come meridiano orario di base ? - Gréenvich (pronuncia: Grinich) presso Londra. il più lungo flume dell'Africa? - Il Nilo. la Musa della commedia e
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tribunale e del Parlamento era ispirata a quella patetica musa che gli dettava le sue immortali canzoni: lo prova l'esempio del soavissimo Grossi
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musa a cagion d'esempio che già servì al poeta per isciogliere inni alla libertà, alla patria, a vituperare cortigiani e tiranni, ei l'abbassa
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suoi nipotini, che rallegravano la sua dimora sacra alla Musa. Ma anche prescindendo dai legami di parentela, la vista dei bambini è tale da intenerire
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Bracco : La piccola fonte ? L' artista, sposo a una donnina semplice, si lagnava della sua solitudine spirituale e credette trovare una musa e una
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Non c' è poesia senza verità e senza virtù. Se la Musa non veste il semplice manto della verità, se la virtù non le insegna il suo casto e tranquillo
mantenere mente ed anima capaci di viste e desideri alti, complessi, e anche sublimi. Persino in quelle sue opere giovanili meno destinate alla Musa che
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della sua eroina, della sua musa, della consolatrice e dell'ausiliatrice perfetta per lui. Certo Amelia Rosselli che oggi dona alle giovani italiane
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. Intanto, a furia d'invitare la diva a cantare, la diva, la mia placida musa prosastica, cantava veramente nel mio cervello il ritornello beffardo dei
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a districare otticamente questo groviglio di forme geometriche o geometrizzanti, che il pittore si è divertito a creare e a sottomettere alla sua musa
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La «Musa di Cortona» dipinta sull’ardesia, delle dimensioni di appena centimetri 38 e mezzo di altezza e centimetri 33 di larghezza, non offre di
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pozione con tenerezza materna. In fine le figure della Natura che si disvela all'Arte, e della Musa dei festini, concorrono a compire il concetto
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’un cippo al cui piede sono alcuni volumi e un cigno vigilante, posa l’erma del traduttore di Milton, e gli sta presso dolcemente piegata la musa
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nulla Goldoni, in un sonetto, si rivolge così al pittore: “Longhi, tu che la mia musa sorella / chiami del tuo permei che cerca il vero...”. Qui, i
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che divenne la sua amante e la sua musa a partire dalla seconda metà degli anni Trenta. Il suo viso spigoloso e scomposto è una delle immagini cubiste
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«Musa» del ’12, dall’«Uccelletto» alla «Negra bionda» alla tanto bistrattata «Scultura per il cieco» del ’24), — che è uno dei massimi risultati
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frati tarchiati? Una di quelle novellacce che vennero affibbiate calunniosamente alla dignitosa e sempre morale musa di Esopo? Quella forse del Diavolo
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. Svetonio ci tramanda che Augusto decretò una statua al suo medico Antonio Musa perchè costui colla lattuga lo guarì dalla ipocondriasi. In ogni tempo fu
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O MUSA, OR SI CONVIEN CHE TU RIDICA IL TRISTE ANNUNZIO DI FUTURO DANNO CHE UDIMMO FAR CON VOCE ASPRA E NIMICA!
. Sono da segnalare anche due pubblicazioni-catalogo: Walter Accigliaro Opere 1871-1985 e Voli della Musa, Walter Accigliaro-Romano Vola.
si Indica lo spirito e la concezione romantica di questo melodramma. Il Rocca, la cui musa è essenzialmente malinconica, triste, e talvolta
Non sempre le parole assumono un valore di simbolo come il Più luce di Goethe. Per sua ventura, il bisogno fisico di Goethe fu di quelli che la Musa
linea Cavili‒Dobrusavo‒Musa Oba e si erano impadronite alla destra della forte posizione di Monte Boliste.
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settentrionale Al-Battani osservò regolarmente il cielo dall’887 al 918. I fratelli Banu Musa organizzarono l’osservazione simultanea di una eclisse
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Musa del Belli; e potrebbe rendere la vita romana nei romanzi, in queste epopee moderne, borghesi, democratiche, che i professori sopra biasimati
; mentre, al raggio lunar, le bianche foglie bisbigliavano : oblìo!... La Musa mi fe' mago. Allor dai salici uscì questa parola, ch'era lamento e che
, è un timido poeta, né vuol né chiede nulla. La Musa e la Sventura che l'han raccolto in culla gli fur madri operose : giovane ancor, vent'anni! Gli
agghiacci, e i posteri travolgi a ignoto abisso: brandisti il crocefisso e la fede crollò. - O musa! a questo pallido tuo giovane poeta, o eterna dea
splendor dell'arca, e già all'idolo d'or torna l'umano, e dal vertice sacro il patriarca s'attende invano; s'attende invano dalla musa bianca che
Ed ora pulisciti, mia povera creta! Sian puri, sian limpidi gli amor del poeta ; sul dolce miracolo la musa non dica che note di spica, che effluvi
nelle ville, tutto è fremiti e scintille, tutto è palpiti e splendor. Musa mia, tu se' una mummia, nel mio cranio, orsù, ti sdraia; tavolozza, si
felici. Apri, ingrato, ai dolor! siam noi la musa, l'eterna musa che pel mondo corre; non è poeta l'uom che ci ricusa, l'uom che ci abborre . - Ed io
alla mia musa altera: deh, la preghiera aspettata per schiudermi il sorriso del paradiso dal tuo mistico labbro il vol dispieghi, se v'ha nume che
natura imprima gli ultimi affronti. E con esso un volume avrei voluto, un volume di qualche autor chiercuto, per accertarmi colla musa mia che a qualche
tuoni a chi l'ascose di una fanciulla in sen? Areopagista miope, svesti la toga nera; dà il braccio a questa povera mia Musa passeggiera, e, tu canuto e
, asciugate in una notte, son sorrisi al nuovo dì! Sù, coraggio, o musa pallida, vieni meco al cimitero; ve' di croci il campo è nero, e siam soli in
Versate amici il nettare divino! Bruna è la notte, e la face scintilla: spumeggi in cor coll'ispirato vino la musa brilla! Splende la face e
divini, e i merli ai fiori e ai pampini frammisti sogno dei paesisti; così della tua luce, o Musa, un raggio, rapito al paesaggio, scenda sul viso alle
Era l'estate e l'alba - un'alba pura di amaranto, di viola e di carmino - parean soli olezzar nella natura la viola e il gelsomino. Dissi alla Musa
Quanti sogni, quante favole, che follie, che visïoni, non scandemmo, o Musa, al facile rimeggiar delle canzoni! Si cantò la luna, il pallido astro
... ma mi sorride il giorno, ma la mia musa è qui! È ver: son solitario. Vivo una vita grama... ma so che al mondo m'ama qualche buon'alma ancor. Dal
O Musa bionda, o giovinetta mia, bella, dolce, soave, che mi dici al mattin la Poesia ed alla sera l'Ave... tu che, in mezzo alla torbida procella di
assimili, o Musa, e me ne fai e ditirambi e lai! Amo, per Te, la bellezza gentile del sesso femminile: amo, per Te, la pulce insidiosa, e il
, ma da legge che ingiusta non è. * * * O Musa mia, perdonami se ti ho costretta a far da moralista! Ma sai quanto mi strazii dei miseri la vista! E
solchi tersi trovo le rime ai versi; trovo le rime e le idee peregrine che peli bianchi al crine accrescon di taluni... mercede unica e pia che la musa
' che non si ammali la mia pallida musa, illusione ultima e santa dei miei dì fatali!... Il mio pan quotidiano è la canzone. Manda sul mio cammino il
e le carole: e splende ancor sulla tua testa bionda un bel raggio di sole. E mentre io cerco a quest’etica Musa che mi apparve matrona ed era ganza
della vita era ancor fiore che si schiudea fra l'oro dei capelli e le perle del core; non si sapea di patria, eppur s'amava qual della Musa asilo e
che al mio tavolo si frange mi conturba la testa... Non ti dissi che vivo in una cella ?... - Musa, favella! Noli (Riviera di Ponente) 1864 .
. Chiunque nel saltare tocca la riga col piede, prende il posto del paziente. L’ultimo dei saltatori deve dire, nel saltare, la parola Musa. Allora il