un colpo d'aria può uccidere, come si può affidarla ad una ignara, povera contadina, o permettere che se la porti lontano, a vivere magari in una
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dicono: «tant' e tanto sono ricco, e non ho bisogno di lavorare; non ho mestieri di prendere una carriera per vivere; oppure io prendo cosi una
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per vivere una vita di concordia e di pace. Di più un giovane onesto e ben nato non mancherebbe di sentirsi offeso trovandosi continuamente uno sbirro
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e non sarà di sgomento ai vostri genitori. Anche se sarete costrette a guadagnarvi da vivere con lavori manuali, non sarà per voi meno necessaria
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domestica! - in un battibaleno. Lei, però, ci deve sempre vivere, nella cucina:è il suo regno. Ma, almeno, giacchè non potete voi prendere il suo
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zia sempre propensa a scusar le tue colpe, la vecchia domestica addirittura schiava de'tuoi desideri - dovrai vivere per conto tuo in quel piccolo
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di tutto il nostro corpo, in cerca di svaghi, di chiasso. Freniamola, così che possa vivere la sua vita intima, in unione con Dio, di cui, quand'è
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di vivere quotidiano e dalla nostra prospettiva di osservazione del mondo, che (forse ci scoccia ammetterlo) è sempre personale. E quindi fallibile
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è il vostro vicino che se la porta, guardarlo con odio è inutile. C'è gente che non sa più vivere senza un rumore nelle orecchie, e se non c'è un
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vivere aggiornato, una domestica ha diritto, come tutti i lavoratori, alla domenica intera di libertà (se una domenica la signora ha bisogno di lei, le
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guadagno da vivere, guido la macchina e sono responsabile delle mie azioni, un uomo possa sentirsi autorizzato a trattarmi scortesemente e mancarmi di
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ciò fa parte del saper vivere, e abbiamo voluto concludere la nostra riassuntiva esposizione riguardante l'individuo nei suoi contatti col mondo
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sostenere per essi un'opera indefessa. Ma noi lo sappiamo: la vita è lotta, è sofferenza, è vittoria. E chi combatte può dire di vivere. A i fiacchi
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. Per assicurarsi la simpatia della suocera, la nuora deve sgombrare il suo cuore da ogni pregiudizio e da ogni diffidenza; ripromettersi di vivere in
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, allorchè uscita appena di educazione stai per porre il piede in quella società che ti tende insidie, e nella quale sarai pur costretta di vivere. Il
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, sei chiamata come me a vivere nella società, in una società la quale più o meno ristretta, più o meno esigente, non lascia di offrirti pericoli e
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mie raccomandazioni ed altre che sono per fare, poichè riguardano strettamente le regole del vivere comune; ma la religione nostra appunto perchè
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vede obbligata a lavorare per vivere. Lavorare per vivere? E come farà ella mai, ella che non è usa alla fatica, non conosce verun mestiere, e ha
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decisamente e subito chiamata a monacarsi, sta il debito e il dovere di vivere in famiglia ed in società adempiendone fedelmente gli obblighi, non
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praticare quella succosa verità che bisogna mangiare per vivere, non vivere per mangiare. Io vorrei tu preferissi ad ogni vivanda il pane e la minestra
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sotto l'obbedienza e sotto regole determinate, applicati al vivere più libero di famiglia si adattassero ad adempiere i molti e varii doveri di casa, e
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fine dei secoli. Non obliare il passato e vivere per l'avvenire ! Fatica e lotta ispirata alla virtù. Ecco per la umanità il solo leggittimo progresso
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giornaliere, che gli danno modo di guadagnare e di vivere; la sposina è impaziente d'entrare nel nuovo nido, di prender finalmente la direzione della sua
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, senza cercare, naturalmente, le occasioni, ma anche senza esagerati timori. I nostri figliuoli sono destinati a vivere fra i loro simili, a contatto
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domestica sorride Iddio. E il signor Dottore tirava in mezzo alcune di queste famiglie, e le dava ad esempio del retto vivere. E quando qualcheduno si
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un criterio che agevolmente si forma il miserabile il quale dice: S'ha da vivere tutti e chi non n'ha di suo, può prenderne dove ce n'è. Non pensa mica
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estetico. La parità dei diritti, o almeno questo suo goffo tentativo che ci ritroviamo a vivere, ha apparentemente assolto i signori da alcune piccole
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dire, gli anelli della catena sociale; chi le trascurasse affatto darebbe a credere di voler vivere separato da tutti; imperocchè i convegni derivati
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questo libro: «Niuno può dubitare che a chiunque si dispone di vivere non per le solitudini o ne' romitorii, ma nelle città e tra gli uomini, non sia
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vivere onestamente, e la buona Rosa le stese la mano, la condusse nella propria casa, e: « Qui vivrai con me, le disse, dormirai nel mio letto
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la espone al disprezzo . Indegna è poi di vivere quella che calunnia, cioè chei mputa ad altre vizi che non hanno, che le accusa di riprovevoli azioni
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, dei calzoni corti a vivere per spargere intorno a sè della gioia, della simpatia, che sono appunto lo scopo delle semplici massime che andiamo
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, del saper vivere, del saper trattare, del saper ricevere... Gli uomini misero la cardenia all'occhiello, il monocolo, si diedero l'aria annoiata e blasè
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balli, le... vittime dovevano consentire ad essere pettinate due o tre giorni prima, a vivere con quell'armatura in capo, a dormire sedute su di una
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comune di intendere una parola alta, di aprire la mente a nuove verità, di vivere un'ora di vita intellettuale più intensa e più feconda. Tra quegli
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non lo leggano insieme. Ciò è necessario non perchè nel saper vivere esistano due leggi opposte e nemmeno perchè nei rapporti sentimentali sia sempre
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anche i malati immaginari, quelli che non sanno vivere senza enumerare malanni anche se nella maggior parte dei casi questi sono frutto della loro
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di comprare tutti i capi già confezionati e a prezzi che si adattano a qualsiasi portafogli. Il saper vivere, però, consiglia di fare la scelta con
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di un certo modo di vivere. Tuttavia il biglietto di visita esiste ancora ed è indispensabile in alcune circostanze. Il biglietto di visita serve, per
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elementari del saper vivere, han reso inutile una classificazione precisa di esse, se non in quanto ci portano all'esercizio quotidiano di alcuni doveri, resi
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prova di quello spirito, il quale rende amabili le persone avvezze a vivere in società. Il vostro ospite non lo trascurerete, ma lo lascerete libero
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a dirittura insopportabili. Se è un cattivo segreto pel ben vivere il dir male d'un luogo che siamo costretti ad abitare, tanto più è nocivo e
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La cortesia reciproca tra marito e moglie, tra fratelli e sorelle, tra obbligati al vivere in comune, sono le garanzie migliori della pace domestica
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restìe al vivere in comune, è degna di uno studio di importanza capitale. I rapporti tra le maestre e le scolare e tra esse e il mondo sono tanto
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vivere la vita superiore, quella che ci eleva moralmente, che dà al nostro spirito attività molteplici, che ritempra contro le frivolezze e le
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per vivere. Un dramma, un' opera in musica che non si rappresentino è come non fossero scritti. Occorre ad esse il teatro per manifestare l'anima
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accresciuta da un'evidenza che realizza tutte le sue aspirazioni lasciandola vivere nel suo sogno, nutrirsi di esso. Le giornate sono piene di fiori, di
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profonda dolcezza che la inonda pur sotto il flagello del dolore. Ha un figlio, dunque un'alta, forte, dominante ragione di vivere e sperare, di credere
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tramata su questa idealità severa e gloriosa. Però l' armonia sarà alquanto facilitata se l' intelligenza dell' uomo e della donna destinati a vivere
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nuora : vivono e lasciano vivere, se la natura loro non le porta ad essere espansive e tenere e materne. Ad ogni modo, la nuova venuta deve
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Accademia della crusca
