piagnucolato. - Siete come lui! Noi zitti. - Va bene. Ma non mi vedrete mai più. Lo giuro sulla testa di mia madre. - Che fai, piangi? - Il Teschio se
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baciò passionatamente. - Oh, perchè piangi? - sclamò Elisa vedendo i lucciconi negli occhi di sua madre. - Ascolta Elisa. Se tu dovessi persuaderti che
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morto. - Morto? - così domandando, Imilda rompe in uno scoppio di pianto. - Di altri non seppi. So che il mio tormento è grande, e tu piangi. E so che
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ammazzarti con queste mani, debbo ammazzarti! Spezzava il cuore perfino ai sassi. - Che cosa è stato, che piangi così? Il povero diavolo si voltò e vide una
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il tuo tradimento, non sarei a questo punto! - Che hai? Perché piangi? Si voltò e si vide dinanzi una bellissima donna tutta vestita di bianco con in
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, giunse all'aperta campagna. Incontrò una vecchietta. - Bambina, perché piangi? Dove vai? - La matrigna mi ha scacciata di casa a pugni e a pedate
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perfetta. - Stiamo a vedere! - pensò. Lo menò in fondo al giardino, gli ordinò quel che doveva fare, e lui andò a trovare la figliola. - Perché piangi
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servitore domani. Pagò e andò via. - Perché piangi, figliola? - Perché sono disgraziata! - Non disperare. Com'è venuta la fortuna per tua sorella
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che piangeva, tutta smarrita. - Perché piangi, bella figliola? - Avevo due capre che davano da campare alla mia mamma e a me; è venuto il lupo e me le
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! - gli disse don Carmelo: - O perchè piangi? - Perchè ... perchè ... . - E non seppe dir altro.
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, Nino diceva a Maria: - Sei dispiacente; non hai avuto la notturna. notturna.- Vuol dire che ha capito. - Gliel'ho fatta capire io. Che è?... Piangi
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. "Perché piangi ora? No, no! Perché piangi ora? Perché?" Tentò di trattenerla, sentendo che cercava di svincolarsi e di rizzarsi in piedi; ma Eugenia
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continuare a parlare. "Ah! Tu piangi?" egli disse, sforzandosi di mostrarsi allegro. "Ecco il castigo della tua diffidenza! Via, via! Non es- ser bambina! È
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, sì, piangi. Da' sfogo al dolore! ... Sarà bene!" Non sapeva in che modo farsi perdonare la cattiveria di poc'anzi; e gli accarezzava la testa, gli
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se mancava un tacchino o una tacchina. Mancava una tacchina. - Si sarà smarrita tra le ginestre, perchè piangi, sciocco? Scurpiddu rifece a corsa la
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vedova per confortarla. «Perché piangi, idiota? Dovevi pensarci prima: ora è inutile. Abbi pazienza. Iddio Signore non abbandona gli uccelli del nido
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davanti, gli strinse una mano, e lo guardò di sotto in su, lungamente, pietosamente. «Bambino mio», gli disse, «piangi, piangi. Ti farà bene. Come
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, insinuandosi, l'aiutò a parlare: - È per Giacinto che piangi? C'è ancora qualche novità? non è bastato farlo traslocare a Caserta? è ancora per
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piangere, la piangi come morta; ma ella non è morta per gli altri; è morta per te. Tu la scorgi, talvolta; e provi il bisogno pazzo di andare
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cimitero di Vercelli?... Piangi?... Devi suonare, suonare... su, via, alzati! dico... Veniamo ai voti fra voi due. Che dici? Bestia! pari e dispari
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- No, non t'accostar così al Sacramento, non muovere ad ira il Signore, va, prostrati sul marmo di gelo, prega e piangi, prega e piangi, forse il tuo
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grave: "Piangi, piangi, perché non è sorte di amore e di dolore come la tua sorte." Egli stringeva le povere mani di ghiaccio, non riuscendo a parlare
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nella mia Vita, forse un poco ne hai fatto anche tu, forse te ne ricordi. Piangi piangi così abbandonato sul seno del Padre che ti chiama, che ti
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Edith. Era un triste dubbio che gli faceva male. Le nuvole grigie lo sapevano, la piova lo diceva e lo ripeteva: "Piangi, piangi, non ti ama, non ti
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una musica mista a qualche triste sogno, con le sue prime note insistenti dolorose. Diceva a Silla come la piova in casa di Edith: "Piangi, il tuo sogno
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." L'altra la rimbeccò e Maria fuori a piangere. Io udii e accorsi. "Perché piangi?" " Perché la Veronica dice brutte parole alla pianta di papà
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le mani. E lo zio rideva come lei. "Papà", diss'ella facendosi seria, "perché piangi? Sei in castigo?" Si aspettavano alquante visite, in quel giorno
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, non lui; lui non ne può niente ... - Ma non piangere così, - protestai, vedendo quel volto convulso, rigato di pianto continuo. - Perchè piangi tanto
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neppure quali fossero le sue intenzioni. Potevo dubitarne? La matrigna riprese: - Se non sai chi ti scrive questa sciocchezza, non capisco perché piangi
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voce come se il Dottorino potesse udirla. Non lo chiamava mai altrimenti che lui. "Ah! piangi perché t'ha battuta?" spiegò Giovanni. "No; è il dolore che
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. - Piangi adesso? Via! Piangeva veramente, con una commozione in tutte le fibre, esaltata per la storia della Calliope, chiedendosi sommessamente se anche
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, ed ora perchè è grigia e piange guardando i nostri balocchi? - Essi alzarono il saliscendi e aprirono la porta. - Mamma cara, piangi forse perchè
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piangi tanto ? - State zitta ! Peggior disgrazia non poteva capitarmi. Il Re mi ha mandata a chiamare, e come faccio a presentarmi a lui così brutta e
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s'accorse che il cavallino piangeva. - Ma che hai che piangi ? - Piango per te, - rispose il cavallino sauro. - Piango perché hai scelto per isposo chi non
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testa sul petto e scoppiò in lagrime. - Ada! - mormorò Tremal-Naik, atterrito. - Perché piangi? ... Non mi ami più adunque? ... - Ma sei tu, proprio tu
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inginocchiata, innanzi a Carmela. - Non piangere: perché piangi? - diceva la ferita, con una voce singolare, grave, profonda. - Dimmi chi è stato, - le chiese
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, amor mio, parla, piangi, - suggerì lui, guardandola magneticamente, cercando di trasfonderle la sua volontà, la sua forza, il suo coraggio. E a un
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Accademia della crusca
