- Ero io!
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, non avevo nessuno stile. E io mi sentivo infelice. Non ero mai stata infelice, nella mia vita, era la prima volta. Quando stavo con mia madre, a Pieve
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Ma come? ero sola, senza soldi, senza lavoro, ero piena di debiti, avevo anche abortito, ero stata abbandonata, e non ti facevo pietà?
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Non ci sono andata, perché poi ho incontrato te. Ma ero disposta a sposare chiunque, hai capito, quando ti ho incontrato. Anche Lamberto Genova, con
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- Del resto, ero contrario anch'io!
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lo ero previdente: io pensavo al futuro!
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Ah!... Non m'ero ingannata!
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Ero buona! Ero buona! Non c'è pace, non c'è pace per noi! Non c'è speranza! La maledizione ci condanna e ci perde!...
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Benissimo. Ero alla trattoria Olsen, e vidi passare suo marito.
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Io no:... io ero sicuro!...
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Scusi... non me ne ero accorto...
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Ero pazza.... ero pazza.... non domandare.... ero pazza.
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Ero in cortile.
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L'avevo quando ero ricco.
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Ero pazza! Non sapevo quel che dicevo!...
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Ero pazza!... La vostra malia mi faceva parlare!...
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Tanto, se ero condannato....
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ERO sola.
ERO, ARIOFARNE.
ERO, ARIOFARNE, Cori
ERO e LEANDRO.
ERO, LEANDRO, ARIOFARNE.
ERO, ARIOFARNE.
ERO, e LEANDRO
ARIOFARNE, ERO, LEANDRO, Coro.
ARIOFARNE, ERO, LEANDRO, Marinai, Sacerdotesse
(Ero balza da terra e con impeto irragionato corre alla face per portarla al verone, ma già apparisce alla rampa Ariofarne. Lo segue la
ERO, sola. Assorta ne’ suoi pensieri s’avvia verso l’altare.
(Il coro si prostra, Ariofarne si china sulla salma d’Ero.)
OH, TOPOLINO... ERO SICURA CHE AVRESTI TRIONFATO!
MODESTIA A PARTE, NE ERO SICURO ANCH’IO!
TU NON LI CONOSCI. ABITUATI A FARE CIÒ CHE VOGLIONO. PER QUESTO ME N’ERO ANDATA QUAND’ERO APPENA UNA RAGAZZINA! E NON SAREI MAI DOVUTA TORNARE!
“CIRCA UN ANNO FA, ERO IN UNA FORESTA...”
MI ERO APPENA ADDORMENTATA! PERCHè NON VAI A STREPITARE ALTROVE?
IO... IO... ERO APPENA USCITO DALLA SALA PROIEZIONE...
NON VOLEVO UCCIDERLO, MA MI HA SCOPERTO... ERO NASCOSTO DI LÀ...
TUTTAVIA ERO VENUTO PER AIUTARLO, NON PER SEPPELLIRLO!
FULMINI! NON MI ERO ACCORTO DI AVERLA ALLE SPALLE. MI DISPIACE!
AIUTO! MI ERO DIMENTICATO DELL’ANTIFURTO!
HANNO POTUTO AGIRE INDISTURBATI. IO ERO A DORMIRE DA MIA FIGLIA.
Che stia perdendo la memoria? Ero sicura di avere nel forno...
NON AVEVO DETTO A NESSUNO DOVE ERO ANDATA E QUINDI ERO INTROVABILE. PER FORTUNA HO ASCOLTATO LA RADIO E HO SENTITO LA NOTIZIA. ISPETTORE, EUGENIO È
ERO AL SUO SERVIZIO DA VENT’ANNI.
BENTORNATA A CASA, SIGNORA. ERO SICURA DELLA VOSTRA INNOCENZA.
ME L’ERO IMMAGINATO E AVEVO GIÀ AVVERTITO IL NOTAIO.
ERO VENUTO A DARE UN’OCCHIATA ALLA VECCHIA FORESTA! E VOI?
ERO ALLA FINESTRA E VI HO VISTO ARRIVARE. COM’È ANDATA?
UN MOMENTO! ERO VENUTO PER...
SCUSATE, ERO SOVRAPENSIERO!
Pippo telefona per scusarsi: «Ero stanco, non ho risposto» /##