, d'arma avvelenata, si faceva livida e gonfia. Oberto prorompeva: - Ah la mia vendetta! Perchè cadrà a vuoto? Zio, zio! Ho tanto fatto, e sì bene
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di spine e sgorgava dalle ampie ferite del costato; e le membra da cadavere si contorcevano tutte; e la lunga e magra e livida faccia metteva
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lettere F. A. Q. La faccia di Gioacchino diventò livida. - Un cane, c'è stato un cane in questa casa. Rispondi. Irene rideva, mostrando i denti. - C'è stato
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. Una mattina, mentre guardavo sulla mia coscia destra una macchietta livida, forse una contusione leggiera, che deturpava un poco la bianchezza rosea
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! ... - Voilà! Al mio comando ... Elvira, sopraffatta da un repentino nodo di tosse, diventata livida in viso, s'era abbandonata sul canapè, portando il
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coltivazioni di patate, e ritornava verso sera, lacera, livida dal freddo, affamata. Da lungo tempo il padre di Anania non era più tornato a Fonni
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... » « ... Quando ricevemmo il sacchettino entro il fazzoletto colorato, ella diventò livida; poi squarciò un po' il sacchettino e pianse ... » « ... Sì, ella s'è
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più di venti anni, livida, calva, accoccolata nel suo buco nero come una fiera malata nella sua tana. Vedendo lo studente arrossì, e tutta tremante gli
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tentennante, con gli occhi pieni di lagrime e l'orribile bocca livida spalancata al riso, s'avanzava, con una tazza in mano. «Buon giorno, Nanna, come
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luce livida del petrolio fece parere ancor più livido il disgraziato, che da sei o sette giorni non s'era toccata la barba. Ferruccio gli sedette vicino
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il marito sono io." Da infiammata la faccia del vecchio Maccagno si fece livida. L'occhio si impicciolì a un'espressione di gatto selvatico, il corpo
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gore che stagnavano all'orlo della strada, l'attiravano con malsani luccicamenti a gettarsi nell'acqua nerastra e livida, tanta era l'arsura. "Perché
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, larga costruzione distesa sul clivo, piú livida e piú trista del solito nel colore bigio dell'aria, attraverso al velo fitto della piova. Alla vista di
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dall'acqua livida, a venir addosso nella sua nera e solenne costruzione, colla stupenda macchina del campanile impressa come un'ombra sull'aria oscura
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, piombava di nuovo sul petto, e nell'ombra della notte, nella fredda e livida compagine de' suoi duecento telai che l'avviluppavano come in una rete dura
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nel portico e che nell'aria livida dell'inverno gli parlavano con un senso d'infinita tristezza. Sentendosi abbastanza sicuro sulle gambe, provò a
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livida e profonda. Le grida e i rantoli di Severina avevano avuto per il povero padre qualche cosa di non mai udito e dubitò che quella esistenza
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, e lassù intanto, in quelle quattro stanze, colava l'aria fredda, livida, inzuppata dì malinconia. Quando la Gina sentiva qualche cosa alla gola, che
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§Il tramonto d’una scura giornata di novembre, col cielo coperto di tediose caligini fra le quali l’ultima luce filtrava livida e triste; l’agonia
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al Celio. La verde livida corona dell'ombrello tagliava obliqua il cielo tempestoso. La guardò a lungo. Riadagiato il capo sul guanciale, accennò a
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livida degli occhi. Manca ogni altro sintomo di stanchezza, di depressione. Abbiamo apiressi completa e un polso di cento battute almeno. Qui, mi son
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era livida e gli occhi suoi avevano una cupa espres sione indefinibile. Silla afferrò il manoscritto avidamente. Marina seguiva, attenta, la sinistra
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al collo. Mentre si parlava con tanto interesse della bestia di casa, egli pensava a Luisa stravolta, livida, come l'aveva vista la mattina, quando
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il nostro sogno prende non so che tinta crepuscolare livida e paurosa, non priva di un fascino indefinibile: il fascino delle cose non certe. Qui
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di Cavour, la voce convulsa del Duca, la voce irriconoscibile della giovane Duchessa. Poi più nulla. Fu vista uscire la Duchessa livida, disfatta, fu
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luce livida e triste. Nessuna donna in quella Chiesa di Deisti. Maria aveva aggrottate le sopracciglia e atteggiato il volto a una emozione dolorosa
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mostruoso di veder scorrere del sangue insieme alle sue lagrime. La trovarono sfinita, livida in volto, coi denti serrati. Il dottor Tavecchia
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presto per prendere il caffè insieme col padrone; aveva una faccia livida da far paura, ma non diceva nulla. Appena è arrivala la posta ha preso le
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lacrime gli occhi di Velleda. Le labbra di Giovanni rimasero chiuse e Costanza si fece livida. Franco aveva abbassato gli occhi. Una doppia razione
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sgomentasse della presenza dei carabinieri alla villa e anche perché fosse cauta. Costanza erasi fatta livida e balbettava; 0113 Darei la vita per
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lungamente. - Dopo pochi istanti, la vecchia, col capo sorretto dal guanciale, livida ed este- nuata, dormiva e pareva morta. Hamid chiuse a chiave la
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fatta livida. - Aiuto! Salvatela! - urlava la Contessa. Accorse padre Uguccione, le dette subito alcuni farmachi, ma Selvaggia, invece di riaversi, si
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lapide che chiudeva l'avello si alzava lentamente, e da quella sbucava fuori la testa livida di fra' Lamberto, con gli occhi sbarrati e la barba
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Un grido acuto, lungo, angoscioso, la oscura squarciò calma notturna. Di livida paura ansimante, l'Ebreo, signor di quel palazzo da cui la mia
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breve abbraccio. Uscì zoppicando con i due messaggeri e con un partigiano che aveva la febbre, e sparì con loro nella luce livida del crepuscolo
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pianura livida. Fummo oltre la barriera abbattuta. _ Dis donc, Primo, on est dehors! Era così: per la prima volta dal giorno del mio arresto, mi
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livida e si percepì un odore ben diverso, metallico, agliaceo, inorganico, anzi, controorganico: guai se un chimico non avesse naso. A questo punto è
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livida, come un lampo pietrificato, e si perde verso un orizzonte d' uragano su cui troneggia la figura statuaria del Redentore. Il Redentore ha folti
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era un fascista, aveva le manette e la faccia gonfia e livida; dietro a lui c' erano i due tedeschi, a mani sciolte e con l' aria di star bene. Sante
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grigia. Se fosse stata bianca, sarebbe stata pallida, anzi livida. Lo sconosciuto invece pareva tranquillissimo, come se si trovasse in una
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proiettava sulla terra fasci di luce ora rossastra e ora livida, ora cadaverica, era perfetta. Le spingarde, che come dicemmo erano state coperte a
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, le quali versavano torrenti di luce azzurrognola, livida. Dalle pareti pendevano migliaia e migliaia di lacci e migliaia e migliaia di pugnali
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, livida, cadaverica. Quaranta indiani seminudi col serpente tatuato sul petto, il laccio di seta stretto attorno le reni e ii pugnale in mano, erano seduti
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luce azzurrognola, livida, spettrale. Qua e là erano stati accumulati massi enormi e rizzati tronchi d'alberi che potevano passare per colonne
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di sforzi, pigliando fiato ogni minuto, aprendo quella sua bocca livida, dai denti corrosi e neri, vi riesciva. L'incanto era spezzato, totalmente
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della figliuola, tragicamente. Alla livida e glaciale luce dell'alba, pallido e con gli occhi stralunati, il marchese di Formosa girava con passo
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le braccia, cadde indietro, riversa, livida, fredda, immobile.
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di marmo di Pozzuoli, e chi ha gli occhi puri e veggenti della fede, stando sulla riva, vede venir nuotando, miracolosamente, una testa livida recisa
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sua livida ala, con l'occhio asciutto, quasi il cuore avesse bevuto tutte le sue lagrime. Feci un movimento per alzarmi. Egli che possedeva la squisita
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, con gli occhi vivi di luce e d'odio; dal busto in su, era livida per un raggio di luna, e il resto del suo corpo spariva come inabissato nell'oscurità
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Accademia della crusca
