essere vecchi per capire certe cose, mio caro signore !... Fin che si è giovani, se non si hanno amici, si hanno dei compagni. Ma invecchiando si resta
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linguaggio affettuoso e caro e una voce musicale, che a sentirla è un vero diletto dell'intelligenza, del cuore e dell'orecchio ». Una signora colta
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metto sotto i tuoi occhi, mio caro figlio. Mi guarderei bene di presumere, che altri giovani sposi o mariti, volessero interessarsi di quanto io vado
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chi viaggia deve ricordarla sempre. Al proprio paese ci tengono tutti; e nulla riesce più caro che di sentirlo lodare e di vederne apprezzate le
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La signora prudente e previdente, dovrebbe avere di mira di rendere ai figliuoli, l'ambiente della casa, caro e anche piacevole. Un fanciullo ed una
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e caro, ha i suoi propri impegni, la sua famiglia, i suoi affari. Ma la moglie buona e intelligente che voi amate e che vi ama, non ha altra
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Prima di chiudere il libriccino della mia esperienza, lascia, caro figlio, che io aggiunga di mio alcune parole, alcuni consigli tutti materni
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guadagni ogni dì, appena è che tu possa comperare gli oggetti di prima necessità al minuto; e il vivere al minuto, caro mio, è troppo costoso. Fa
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Ornamento di una casa sono gli amici che la frequentano Ralph Waldo Emerson II ristorante è troppo caro? L'happy hour non è più alla portata del
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ad allora, sarà Emerenziano e basta. Ma neanche cinquant'anni di anzianità aziendale ci danno il permesso di apostrofare gli altri con «Caro/a, bello/a
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non si fosse smemorati («Caro Tadini, ho ammirato i suoi ultimi bellissimi quadri», «Veramente, signora», risponde Tadini, «io non dipingo, io scrivo
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»). Come ho già avuto occasione di dire, io detesto le maiuscole, nonché le benevolenze. Mi sembra meglio scrivere: «Caro signor Rossi», «Caro dottore
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caro ed illibato defunto, Ernesto Rossi». Ma si può? La moglie che si autodefinisce adorata, il dolore imperituro, il defunto consorte illibato
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Come si partecipano le nascite e i matrimoni, la consuetudine vuole che si partecipi anche la dipartita di chi ci fu caro. Se non si preferisce
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corrispondente a beneficio di qualche istituzione, quale omaggio alla memoria del proprio caro perduto. Nell'ora del funerale, alla porta della casa
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esserci caro quanto il nostro; invece adunque di farci, come le molte volte crediamo poterlo fare impunemente, accusatori spietati delle debolezze altrui
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certa confidenza, sarà sufficiente un'intestazione più semplice: Caro signore, Caro amico, Caro signore ed amico, Cara signora, Caro avvocato, ecc. Con
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autorizzato a chiamarla per nome. Lei gli risponderà: "Caro Rossi" o "Caro Piero". "Gentile Signora" si addice a rapporti più cortesi e formali. Il semplice
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", a seconda dei rapporti fra benefattore e beneficato. A un militare ci si rivolge così: "Caro Tenente", "Caro Maggiore", "Caro Generale". Ma a un
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Tra amici, si può scrivere ad esempio "mercoledì 9" e basta. Si incomincia a scrivere a tre quarti del foglio, in alto a sinistra: "Caro Signore" o
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Caro Giovanni, la notizia del Suo lutto mi ha profondamente colpita. Conobbi Sua madre l'anno scorso, in casa Danesi, e parlammo lungamente di musica
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Siamo commossi, gentile Avvocato (o caro Dottore, a caro Amico) della sollecitudine con cui ci è stato vicino in questo periodo difficile. Le saremo
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migliori; siate disponibili e attenti anche nei confronti degli altri malati in stanza con il vostro caro; se siete un parente, non parlate al medico
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comoda). In alto a destra (o in fondo a sinistra), scrivere sempre luogo e data. Si inizia sempre nominando il destinatario, che sarà caro, gentile (per
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caro a chicchessia, al punto da trovare fastidioso separarsene. Se però il prestito viene offerto, e si desidera accettare, è importante non
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titolo sì caro e sì sacro di padre di famiglia, titolo che le romane leggi avevano dato ai padroni per avvertirli di meritarlo. Una bontà lontana dalla
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genio ed i bisogni di chi lo abita, quel tratto di terra, dove accogliesi un popolo di fratelli, e dove essi hanno tutto quello che è più caro e
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ogni spesa superflua: superfluo è ciò che non è necessario. Non vi alletti mai il buon mercato: riesce sempre caro quel che non è necessario. Quante
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penitenza. Sua madre come ebbe sentore di questi disegni, gli disse: « Mio figlio, mio caro figlio ; da quel giorno che io sono rimasta vedova, non
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sostanze sono mezzo a campare onestamente la vita, ed a procurarci quanto in essa ci é caro. Vieta quindi la giustizia di danneggiare il fatto altrui
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La Maria Pedena, caro esempio di vergine forte, nacque in Modena nel 1812 da buona gente. Un uomo malvagio cercò di pervertirla. Ma ella, di costumi
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, che hanno sofferto per voi. Se, dopo poco dalla morte di un vostro caro, voi vi vestite di bianco, andate a un ballo, date una festa in casa vostra
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parole e poi parole, e non mai cose, costituivano il capitale intellettuale, l'immenso fogliame senza frutti che i giovani compravano a caro prezzo
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rivolgevagli il menomo motto. Onde, preso coraggio, si permise d'interrogare il re sulle cagioni di consimile mutamento. «Mio caro! quei gli rispose, se voi
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fieri dominatori del mondo l'affabilità e la gentilezza. Noi vediamo dalle lettere del suo amico che Pomponio era caro ad ognuno pei suoi costumi soavi
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caro colla grazia del dire e dei modi al pari, anzi più di un altro che fornito delle più squisite bellezze si mostri scortese ne'suoi rapporti colla
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onde carpire a proprio vantaggio un segreto relativo ai colori; son noti i vigliacchi attentati di Annibal Caro contro il povero e onesto Castelvetro a
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dolori a cui esso assiste, vorrei che il suo pianto talor si mescesse a quel delle madri, delle figlie, delle spose, che circondano il caro oggetto delle
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giungere caro un visitatore improvviso. E quando siete ad accorgervi di essere capitati inopportuni, affrettatevi a prendere congedo, prima che qualche segno
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cibi a rendere il pranzo festevole e caro. Che se tuttavia le circostanze ti obbligassero a farlo, abbi cura almeno di non metterle a tavola l'una
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salsa, mio caro, che si mangia con tutte le pietanze, dalla minestra al caffè; è la salsa della cordialità e del buon viso. E questa salsa i cuochi non
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MANZONI — Il 5 maggio. Darò termine al mio libro con una rimembranza ai poveri morti..... — Ma questa, caro mio, passa ogni misura! Oh che? non ci
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dei Figliuoli e dei Nipotini; con, al posto d'onore, quella del Principe Umberto, a Lei tanto caro, perchè in esso sentiva rivivere i migliori dei
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potrete dire di no. Margherita! Margherita!... - «Ecco la bionda Sovrana apparire al balcone. - Caro cavaliere, a me non direte di no! Venite su, e mi
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apparecchio è un po' caro, ma, tolta la spesa d'impianto, poi il consumo è di centesimi... di centesimi e non di lire!... e poi può essere adoperato da un
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deputato inglese». La famosa Miss Ruth Elder, la prima donna che tentò il volo dall'America all'Europa, intervistata, pianse pel dolore del suo caro
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caro e carissimo, colle altre persone ci regoleremo secondo il caso. Le forme più usate sono: Gentilissima signora, - Cara amica, - Egregio signore
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ognuno dei quali è annesso un ricordo, gentile o tenero, lieto o malinconico, ma sempre caro all'anima nostra, sempre eloquente. Ebbene, una signora
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irritabile ed inquieta ; ed anche qualche persona riflessiva, ordinata, sobria, mutarsi dopo la morte di alcuno che le era supremamente caro, in sventata
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languiva di nostalgia e di tristezza. Ci sentiamo più forti, ci sentiamo più buone. L'avere a fianco un altro essere — un essere caro a cui siamo care — al
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