coi dispiaceri. Né ciò vuol mica dire contrariarli sistematicamente, poiché ciò servirebbe
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femminile, scriveva, nell'immediato ante-guerra: «A veder queste lunghe donne disarticolate, coi violenti contrasti di una berretta verde sopra un
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lavorar coi gomiti. Vi sono di quelli a cui la folla mette sgomento, che si dimenano per uscirne e pestano calli, sfondano costole alla disperata
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, senza poggiare i gomiti sul desco, senza promuovere eccessivo rumore coi piatti e colle posate. Nè si debbono arrotare i denti o battere le labbra, nè
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personale di servizio, a non pestare i piedi ai vicini, a non ingombrare i sedili coi bagagli, a non usare sotterfugi per rubare il posto altrui, ad
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persona scomposta ed indecente. È sconvenienza quella di sottrarsi a destra o a sinistra, di ridere, di chiacchierare coi vicini, di sedersi scompostamente
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, quella fermezza, quella sorveglianza che mettiamo in pratica coi nostri figliuoli. Cattiva abitudine è quella di lasciar liberi i bambini degli altri
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adornarsi, ma nemmeno trascurano un po' d' eleganza e qualche volta di civetteria, giacchè devono attraversare la città, trovarsi coi colleghi, coi clienti
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baciare i bambini : vede gli sposi fedeli, sostenersi l' un l' altro fino alla morte. Passa la primavera coi suoi inviti, l' estate coi suoi trionfi, l
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portate, tanta energia infondete al mio lavoro coi vostri entusiasmi, le vostre espressioni, le vostre carezze figliali, io vi serbo tutte in grossi
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