suo innalzamento, finge di non conoscerlo e gli dimanda il suo nome. L'onest'uomo, senza dar segno di meraviglia, prende tosto il suo partito, cambia
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Colui che si finge dotato di cognizioni che non ha, perde il diritto d'essere creduto negli affari sociali. Volendo mostrare troppo spirito, si resta
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predominare dalle idee che gli vanno per la fantasia, o un uomo vano che si finge occupato in grandi pensieri.
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Le terzine sono nella 3.ª, e furono omesse nella 4.ª edizione. L' adulatore adunque E' un ipocrita che finge sentimenti contrari a quelli che cova
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difetto consiste in una stima esagerata che uno ha o finge di avere della delicatezza, della utilità, della serietà dei propri carichi; ed è proprio in
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scongiurare questi pericoli la signora la copre di regali, le concede tutti i permessi che domanda; chiude tutte due gli occhi sui suoi difetti: finge di non
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noquando il bimbo è garbato, tralascia le faccende per un momento, prende l'anello dalla tasca, lo nasconde in una mano, finge di averlo anche
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con la sua vociaccia di dispettosa. - Lei ora è giovane, è bella, è al servizio del Re e finge di non conoscermi più. Ma che posso fare per diventar
e ritrova le donne che dovevano vegliarla, le quali russavano ancora come ghiri. Si mette a letto e finge di dormire anche lei. Di lì a un poco ecco
Oibò! Ti pare! Emilia finge.
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Non finge, ti dico! E se vuoi un consiglio da amico, cerca dimenticarla. È l'unico mezzo.... Io puro, vedi, mi son trovato, anzi mi trovo costretto
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(Finge per non darsi a conoscere.)
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vera autenticità umana: sentimenti coltivati come fiori in serra, passioni finte come la danza finge l’azione, religione come sottile commozione dell
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delle associazioni delle idee ma i giri e rigiri apparentemente oziosi dell’immaginazione: come tale finge di biasimarla lo Sterne per lodare
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di Urbino (1475 circa) (fig. 148), o come nel caso di questa tarsia, in cui si finge un liuto in scorcio, posato sul davanzale di una finestra
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La scenotecnica cinquecentesca finge ogni sorta di fenomeno naturale. Rompendo la staticità della scena fissa, la mutazione a vista delle scene
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spazio reale e spazio dipinto, Rubens finge nel quadro un doppio ordine di colonne: la prospettiva, non corretta, dimostra che lo scopo non è quello
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scena registriamo poi, fra le cose saglienti, la melodia di Lucia quando si fìnge magnetizzata e l’altegro in bocca di Cassiano. È scena trattata nell
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michelangiolesca, quando il santo con gli occhiali montati in oro, il calamaio e tanti e tanti astucci, finge di credere alla flessibilità - di marca fiorentina
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La prima è quella che si ostina a tenere in vita una cosa morta, o che finge di vivere come la coda mozza del ramarro: dico il manierismo facilone di
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punizioni bensì utili Maurizio Cattelan, Senza titolo: bambini appesi, 2004. censure, che contribuiscono ad aggiungere aura all’artista, il quale finge di
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(guidato dalla voce di Mimì, Rodolfo finge di cercare mentre si avvicina ad essa: Mimì si china a terra e cerca a tastoni; Rodolfo colla sua mano
(Guidato dalla voce di Mimì, Rodolfo finge di cercare mentre si avvicina ad essa: Mimì si china a terra e cerca a tastoni; Rodolfo colla sua mano
sempre di sott’occhi dalla parte di Musetta e parlano di lei; Marcello finge la massima indifferenza. Rodolfo solo non ha occhi e pensieri che per
esce dalla sala Johnson: vede Castro, si domina: Castro finge di essere arso di sete)
(Desdemona ed Emilia escono. Jago finge d’escire dalla porta del fondo, ma giuntovi s’arresta)
(Arlecchino scavalca la finestra, depone a terra una bottiglia che ha sotto il braccio, e poi va verso Taddeo mentre questi finge non vederlo.)
(Arlecchino scavalca la finestra, depone a terra una bottiglia che ha sotto il braccio, e poi va verso Taddeo mentre questi finge non vederlo.)
BELLA DESCRIZIONE... PECCATO CHE MANCHINO NOME, COGNOME E INDIRIZZO... ANZI, LOCULO, VISTO CHE SI FINGE MORT...
TEX FINGE D’ESSERE IMPAURITO E SI SCOSTA DAL PUGNALE: LA SQUAW SEMPRE BRANDENDO LA SCURE, SI CHINE E AFFERRATO IL PUGNALE CERCA DI STRAPPARLO DAL
I minatori italiani che stanno fuori ad aspettare che escano gli azzurri, lo fischiano. Uno grida «Barberan!». Lui finge di non capire. Sorride e se
potenza. Il maggiore dei fratelli finge di passare dalla parte dei banditi e, con l'aiuto di una ragazza che stravede per lui, avverte gli altri di
alcun mezzo per accaparrare e sfruttare; dominano le coalizioni d'interessi, di fronte alle quali lo Stato finge imparzialità e indifferenza, per non
felice, ride allegro. Finge modestia: «Caramba, non sono il Cid Campeador, o Joselito, per ricevere queste accoglienze» . E distribuisce grandi saluti.
I giovani agitano i loro cartelli e gridano con entusiasmo. Cantano l'Internazionale. Alberti finge indignazione: « Que barbaridad, viva Madrid
finge di non essere il capo della polizia giudiziaria. Ha una carica che gli consente di fare molte cose. Le ha fatte? Quali sono le sue richieste per far
Movimento di sorpresa negli altri. Adriana ha trasilito; Maurizio accenna all'Abate di tacere; questi finge di non addarsene.
d'adorazione, vagheggia la nudità della Dangeville, la quale finge di ripassare la sua parte, facendosi fresco.
e non sollevano le anime; altre voci, che il parroco finge di non intendere e alle quali sarebbe imbarazzato a rispondere, agitano e trascinano le
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, come la fenice della favola, rinasce sempre dalle proprie ceneri. Ogni tanto si finge o si suol dimenticarla per mal valutate opportunità ma
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quale finge di incontrarsi nel purgatorio, e parlando dei Fiorentini, la cui civiltà noi dobbiamo assolutamente ammirare, scrisse quei bellissimi ed
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sieno o no dei Romani, e qual possa essere la volontà loro; egli finge ignorare che vi è una nazione che si chiama l'Italia. E come mai un Governo potrà
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; donna Bella finge di coricarsi e rimanda l’ancella... Grazie! cortese lampada che a legger m'aiutasti. Scriveremo un poema per narrare i tuoi fasti
può al perdon chinare ma la Corte d’Iddio! E se il tien muto, e se, immobile finge di non udir ciò che di dirle ardisco, ti dà il vago stupor che dà la
Uno dei fanciulli che giuoca si finge maestro; gli altri compagni si fingono scolari, rifacendo più o meno bene tutto ciò che alla scuola si usa di
gambe, va attorno e grida, p. es.: — Carbonaro! Chi vô er carbone? Un compratore finge di volerne un soldo e gli dice: — Me ne date un bajocco
cuscinetto sotto la veste e finge di essere incinta. Altra volta mettono una di loro a letto con la pupazza e fingono che colei abbia partorito, le
il giuoco, la mamma, sempre seguìta dagli altri, finge di bussare alla casa del diavolo, e domanda al portiere: — Quanto sta a uscì’ er padrone? Ed il
Uno della brigata finge di vendere pignatte. Alcuni altri lo circondano e gliene domandano il prezzo. Il dialogo, presso a poco, si svolge così
nonno finge di pregare, essi (parlando con poco rispetto) fanno dei peti a tutto andare. Allora il nonno, esasperato, alza il bastone per picchiarli, ma