a sinistra — Bravissimo! a destra)
Pagina 439
a sinistra — Movimenti a destra)
Pagina 289
A domani! a domani!
Pagina 311
Mi piace adunque, ad onore del paese e della Camera, notare essere commendevole la gara degl'Italiani a dare opera a lavori economici finanziari, atti a schivare i mali ed a rialzare il credito del paese.
Pagina 864
Per giudicare d'altre cause naturali di astensione basterebbe por mente, per esempio, al fatto, che nei collegi di pianura i votanti furono molto maggiori che nei collegi di montagna: a Milano, 468 per mille; a Sondrio, 863; a Venezia, 520 e ad Udine, 370; a Livorno, 574 ed a Siena, 507. Così dovunque vi fu lotta, si ebbe una proporzione di votanti più che doppia degli altri collegi ove ogni lotta mancò: furono 707 per mille a Rovigo e soli 370 ad Udine; 738 a Pisa e 507 a Siena, 776 a Lecce e 800 a Bergamo. Indarno dunque si mena vanto delle astensioni, come fanno con poco invidiabile concordia di intransigenza clericali e radicali, come fossero tutte opera loro, mentre solo la minor parte può essere attribuita a cotesta azione degli avversari delle istituzioni, dei nemici dell'unità della patria.
Pagina 68
a sinistra — Rumori a destra)
Pagina 6386
A domani! a domani!
Pagina 4120
A domani! a domani!
Pagina 909
Voci a sinistra. Fino a novembre!
Pagina 7200
Qui è stata lanciata un'accusa di liberali a parole ed illiberali a fatti. Siccome l'onorevole Mancini rispondeva a me; evidentemente a me sono rivolte le sue parole.
Pagina 249
La seconda Commissione si recò nuovamente sui luoghi, e prese ad esame un progetto da Imola a Firenze, uno da Faenza a Pontassieve, uno da Forlì a Pontassieve, uno da Arezzo a Forlì, un altro da Arezzo a Cesena, un sesto da Arezzo a Rimini, un settimo da Arezzo a Fano, un ottavo da Arezzo a Fossato, un nono da Perugia a Cesena, e un decimo da Fossato a Fano. I sei di prima erano diventati dieci quando furono sottoposti all'esame della nuova Commissione
Pagina 6751
La linea di Faenza adunque, o faccia capo a Pontassieve o faccia capo a Firenze, sarà sotto tutti gli aspetti la preferibile del primo gruppo» vale a dire del gruppo romagnolo. Parrà strano a taluni quel che ora vado a dire sul risultato degli studi tecnici; ma noi tacerò per questo.
Pagina 6751
A domani! a domani!
Pagina 6773
A domani! a domani!
Pagina 4231
Il municipio provvederà a sue spese a demolire tali fabbricati, a colmare i fossi ed a ridurre e conservare il terreno ceduto a quegli usi che, di concerto col Governo, saranno dal municipio stesso giudicati più convenienti.
Pagina 10162
A domani!, A domani!
Pagina 18268
Come, dopo che l'Italia ed il Parlamento hanno votato monumenti a Pisacane, a Mazzini, a Garibaldi, potete voi non riconoscere che precipuamente a quell'opera insistente e magnanima, che qui si chiama Sapri, là Aspromonte e altrove Mentana, voi dovete di essere stati spinti in questa Roma a ritroso, vostro malgrado, a forza?
Pagina 79
A domani! a domani!
Pagina 1702
A domani! a domani!
Pagina 1703
Segue l'interrogazione dell'onorevole Lombardi Giovanni, al ministro della guerra, «per sapere con quale criterio dai vari corpi vengono venduti gli esuberanti oggetti di corredo a trattative private e a prezzi irrisori a commercianti grossisti con grave danno dell'Erario e con grave scandalo degli stessi militari che assistono a tali vendite deliberate dai Consigli d'amministrazione dei vari corpi. Così a Napoli dal 31° fanteria sono stati venduti farsetti a maglia a lire 2.50 o lire 3.00 l'uno ed altri oggetti di corredo a prezzo irrisorio» .
Pagina 8255
All'apparire di questo stemma, alcuni si diedero a pigliarlo a sassate e a scagliarvi altri proiettili. Due cittadini presenti presero a redarguire, a rimproverare quei forsennati dell'insulto
Pagina 4867
(Approvazioni a sinistra e a destra)
Pagina 4874
Onorevole ministro, a me sembra veramente molto grave questo articolo che fa perdere ogni eventuale diritto a pensione a quell'ufficiale del Corpo delle guardie di finanza che contragga matrimonio senza il permesso prescritto; perchè, fino a qualche mese fa nemmeno la legge sul matrimonio degli ufficiali dell'esercito conteneva una simile sanzione, e il volere ora assimilare gli ufficiali delle guardie di finanza a quelli dell'esercito non mi par giusto. Quindi a questo articolo io propongo che siano soppresse le parole: «con perdita di ogni eventuale diritto a pensione.»
Pagina 2424
Lo stesso direttore delle ferrovie sicule valuta la spesa di questa linea, andando da Roccapalumba a Xirbi, a venti milioni e mezzo, ed andando invece che a Xirbi a Caltanissetta, a 23 milioni.
Pagina 4136
(Ilarità a sinistra — Mormorio a destra)
Pagina 6275
(Rumori a destra — Bene! a sinistra)
Pagina 1442
(Rumori a sinistra — Bravo! a destra)
Pagina 1444
Se la Commissione consente a sostituire il sindaco a quest'ufficiale governativo, io non verrò a proporre la sospensione della discussione.
Pagina 7109
Signori, è in me una naturale avversione a concedere misure straordinarie a chiunque siasi, ripugna all'animo mio dare arbitrio ad uno od a pochi od a molti sull'universale, anzi a' più d'un popolo su di pochi.
Pagina 2060
A domani! a domani!
Pagina 2072
A domani! a domani!
Pagina 4451
A domani! a domani!
Pagina 3972
Questo diretto arriva a Napoli alle due e 25 immuti; ebbene, vi è un direttissimo che parte da Napoli per Roma alle due e venti; cinque minati prima dell'arrivo del nostro diretto! Il treno che parte da Napoli alle due e venti arriva a Roma alle 7 pom. e minuti 28, ed il nostro treno che arriva a Napoli cinque minuti dopo a arriva a Roma alle 8 e minuti 45, vale a dire un'ora e diecisette minuti più tardi di quello, di cui a Napoli manca la coincidenza per soli cinque minuti, sebbene si fermi inutilmente due ore e dieci minuti a Reggio Calabria, senza parlare della lentezza del percorso.
Pagina 756
A domani, a domani!…
Pagina 766
(Rumori a destra — Applausi a sinistra)
Pagina 3147
a destra — Parli! parli! a sinistra)
Pagina 705
A domani! a domani!
Pagina 2124
D'altronde debbo dire che i concessionari del servizio si oppongono a questo sistema, che per altra parte non potrebbe essere gradito neanche ai viaggiatori ed al commercio, perchè questo cagiona un troppo grave ritardo. È evidente che se un vapore è obbligato a toccare a Termoli, a Manfredonia, a Bari, a Brindisi, a Taranto, a Corfù, a Rossano, a Cotrone, a Reggio, a Messina, a Paola e a Pizzo nello stesso viaggio, metterà un tempo assai lungo per giungere fino a Napoli, che è il punto estremo della linea; ond'è che per non ritardare di troppo la corrispondenza tra Ancona e Napoli, si è obbligati di fare interpolatamente il servizio dei vari scali che sono lungo il littorale.
Pagina 5287
In omaggio a quella più alta forma di solidarietà umana ch'è il socialismo, noi non abbiamo esitato ad andare incontro e spingere altri incontro a esilii, a pene, a dolori!
Pagina 7919
A domani! a domani!
Pagina 919
giovani a parlar bene, state sicuri che si avvezzeranno anche a bene spiccare le sillabe, a battere le doppie, e non a raddoppiare le consonanti semplici come fanno i napoletani, od a pronunziar semplici le doppie, come fanno i veneti.
Pagina 1759
A domani! a domani!
Pagina 1777
A domani! a domani!
Pagina 1777
Per ciò che riguarda le spese, se l'onorevole Ceresa non trova nella legge una disposizione espressa per la quale coteste spese dovessero andare in parte a carico della provincia, in parte a carico dello Stato, a me pare però che nell'insieme della legge si abbia abbastanza per rimuovere quel dubbio. Essa, infatti, stabilisce l'onere a carico delio Stato e quello a carico delle provincie e dei comuni. Ora bisogna vedere se alcune spese, quelle propriamente accennate dall'onorevole Ceresa, sono accessorie alle spese poste espressamente dalla legge a peso dell'uno, o accessorie a quelle poste a peso delle altre.
Pagina 3529
L'onorevole Lanzara disse che, anni indietro, quando arrivavano inondazioni, si spargevano a destra ed a sinistra, a levante ed a ponente.
Pagina 996
Proporrei una modificazione a quest'articolo, giacchè nella Commissione la minoranza non è riuscita a persuadere la maggioranza della convenienza di condurre la strada a riunirsi alla centrale piuttosto a Castel Bolognese che ad Imola.
Pagina 1879
Prendendo Imola, che è il punto scelto dalla Commissione, noi avremo: distanza da Imola a Ravenna, se non vado errato, 45 chilometri circa; poi da Imola a Bologna credo che siano 34, e forse qualche cosa di più; da Bologna a Firenze 126; se vogliamo andare sino a Livorno per la congiunzione dei due mari ve ne saranno altri 99, e così la distanza da Ravenna a Livorno sarebbe 504; da Ravenna a Firenze 99 chilometri di meno, ossia 205. Se però costruite un tronco che vada direttamente da Firenze ad Imola, avrete, da Ravenna ad Imola, sempre 45 chilometri, da Imola a Firenze non più di 101, da Firenze a Livorno 99; in tutto 245 da Ravenna a Livorno, 146 da Ravenna a Firenze.
Pagina 1882
Sussidi a famiglie povere ed a vedove d'impiegati non aventi diritto a pensione, lire 35,383.
Pagina 8188
Nel 1888, si rimediò in parte a questo inconveniente. Il dazio dei cereali, da lire 1.40, si portò a lire 3 e poi a lire 5. Gli effetti di questi dazi furono buoni: la importazione dei cereali, elle ammontò nel 1887 a più di un milione di tonnellate, scese, nel 1891, a 421,000 tonnellate.
Pagina 5122
A domani! a domani!
Pagina 656