, e allora il coro femminile taceva, con una pausa quasi spaventata. L'ammonimento diceva:
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Un’altra opera menzionata in tutti i manuali come caso esemplare di rappresentazione illusionistica è il coro bramantesco della chiesa di Santa Maria
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trecentesca; finché il Coro della Certosa per opera del De Poli e del De Marchi introduce lo stile Quattrocento misto di Lendinara e d'arte lombarda, con
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(La barca continua il suo cammino, mentre che Guido, Batilde, Manfredo, Renato e Coro stanno in gruppo a sinistra del teatro.)
Tutti escono di chiesa, Lucia traversa la scena ed entra in casa. Lola, Turiddu e Coro.
Tutti escono di chiesa, Lucia traversa la scena ed entra in casa. Lola, Turiddu e Coro.
(L’uomo che ha messo fuoco alla casa, ne scende e si unisce al Coro – Le fiamme già incominciano a rompere le tenebre, Clara con grido acuto)
(Elisabetta ed Eboli seguite da altre Dame entrano alle ultime parole del Coro. Le Dame restano nel fondo)
suonar una campana. – Il Coro dei Frati esce dalla cappella, traversa la scena e si perde nei corridoi del chiostro.)
’ode suonar una campana. – Il Coro dei Frati esce dalla cappella, traversa la scena e si perde nei corridoi del chiostro).
(la Regina si separa piangendo dalla Contessa ed esce sorreggendosi ala Principessa d’Eboli. Il Coro la segue)
’ode suonar una campana. Il Coro dei Frati esce dalla cappella, traversa la scena e si perde nei corridoi del chiostro).
Coro di Solitari, un Solitario, poi Carlo. I Solitari dall’interno – Un Solitario presso la tomba.
(Elisabetta ed Eboli seguite da altre Dame entrano alle ultime parole del Coro. Le Dame restano nel fondo)
(La Regina si separa piangendo dalla Contessa ed esce sorreggendosi ala Principessa d’Eboli. Il Coro la segue.)
(Il Coro si scaglia minaccioso su Tigrana, la quale indietreggia fino alla casa di Edgar. – Qui, vedendosi perduta, con un movimento di disperazione
(Ero depone gentilmente una corona d’alloro sulla testa di Leandro, mentre risuona il segunte coro)
(s’ode dai piedi della torre la fanfara sacra d’Ariofarne, indi mano mano che la scena incalza s’udrà il seguente coro salire e avvicinarsi)
Fanfara. – Entra Ariofarne; lo seguono Ero con alcune sacerdotesse, Leandro coi pugili, vestito all’asiatica. – Tutto il coro si prostra ad Ariofarne
Oh, il lieto coro di vivaci mousmé, chiacchierone e chiassose come uno stormo di passeri, che – le ceste di giunchi o a braccio o in equilibrio su le
(Si riode improvvisamente il coro sacro dentro la chiesa. Le donne si chetano e si inginocchiano ancora).
vecchie le sta d’intorno, ma con timorosa distanza. Un gruppo d’uomini è più in fondo. Dall’interno della chiesa giunge la voce del Coro.
del coro scoppia in pianto. Jake Wallace entra nella stanza, assiste alla scena senza prendervi parte).
Barnaba, La Cieca, Isèpo, Zuàne, Coro. Indi sei Sgherri. La Gioconda, Enzo, più tardi Laura, Alvise. Il Popolo porta in trionfo il Vincitore della
(Tutti si dirigono al tempio. Alvise e Laura primi, i due paggi dopo, indi tutto il Coro, e Gioconda fra la madre ed Enzo. Giunto alla porta della
(la Cieca è scacciata dal Coro. Gioconda va per soccorrere la madre, ma vedendo Enzo trascinato dalle guardie rimane per un momento sospesa in una
(Tutti si dirigono al tempio. Alvise e Laura primi, i due paggi dopo, indi tutto il Coro, e Gioconda fra la madre ed Enzo. Giunto alla porta della
Barnaba, La Cieca, Isèpo, Zuàne, Coro. Indi sei Sgherri. La Gioconda, Enzo, più tardi Laura, Alvise. Il Popolo porta in trionfo il Vincitore della
Barnaba, La Cieca, Isèpo, Zuàne, Coro. Indi sei Sgherri. La Gioconda, Enzo, più tardi Laura, Alvise. Il Popolo porta in trionfo il Vincitore della
Guglielmo, Anna, Roberto, seduti a capotavola. – Coro di Montanare e Montanari. – Suonatori. – Roberto è in abito da viaggio.
(Anna e Roberto si allontanano dal fondo dandosi il braccio. - Guglielmo resta a mensa a trincare con qualche vecchio. – Il Coro dei Montanari e
(Anna e Roberto si allontanano dal fondo dandosi il braccio. - Guglielmo resta a mensa a trincare con qualche vecchio. – Il Coro dei Montanari e
(Anna e Roberto si allontanano dal fondo dandosi il braccio. - Guglielmo resta a mensa a trincare con qualche vecchio. – Il Coro dei Montanari e
Asteria è trascinata dai Pretoriani e dalle Guardie Germane fuori dal Tempio. Il coro la insegue minaccioso.
(Durante il coro, Canio entra dietro al teatro e va a lasciar la sua giubba da Pagliaccio, poi ritorna e dopo aver fatto, sorridendo, un cenno d
(Durante il coro, Canio entra dietro al teatro e va a lasciar la sua giubba da Pagliaccio, poi ritorna e dopo aver fatto, sorridendo, un cenno d
seguente Coro, finché giungono il Doge e la Corte.
Coro di ribelli montanari e banditi. Mangiano e bevono; parte giuoca, e parte assetta le armi.
Coro di ribelli montanari e banditi. Mangiano e bevono; parte giuoca, e parte assetta le armi.
Coro di Contadine e Cameriere recano frutti e fiori. Giulietta è seduta mestamente sovra un sedile.
Questa sera nella chiesa dì Sant'Orso il Concert du NouveI An con il coro e la fanfara regionali - In programma (ore 21) brani celebri
Un po' una novità, se vogliamo, è la caratteristica del concerto d'apertura: grande orchestra con coro, per un totale di 140 elementi. Si è puntato
, organizzata e diretta dalla bravura del famoso Maestro Serafin. Il Coro del Teatro Metropolitan cantò gli inni nazionali della Norvegia, dell'Italia e
Sul piano internazionale prosegue il coro di critiche contro il governo di Pretoria, ma prosegue anche il rifiuto di Paesi come la Gran Bretagna a
tra gli alberi. Dalle logge discende la ripresa del coro, ma con suono più lontano.
Durante il coro, Silvana - che era seduta in disparte, e accanto a lei Monica - nuovamente si leva ansiosa e insofferente, e muove qualche passo
Silenzio. Indistinto s'ode un coro lontano lontano. Eudossia si leva, e s'avvia lentamente; esce per la porta grande, seguita da Silvana e da Zoe. Le
Le guardie escono dal posto di guardia. Della gente appare alle finestre e sulla piazza in veste da notte con dei lumi. Durante il coro Fadinard
, letterati che contavano, pel successo; sugli applausi dei salotti clericali; e tutti questi decantavano in coro, e pour cause, lagrandezza e la forza
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coro Ilario per convertire la Spezia in una piazza di guerra di primo ordine.
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