si venera il Santo.
, che abbraccia coll'amore di un amico, che venera come un padre, che rispetta come un grande uomo, che adora come un Dio. La sua fisonomia ha quasi
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loro superiori; il cristiano invece, no, non la piega mai la fronte all'uomo, ma al solo Dio, la di cui autorità soltanto venera ed obbedisce in chi ne
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29.L'angelo della casa. Una giovinetta è l'angelo della casa, se teme Iddio, e osserva i suoi comandamenti; Se venera, ed obbedisce i genitori; ama i
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doveri che ti ho esposti, e i consigli che ti ho dati: 1.Umiliati innanzi a Dio tuo Signore, obbedisci ai suoi comandamenti. 2.Venera i genitori; ama
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nona; e la signora Giannina, vispa giovanetta di 14 anni, andò al luogo suo e disse cosi: "La Caterina de'Fieschi, che si venera per santa, fu di antico
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Venera, come ogni sera suo marito tornava casa più ubbliaco, e il figliuolo era insordito completamente, affrettava la festa coi voti: - San Placido
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All'alba del giorno quattro la comare Venera si levò, quietamente, per non destare il marito ubbriacatosi la sera innanzi e rovesciato sul letto
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cominciarono a star meglio e il paese riprendeva l'allegro aspetto del giorno prima, col sole che aveva rasciugate le vie e le bandiere. La comare Venera
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, zio Vito, di quelle caldarroste! - Marotta, tu ne cucirai di quegli abiti! - Avete inteso, comare Venera? Ora San Placido potrà far la grazia a
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scrisse che: si venera talmente la beccaccia, questo prezioso uccello; che le si rendono gli stessi onori che al gran Lama: ed è tutto dire, anche i
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E meno ancora divariano dai delinquenti-nati quei rei latenti e potenti, che la società venera spesso come suoi capi, che hanno del delinquente-nato
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monastiche, prima i monaci lo sposarono solennemente con la Immacolata, che si venera nella chiesa di quel convento (cose dell'altro mondo) e poscia si
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, rispetto alla dignità infinita della norma che si venera su tutte le cose finite, e rispetto all' oggetto reale. Ma benchè in questo caso la moralità
riferiscono. Onde ne' Santi adora essa l' autore della santità; e nelle imagini venera il santo oggetto, che per esse è figurato o dipinto; e nelle
Anacreonte, nella sua propria traduzione: Tra giochi venera il Dio del vino! Vuota il bicchiere! * Se morte giugneti, Diratti squallida: " Non dei più ber
considera e non venera che l'ufficio. Almeno credo. Della persona non l'ho inteso parlare mai. Dell'ufficio sì. Ne ha discorso una sera magnificamente
qual'è possanza, ecco qual'è valore, Ecco quel che il mortale, venera come forte. - Quando il Nano del ruscello ebbe udito queste parole si diede per
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suppone sconoscente e irriverente, ha tutto il rispetto per lui, venera in lui l'artefice della più vasta opera storica del tempo nostro e non domanderebbe
: è una piccolissima chiesa, solo un oratorio, grezzo, buio, umido, pauroso, in cui si venera il bastone di sant'Aspreno, il baculo del pastore, del
guarire i mali di testa; vi è il Crocifisso del Carmine che ha fatto sangue dalle piaghe; vi è il bastone di san Pietro che si venera nella chiesa
pilastro, e vi volesse dipinta l'immagine della Vergine col figlio, che tuttodì si venera dai fedeli. Il pilastro rimase esposto fino all'anno 992
’ jè l’ho ppotuti vede’, ni uprì’ nni cchiude’, m’aricordo che ffece strepito un’immaggine de Ggesù Nnazzareno che sse venera a Ssanta Maria in