Nel rivolgervi a una persona usate il "tu" o il "lei". Il "voi" non si usa che per rivolgersi a più persone. Tra il "tu" e il "lei" il confine è
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cattivo. Perchè se la fortuna ti ha messo nella condizione di comandare tu non devi approfittare. La Carta del Lavoro canta. Charta cantat, come
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- Oh, Rita mia! tu ti lagni di non veder mai tuo marito?! Ebbene, tu sei un'ingiusta, un'ingrata, una pazza!
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- Anche tu? Anche tu? E non ne parliamo più; questa è una rivoluzione! rivoluzione completa!
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- Senti, Emma... fra tutte noi ce n'è soltanto una prediletta dalla fortuna... e sei tu! E tu non t'accorgi del tuo bene, e lo sconosci a tal punto
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E tu... te lo dico con tutta l'anima, tu hai la fortuna di averlo bello, intelligente, nobile, fedele sino al punto che io ne sono umiliata
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E tu? tu cosa farai? Tornerai a stare con tua madre, con tua sorella, e con la zia Filippa?
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- Voglio che tu smetta quel tono irriverente...e che tu parli seriamente... Hai capito?
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Manon! Guardami bene! È questo che tu pensi!... Tu pensi di accettare!
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Non voglio che tu soffra... Voglio che tu mi senta come sono... Sopporteremo insieme... È per salvarci!
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No... non aver paura... Da laggiù, tu potrai sorvergliarla... vigilare... Nulla accadrà che tu non veda, non sappia... Vuoi fidarti?
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Tu rimani qui ferma... non voltarti... Io mi allontano a poco a poco... e tu pensi: domani!
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Tu resterai, tu mi renderai conto dell'opera tua!... Comprendi tu quel che hai fatto? Di', lo comprendi tu?
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Lasciami andar via. Tu non patirai la pena della mia colpa, tu non dovrai rispondere per me!
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Tu non sei stata... Tu non sei stata mai felice?
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Tu sei malata, Nora: tu hai la febbre: quasi quasi sto per credere che il tuo cervello abbia dato la volta...
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Qualunque cosa tu faccia, però, tu sarai sempre mia moglie!
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E tu, tu vai a lavorare?
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Anzi, sono svegliatissimo. E tu? Tu sì, mi sembri stanca e piena di sonno.
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Ma tu... tu... Grazia!...
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Tu sì mi vuoi bene!... Tu sì!...
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Ed hai il coraggio, tu... proprio tu... di attribuirmene la colpa?
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A contatto con delle donnine galanti... delle baccanti, forse... tu?... Ma tu non sai cosa sono queste questi ritrovi...È l'ebbrezza... è
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O Massimo, se tu sapessi come mi rimorde dirti queste cose. Sono così piccole cose. Ma bisogna che tu le sappia, perchè resti tu solo a quel
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Non è questo. Non credo che tu me ne voglia.... di quello. Non credo che tu sia disceso mai dentro l'anima mia.
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Tu?
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Tu, tu! E novanta lire il mese.
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Lo sai: per me, tanto piacere. Tu sei savio, tu sei prudente: parlagliene tu stesso.
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Tu dunque me lo rubavi!... Ladra! Lada!... Sgualdrinaccia!... Tu, sorella mia!... Tu!
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Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia tu mi sembri una badia.
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MA TU NON PENSERAI MICA DI ESSERE UN BRAVO RAGAZZO?! TU SEI UN LUPO!! UN PICCOLO LUPO CATTIVO!
TU?
BRONCO LANE! SPERO CHE DOVUNQUE TU SIA, TU ABBIA RITROVATO TUO FRATELLO, JYM!
MIO DIO! TU STAVI PARTENDO! TU...
LORENZO, PER RENDERE LA MESSA IN SCENA PIÙ REALE ERAVAMO D’ACCORDO CHE TU MI AVRESTI COLPITO, TU PERÒ HAI AVUTO LA MANO PESANTE!
T-TU... TU SEI MORTO!
E TU... ANCHE TU FARAI LO STESSO? DIMENTICHERAI TUTTI QUEGLI OMICIDI INSPIGABILI?
QUELLI CHE INDICO SEGUIRANNO IL TENENTE PER LE DOCCE... TU... TU... TU... TU...
QUELLI CHE INDICO SEGUIRANNO IL TENENTE, PER LE DOCCE... TU... TU... TU... TU...
... PAGARE I... SUOI DEBITI. TESAH, TU PERDONERAI... AL POVERO PINTE... E TU... VISO PALLIDO... MI VENDICHERAI...
PROPRIO TU, VECCHIO MIO. E SE TU SEI QUI, UNO DI QUEI MALEDETTI NON PUÒ ESSERE LONTANO.
TU NON SAGGIO, GRANDE CAPO BILL!... TU PRIMA VEDERE SE LUI VENUTO SOLO... POI UCCIDERE PIANO PIANO...
TU PRENDERE QUESTO. TU LASCIATO CAPANNA WAH-HA-TASH, E IO DARE TE PICCOLA CATENA DI PICCOLO VISO BRUNO CORAGGIOSO...
... NIENTE... DOTTORI... NO... TU... SOLO TU PUOI AIUTARMI, SYBIL... TU... DEVI...
ELISA, MA ORA TU FINIRAI IN PRIGIONE. AL PUNTO IN CUI TU SEI ARRIVATA NON HAI SPERANZA DI SALVARTI.
TU... TU NON SEI CICCIO! SEI GAMBADILEGNO!
POI DI LONTAN UDIMMO FAR “TU-TU”... ED ALLA SVOLTA APPARVE UN TRENO ESPRESSO CHE ANDAVA A CENTO ALL’ORA ED ANCHE PIÙ!
TU?!... VUOI PROVARE TU?!... MA CERTO!
È PROPRIO LA MIA IDEA... E TU L’HAI VISTA..., SENZA CHE TU DICESSI NIENTE! EVVIVAAAAA!
Quando vent'anni avea, e spensierato il suo viaggio correa, egli avea detto alla gaia Isabella: - Tu sei gaia, sei giovane, e sei bella... vuoi tu