Danno esistenziale: solo il tuo nome è mio nemico
E tu, fammi il piacere di chiamare tuo marito, Alfredo!
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- In questo c'è per qualche cosa tuo marito!
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Vieni a Castelletto col tuo faeton?
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Te beata!... Ama il tuo Fabio!... Ho bisogno d'aria... Addio!
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- Dite, dite pure, tutto è poco per Teodoro! Che gioia di marito! Scusa, sai, Sofia, se parlo così di tuo fratello Teodoro; ma puoi rifarti, e dir di
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Quale? del tuo o del mio?
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E tu...come mi canzoni bene col tuo spiritualismo!
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Sì... ma il dolore tuo m' ha ben punita!...
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tuo denaro! Sì, puri più di te, rivale di tuo figlio!...
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Sii calmo!... Siamo qui per il tuo bene!
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Col pensiero di quel moribondo, del tuo amico?
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Lo credo. Dimmi, dunque, qualche tuo desiderio... ragionevole.
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Tuo padre ti ha dato il denaro occorrente.
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Se intendi di tuo marito, sta bene.
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Nora... convien dire ogni cosa a tuo marito.
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Tu hai misurato esattamente le conseguenze di questo tuo gesto?
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E che diceva - seccatura - il tuo vecchio capitano?
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Vado a parlare a tuo padre.
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Oggi mi condurrai dal tuo amico. Accetto l'impiego.
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Lo sospettavi. Mi avevi fatto il tuo bravo interrogatorio.
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Tuo fratello non è tutta la casa.
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Ma già tu ne avevi di tuo.
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QUANTE CANNE HA IL TUO PIFFERO?
... IL TUO NUMERO ACROBATICO ERA QUELLO CHE CI VOLEVA!
... È TUO DI DIRITTO!... DA QUESTO MOMENTO SEI CAPO POMPIERE!
E COSA DIREBBE QUESTO TUO PRESENTIMENTO?
EHI, FIGLIOLO!... NON RICONOSCI PIÙ TUO PADRE?
MALEDETTO! LA LAMA DEL MIO COLTELLO BERRÀ IL TUO SANGUE!
WOAH! MI DISPIACE, TONKAWA... QUESTO AVRÀ LACERATO IL TUO CUORE!
VIENI DAL TUO AMICO BONNER, SELVAGGIO!
NESSUN HA CHIESTO IL TUO PARERE!
... MI DOMANDO CHE SCELTA AVREBBE FATTO TUO PADRE!...
PRONTO? SEI TU BRIGITTUCCIA? QUI PARLA IL TUO PAPERONCELLO!
NON ESSERE TIMIDO! APRI IL TUO CUORE, FRATELLINO!
ESSENDO IL MASTER*, LANCIO IO PER IL TUO NEMICO...
CREDONO CHE TUO PADRE SIA ANCORA VIVO.
NON PUÒ DARSI CHE IL TUO STREGONE SI SIA SBAGLIATO?
SCUSA, MA HO BISOGNO DEL TUO AIUTO!
TESORO CARO, IL TUO PAPÀ HA PAGATO!
CERTO, AURA. VADO SUBITO A PRENDERE IL TUO SCIALLE.
MI SPIACE CHE IL TUO SCHERZO NON SIA RIUSCITO.
CERTO LI E IL TUO GINGILLO!... ECCOLO!
SYBIL... POSSO CHIAMARTI SYBIL, C’È UNA DOMANDA FONDAMENTALE CHE VOGLIO FARTI... DA ALCUNI PARTICOLARI DEL TUO RACCONTO MI SEMBRA DI AVER CAPITO CHE
BRAVA, TUO MARITO NON SI MERITA NIENTE.
ECCO IL TUO, PADRONCINO! LO HO APPENA LAVATO E STIRATO!
LA DIPLOMAZIA NON È IL TUO FORTE!
E CHE CI FACCIAMO NOI NEL TUO SOGNO...
NON POTEVA ESSSERE IL TUO ORORLOGIO A CORRERE TROPPO?
- Ecco un battesimo nella città ; mio saggio demone, che mai sarà? - Rispose: - All'ombra di quel velo bianco, in mezzo al cor di un tuo fratello