- lascia la scatola nelle mani di Rita, e va a sedere sul canapè a dritta, asciugandosi gli occhi.
Pagina 15
- (andando via per la dritta)
Pagina 21
- C'era da cavar sangue al baio di dritta della vostra pariglia; da ferrare il mio Gentleman; e mi son divertito a ferrarlo io stesso, tanto per
Pagina 21
- In faccia! alle spalle! da mano dritta! da mano manca!
Pagina 22
- Ti dico che l'ha storto! guardaglielo, guardaglielo bene, e vedrai che volge a dritta.
Pagina 33
- II vostro naso, secondo lei, dovrebbe essere un pochino pochino storto verso dritta, ma non mi pare davvero.
Pagina 34
(Va via per la dritta).
Pagina 49
Entra il BARONE, da dritta; poi il Duchino ALFREDO, da sinistra.
Pagina 53
- (va via dalla dritta).
Pagina 56
- Rompendo quel vetro... È cosa da nulla, è la sinistra... quella che è necessaria, la dritta, l'ho intatta!
Pagina 60
Entra la DUCHESSA, dalla dritta.
Pagina 62
(Si ode una grande scampanellata dalla dritta; e dal modo di scampanellare e dal campanello scagliato a terra, si capisce la mala grazia e
Pagina 74
Entrano GIULIA, EMMA e SOFIA, dalla dritta.
Pagina 8
Ah! mi dimenticavo: avete due finestre. Ma non fateci calcolo: c'è chi le guarda. Ergo, infilate la via dritta quella dell' uscio... dove vi aspetto
Pagina 46
(dall'uscio a dritta).
Pagina 84
Si volta verso l'uscio di Nennele e sta in ascolto. NENNELE dritta rasente il muro è rimasta immobile.
Pagina 206
(Arrigo entra a dritta)
Arrigo viene da dritta; è seguito da Guido e Batilde entrambi mascherati.
Detti, Ariberto con tutti i cavalieri e le dame che escono dal palazzo a dritta.
(Batilde, Fioretta e Renato entrano nel palazzo a dritta. Arrigo vorrebbe seguirli, ma si arresta al cenno di Ariberto.)
(A dritta parecchi soldati si sono avvicinati a Batilde. Guido e Manfredo han messo mano alle spade per difenderla; la zuffa è per accendersi.)
(Gentiluomini si presentano alla porta del palazzo a dritta e vengono a cercare Arrigo, che ad un cenno di Batilde si decide a seguirli.)
(Il cancello a dritta s’apre; si vede una gran sala, alla quale si ascende per parecchi gradini, ed in cui cui stanno soldati.)
Le stesse. Batilde in veste da sposa scende dalla gradinata del palazzo a dritta. Le giovinette le muovono incontro, offrendole de’ fiori. Indi
Il teatro rappresenta una piazza. In fondo il palazzo del barone Ariberto, a cui si sale per una gradinata. A dritta dello spettatore il palazzo di
Cortile d’una fortezza. A sinistra stanza che conduce all’alloggio de’ prigionieri. A dritta cancello che comunica coll’interno della fortezza. Nel
Il teatro rappresenta una ridente valle sulla riva della Loira; a dritta colline fiorite e sparse di cedri e aranci, a sinistra case campestri; in
Boleslao, Borov, Rouvel dalla dritta e Detti.
(Mentre Olga e Boleslao compiono a sinistra il giro, Fedora a braccio di Loris ricompare dalla dritta: ella freddamente istigante, egli più che mai
Sulla scena, a dritta, un tavolino dinanzi a un sofà: a sinistra, una scrivania: nel mezzo, un seggiolone di cuojo. – Alle pareti quadri, armi
(Giovanna, Vittoria e Tello entrano nel palazzo a dritta; Enrico vorrebbe seguirli, ma s’arresta al cenno di Vasconcello.)
Il teatro rappresenta la gran piazza di Lisbona. In fondo il palazzo del Generale Spagnuolo a cui si sale per una gradinata. A dritta dello
Cortile d’una fortezza. A sinistra una stanza che conduce all’alloggio dei prigionieri. A dritta, cancello che comunica con l’interno della fortezza
(il cancello a dritta s’apre: si vede la gran sala di giustizia, alla quale s’ascende per parecchi gradini ed in cui si vedono quattro romiti e dei
(Elena, Ninetta e Danieli entrano nel palazzo a dritta; Arrigo vorrebbe seguirli, ma s’arresta al cenno di Monforte.)
Cortile d’una fortezza. A sinistra una stanza che conduce all’alloggio dei prigionieri. A dritta, cancello che comunica con l’interno della fortezza
(il cancello a dritta s’apre: si vede la gran sala di giustizia, alla quale s’ascende per parecchi gradini ed in cui si vedono quattro Penitenti in
(Giovanna levasi dritta, e si muove come investita da forza soprannaturale)
Una foresta. – A dritta sorge sopra una balza praticabile una cappelletta, fiocamente rischiarata nell’interno da una lampada. – A sinistra sul piano
(Giovanna levasi dritta, e si muove come investita da forza soprannaturale)
Una foresta. – A dritta sorge sopra una balza praticabile una cappelletta, fiocamente rischiarata nell’interno da una lampada. – A sinistra sul piano
“Che sentiero buio e stretto: dove mai sarò diretto? Ah la strada dritta dritta mi conduce alla marmitta!”
Alle ultime parole dei due, i quattro soci della Comédie entrano dalla dritta.
Michonnet entra dalla dritta, seguito dalla Cameriera, la quale gli addita l’uscio della camera da letto.
Il Principe ha infilato il braccio di Maurizio, e discendono insieme a dritta verso le signore.
Maurizio, in semplice costume da città, entra ansioso dall dritta. Al primo vederlo, Adriana gli corre incontro palpitante; poi si ravvede, e ristà.
La Principessa e Maurizio son ridiscesi.Ella in preda al terrore cerca invano degli occhi uno scampo; Maurizio vede il primo uscio a dritta, lo apre
Tutti si abbandonano alla gaiezza. La Cameriera rientra dalla dritta recando un vassoio sopra il quale è un cofano ricoperto da velluto cremisi, cui
quando dalla grande porta entrano le donne, annunziatrici festose, essa sta immobile, dritta, assorta.
Quanno a Ddio piacènno, ve cercate in de’ lletto, la mejo posizzione, p’ariposà’ ppropio paciosamente, è quella de mettesse da la parte de man dritta