, taceva. « O Maria! » diss' egli finalmente, « io benedico quest'aria così serena e in pace, questa gioia di tutta la natura, questa divina bellezza
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udire ancora quel suono fuggevole. La zampogna era ormai troppo lontana o taceva; solo un brusio di voci, un frastuono di ruote in movimento salì al
poco della tinta d'un beduino. Taceva, non osando cantare per riguardo alla moglie del generale. E pure le canzoni del suo paese sonavan d'una
le cui foglie pendevano immote coperte di polvere. Anche Melania taceva; ad intervalli, però, il suo viso si contorceva pel dolore. Dopo ogni
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suggerimenti. Riscaldato dall'immaginazione, il mio cuore infiammossi di bel nuovo, mentre la ragione, soggiogata dal sentimento, si taceva, spoglia d'ogni
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specialmente la duchessa di Sanframondi, la moglie del suo amante, un angelo di virtù; quando taceva, talvolta, con la rossa bocca composta e chiusa
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parlamento taceva, la diplomazia falliva a Parigi, l’economia falliva a Roma; l’unica parola era quella che veniva dalle masse agitate, turbolente e
parlamento taceva, la diplomazia falliva a Parigi, l’economia falliva a Roma; l’unica parola era quella che veniva dalle masse agitate, turbolente e
madre taceva e ne gioiva in segreto. Spieghiamoci bene però anche su questo punto. S'intende acqua e non tempesta! Quella facoltà molto decisa di dir
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!... Ma che ho fatto? Che ha detto? Perché basta uno sguardo, una compassione, una lagrima?... Una vita infelice! - E Imilda fremeva tutta: e taceva, non
enorme la torre, otticuspide rossa impenetrabile arida. Una fontana del cinquecento taceva inaridita, la lapide spezzata nel mezzo del suo commento
misericorde!» «Dite, dite, figliuolo mio! Vi assisteranno la Beata Vergine e i santi da voi invocati col confiteor .» Ah! Perché il vento taceva in quel
cuori! Ahimè! ella non si disperava più; taceva; la notte, rincantucciata là, all'estremità del letto quasi per evitare il contatto di lui; il giorno
pianoforte. Spesso però il pianoforte taceva a un tratto, ed ella non ricompariva piú. Il protettore era venuto a casa. Il nostro dolce colloquio restava
giornate sante; dobbiamo perdonare le offese - gli diceva il canonico, ridendo fino ad averne la tosse. Don Peppantonio taceva; intanto pestava piú
venivano aumentando l'asse attivo del sor Checco. V'era memoria d'una certa moglie; ma la storia taceva completamente sui tre punti: nascita, vita e
, mentre Rebecca, che aveva capito, taceva, impietrita, e zia Sorichedda domandava: «Fammi il piacere, Nania Atonzu, dimmi, chi a Nuoro può avere mille scudi
far senza di certe formalità, cominciarono a gridare, a picchiare, a piangere. Arabella, smorta come un lino, taceva, si muoveva per la casa
, quantunque comprendesse bene che il segreto di questo probabile ritorno in famiglia doveva trovarsi lì. Lavorava e taceva, sperando ottenere qualche
, mentre Maria, interpretando il silenzio di sua sorella per una conferma, insisteva: "ma davvero? ma davvero?" Noemi taceva. Avrebbe forse tradito il
cugina non sarà per i denari. Sciocchezze, cara mamma, queste." Fosca andò sulle furie, sempre sottovoce. Nepo si stringeva nelle spalle e taceva; ma
certi liquori forti e soavi intorbidano l'acqua pura. Edith taceva, rispondeva a suo padre serrandogli la grossa mano tra le sue, nervose, appassionate
signora si contorceva, sospirava, aveva le lagrime agli occhi, gittava alla riva delle occhiate pietose, ma taceva. L'albero fu rizzato, i due capi
una via di scampo, e taceva seguendo con gli occhi, macchinalmente, la candela che un gendarme accostava, secondo i cenni del suo capo, ora ad un
inevitabile?» chiese il più impegnato a dir qualcosa per esser seduto di fronte a lui. «Non potreste rimodernare? Trovare un socio?» Il caffettiere taceva
, appoggiata al braccio di Teresina, pronunciava tratto tratto qualche frase insignificante, ammirando la bella sera. La ragazza taceva. - Potremmo
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di che. Il ragazzo era simpatico. Le loro due miserie si vollero bene quasi subito, d'istinto. Giannino le raccontò tutto, l'altra taceva. Nella camera
finestra taceva. Giannino si sentì prendere da un sudore freddo, l'altro non mosse la testa, poi chiuse gli occhi. Il suo respiro era affannoso
appena nel gabinetto si voltò allo specchio. Un odore acuto di sandalo era entrato con lei. Lelio taceva: allora ella trionfante gli sorrise nello
noleggiato, bel vecchio dal colorito rosso e dalla testa calva, suonava quasi sempre dei valtzer appena la piccola orchestra taceva nell'altro; ma la
; vedete che sono armata di tutto punto. L'ex-forzato taceva. Ma le lacererò in presenza vostra, se mi rivelerete il nome del vostro liberatore; di colui
che le dava a fare, eran nerbate sulle dita; se piangeva, ordinava che fosse rinchiusa per ore ed ore in uno stanzino buio; ma Lavella taceva sempre e
taceva. Fra' Ilario allora prese a dire: - Fratelli, finché si trattava della prima corona caduta dalla testa dell'immagine della Madonna, si poteva
Baldo d'Arezzo, il più abile armaiuolo che io conosca. Non è vero, giovinetto? Piero taceva e dalle finestre aperte della sala fissava la bella stella
Moro, per solito, fissava il vuoto con occhi insanguinati e taceva; ma bastava il minimo stimolo, un rumore nel corridoio, una domanda che gli venisse
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penosamente la posizione eretta, l' orchestra taceva, e le tre larve cominciavano a cantare la strofe insulsa, con voce tremula e rotta. Cantavano: e ad
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per il mio paese, qualunque secolo sarebbe stato buono. Mendel taceva, e si sentiva invadere da pensieri smisurati e confusi. Non noi soltanto. Il mare
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farmaceutico, e magari anche della propria sistemazione personale; ma non vi era riuscito, per timidezza e per un più meditato ritegno. Ora Montesanto taceva
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. Renaudo taceva compunto. Peirani riprese, in tono più affabile: _ Vede, giovanotto, queste cose è difficile capirle all' inizio della carriera, e io me ne
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che si fosse calmata in causa forse del riflusso. Yanez taceva, ma scambiava di quando in quando uno sguardo con Tremal-Naik e lo urtava col gomito
, io infrangerò l'amore che nacque nel mio cuore. Sarò dannato, sarà un martirio continuo per me, ma lo farò. Parla, cosa devo fare? La giovanetta taceva
professione di medico, chi l'aveva presa e chi la prendeva, e se ne andò, sbattendo la porta. Checchina taceva, come sempre, quando lo udiva gridare. Poi
teneva gli occhi fissi sul suo piatto, mangiando macchinalmente; Luisella taceva, rotolando palline di mollica fra le dita, e la piccola Agnesina, savia
registro, pensando, muoveva le labbra: e Concetta, vedendola immersa nel suo grave lavoro settimanale, taceva, rispettando quella sagace preparazione
, indifferente a tutte quelle parole, taceva. - Compare mio, - disse Cesare Fragalà, passando attraverso a un minuto acutissimo di spasimo, - voi dovreste
scintillavano; e le parole dove si era sfogato tutto il suo cuore, erano uscite convulsamente, tumultuariamente dalle sue labbra. Taceva, ora. Aveva
gioconde grandi risate: la musica taceva, gl'invitati divoravano le formette e i gelati. Gelsomina fu la prima che ruppe quel mutismo. - Come stai, Domenico
dominarlo con pari forza. Se agivano d'accordo, i movimenti della sua persona erano precipitati, convulsi, violenti; se una taceva, erano regolari; se
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avventure de' suoi viaggi e di alcune scene della rivoluzione che ci riempivano di terrore e di meraviglia. Taceva però sempre di sè; e richiesto della
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ladro in casa, e taceva, non faceva ricerche, lasciava correre; mentr'egli rapiva alla terra i suoi tesori geologici, l'altro rapiva alla guardaroba